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Un week-end a Farnese alla scoperta del Podere di Marfisa, wine relais della Tuscia con cucina gourmet

osteria unicorno

La famiglia Clarici apre le porte della propria fantastica magione, tra vigneti e uliveti, ideale per un ritemprante soggiorno di benessere e relax, con i fantastici piatti dell’Osteria Unicorno

Una storia che affonda le sue radici nel secolo scorso con una donna, Marfisa Bruni, suo marito, Nicola Clarici, e la loro numerosa famiglia. Nonna Marfisa, amante della sua terra alle pendici del borgo di Farnese, nella Tuscia Viterbese, era solita passare le vacanze raccogliendo l’uva, le olive e le ciliegie nel terreno intorno alla casa familiare insieme ai cinque figli Adriana, Albertina, Carla, Guglielmina e Bruno e ai nipoti.

Il contatto con la natura e l’amore per questi luoghi che la nonna ha saputo trasmettere, ha dato a Bruno, il figlio più piccolo e unico maschio, la motivazione per attuare un grande progetto che, partendo dalla creazione dell’azienda agricola “Terre di Marfisa” e nel giro di soli 10 anni, ha portato oggi alla nascita dell’agriturismo e wine relais “Podere di Marfisa” e dell’annesso ristorante “Osteria Unicorno”.

Al fianco di Bruno Clarici ci sono oggi i figli Riccardo e Nathalie e il nipote Marco.

Foto: Alberto Blasetti

Quando nel 2009 il terreno adiacente al podere di famiglia è stato messo in vendita, mio padre non ci ha pensato due volte e lo ha comprato. – rivela Nathalie Clarici – Tutto è nato da lì, progressivamente, senza un progetto ben definito: siamo stati trainati dal cuore e dall’affetto che proviamo per questo posto. Abbiamo iniziato impiantando l’uliveto e realizzando l’impianto fotovoltaico sulle serre. L’idea di fare il vino ci aveva sempre affascinato e, anche se qui sono tutti produttori di olio, abbiamo deciso di impiantare la vigna e costruire la cantina. Fin dall’inizio però ci è stato chiaro che il nome poteva essere uno solo: MARFISA!”.

Oggi la tenuta di Podere di Marfisa si estende per ben 20 ettari sulle colline della Tuscia, a pochi chilometri dal lago di Bolsena. Su questi terreni vengono prodotti olio Canino DOP e vino – Syrah, Petit Verdot, Sangiovese, Vermentino – in attesa di avviare la coltivazione di altri prodotti anche all’interno delle serre.

Però non ci è bastato – aggiunge l’ing. Riccardo Clarici, che ha progettato e curato tutta la parte impiantistica – Nel 2018, abbiamo voluto creare un luogo che ricreasse la bella atmosfera della nostra casa dell’infanzia e abbiamo deciso di trasformare gli alloggi degli operai in una piccola struttura alberghiera: era per noi importante che, chi arrivasse qui, comprendesse quanto sia meraviglioso questo luogo! Nei vari corpi di fabbrica abbiamo ricavato le camere, ognuna personalizzata in modo diverso, un attrezzato centro benessere con piscina interna, una grande piscina esterna con vista sulle vigne e con un bel prato dove prendere il sole nelle giornate estive e un ristorante, l’Osteria Unicorno, dove far scoprire eccellenze del territorio e, magari, far gustare le ricette della nostra meravigliosa nonna! Infine, nelle due costruzioni adiacenti, trovano posto altre 5 stanze e suites, tutte differenti.

Il wine relais Podere di Marfisa

Lontano dal caos cittadino, immerso in un’oasi di relax e circondato da uliveti e vigneti, il wine relais Podere di Marfisa offre agli ospiti la possibilità ritrovare il perfetto equilibrio tra corpo e mente, assaporare il gusto e la genuinità dei prodotti a chilometro zero, passeggiare nella tenuta e respirare l’aria pura, circondati dalle bellezze paesaggistiche.

podere marfisa spa
Foto: Alberto Blasetti

Oppure alleviare lo stress rilassandosi nella SPA. Un percorso che inizia nella piscina interna con la cascata d’acqua e i getti effervescenti posizionati per il massaggio di specifiche parti del corpo, culmina nella sensazione di totale relax sui lettini con idromassaggio, immersi nell’acqua; il tutto impreziosito dalla presenza di giochi di luce cromoterapica e di una rilassante musica di sottofondo.

Il percorso continua con una rilassante e purificante sosta nella sauna, per giungere poi al bagno turco dove, avvolti dal calore e dalla forte umidità, si otterranno i benefici effetti della sudorazione, donando tonicità al corpo e liberando le vie respiratorie. E per finire, i colori e gli aromi della doccia emozionale, prima di affidarsi alle sapienti mani delle operatrici della SPA per un trattamento estetico o un massaggio rigenerante.

podere di marfisa

In estate gli ospiti potranno godere della piscina attrezzata con lettini e ombrelloni, fare attività all’aperto ed escursioni alla scoperta del lago di Bolsena e dei borghi medievali circostanti a Farnese. Un luogo perfetto anche per gli amanti del vino, che qui possono degustare e acquistare i prodotti dell’azienda agricola “Terre di Marfisa” e prenotare una visita alla cantina e ai vigneti

La proposta gastronomica

Quando si tratta di benessere e cura per il corpo, l’aspetto gastronomico non è certo da sottovalutare. L’Osteria Unicorno offre agli ospiti una vera e propria esperienza di gusto, legata ai prodotti del territorio e alle ricette di nonna Marfisa.

osteria unicorno
Foto: Alberto Blasetti

La sala del ristorante conta circa 36 posti ma, con la bella stagione, i coperti aumentano grazie all’incantevole patio esterno antistante la piscina.

Qui la padrona di casa e dei fornelli è la giovane e talentuosa chef Marta Cerbino. Nonostante la sua ancor giovane età, Marta può vantare un curriculum invidiabile con tante esperienze all’interno di cucine importanti come La Pergola del tristellato Heinz Beck, Villa Fiordaliso con lo chef Riccardo Camanini (che definisce il suo “maestro” ndr) e Casa Perbellini con Giancarlo Perbellini. Importanti e formative anche le sue esperienze parigine, al Saturne con Sven Chartier, alla Gazzetta con Luigi Nastri, ma soprattutto allo Chateaubriand, dove ha lavorato per oltre tre anni come secondo chef di Inaki Aizpitart.

marta cerbino osteria unicorno
Foto: Alberto Blasetti

 “Quello su cui punto molto è la stagionalità – svela la chef – il territorio, il rispetto della materia prima. Faccio una cucina molto semplice e genuina, con pochissimi ingredienti, pochissime trasformazioni, valorizzando i piccoli produttori e la materia prima.”

Di lei colpiscono l’accostamento sapiente dei sapori e i metodi di lavorazione che non snaturano ma valorizzano, con rispetto, gli ingredienti utilizzati, stagionali e selezionati da piccoli produttori del territorio. Sapori reali, genuini, senza compromessi cui si aggiunge un valore unico, l’abbinamento alle etichette della cantina Terre di Marfisa. Vini che nascono su terreni di natura vulcanica e di matrice tufacea, che omaggiano questo pezzo di Antica Etruria anche nei loro nomi: Athumi, Tesham, Thu Sha, Zamathi.

In menu si possono trovare piatti di carne, di pesce ma anche proposte vegetariane e vegane.

Tra gli antipasti, imperdibile la tartare di trota marinata con maionese allo zenzero e ravanelli o le verdure con salsa alla nocciola.

osteria unicorno
Foto: Alberto Blasetti

Tortelli ripieni di parmigiano con salsa di pistacchi, limone candito e chips di carciofi, fagottelli ripieni di coniglio al burro, salvia e caffè e gnocchi di zucca al ragù di cinghiale tra i primi. Degni di nota gli spaghetti risottati nel brodo di vitello e conditi con zafferano, susianella e broccoli.

osteria unicorno
Foto: Alberto Blasetti

Gustosi anche i secondi con la tagliata di vitello con crema di carote e dragoncello e il baccalà in olio cottura con la vignarola.

Capitolo a parte meritano i dessert come la mousse al cioccolato con insalata di agrumi e maggiorana e il mattoncino alla nocciola con mousse allo yogurt. Aria di casa si respira grazie ai cantucci home made con zabaione al Vin Santo.

Insomma, lo avrete capito. Il Podere di Marfisa non è solo una tappa consigliata, un weekend di relax, ma un autentico itinerario sensoriale e gustativo.

Info utili

Il Podere di Marfisa – Osteria Unicorno
S.P. 47 km.7, località Le Sparme
01010 Farnese (VT)
Tel. 0761 458202
Email: info@osteriaunicorno.it

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