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Catania: dalla colazione in poi, tutti pazzi per “Prestipino”

prestipino

Dai Capi di Stato e di Governo Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, ai cantautori Franco Battiato e Lucio Dalla, fino all’astronauta Luca Parmitano, la visita è d’obbligo. Una tappa irrinunciabile in città per gli amanti della tradizione dolciaria siciliana, come le paste di mandorla, la Frutta di Martorana, i cannoli, le granite e gli arancini

Un’istituzione per la colazione e non solo a Catania. E dietro ai banconi, a supervisionare il locale a via Etnea, lui, Rocco Prestipino, fratello di Ortensia, la titolare del locale che porta il loro cognome e che vanta quasi 50 anni di storia.

Mezzo secolo di successo e care memorie, seguito a un’altra entusiasmante realtà dolciaria, la pasticceria svizzera Caviezel che qui era ospitata, e scandito da leccornie siciliane dolci e salate, che hanno saputo conquistare isolani e forestieri.

Tutti capitolati davanti a irresistibili prelibatezze come le immancabili paste di mandorla e la colorata frutta di Martorana, delle piccole opere d’arte a base di farina di mandorla, zucchero a velo e miele, con il cuore simile al marzapane ma più dolce e saporito.

<<Una ricetta della tradizione che è stata scelta come dono per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e per la Capo di Governo Giorgia Meloni quando in passato sono stati qui – racconta il signor Rocco – Per entrambi abbiamo preparato una cassetta di questa nostra frutta da portare a casa>>.

E non manca, negli scaffali dei banconi, la gamma di proposte della tavola calda, con i primi piatti, innanzitutto. Come la pasta al forno catanese con le polpette, la mozzarella e l’uovo, i cannelloni e la lasagna. Si fanno spazio, poi, ça va sans dire, gli arancini in sei varianti, anch’essi sfornati dal laboratorio di gastronomia interno: <<Al sugo di carne, con le melanzane e con il pistacchio non sono da perdere. Ma vale la pena provare anche le cartocciate farcite e la cipollina catanese>>, aggiunge il garbato signore che cura la regia del famoso “Prestipino”.

Una tappa obbligata per curiosi buongustai, tra una visita al Duomo di Sant’Agata e la spesa alla Piscaria, l’apprezzato mercato del pesce cittadino. Lo sanno bene volti noti e non: dall’astronauta Luca Parmitano (di Paternò in provincia di Catania) al principe Emanuele Filiberto di Savoia; dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci (di Militello in Val di Catania) al presidente del Senato Ignazio La Russa (anch’egli di Paternò), fino al presidente dell’Albania Bajram Begaj, le cui visite sono tutte onorate da delle foto-ricordo esposte sulla parete dietro la cassa.

A colazione, nell’elegante salotto en plein air o internamente, dove si respira da sempre una raffinata atmosfera dal sapore d’antan, si beve latte di mandorla realizzato in casa con i famosi panetti artigianali che si sciolgono nell’acqua. Un grande classico della bella stagione che si impone anche in questo mite autunno, accanto ai cannoli e alle celebri granite siciliane al gelso, alla pesca e all’ananas, ordinate a seconda dei gusti personali e rigorosamente accompagnate da una brioche.

<<Le amavano anche Lucio Dalla e Franco Battiato, un catanese doc puro, discreto, umile, sereno. Mi diceva che parlava con me perché ero una bella persona, ma che nello stesso tempo scriveva>>, ricorda con nostalgica ammirazione il signor Rocco affaccendato a soddisfare con le golosità più tipiche la sua affezionata o comunque curiosa clientela. 


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