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Venezia: 10 ristoranti da non perdere in occasione della Mostra del Cinema

venezia

Tra calli e canali, ecco dove mangiare a La Serenissima, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco

Si sono ufficialmente spalancate le porte della 76esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, uno degli appuntamenti più attesi da tutti gli appassionati del grande schermo. Per un’intera settimana, star nazionali e internazionali calcheranno il red carpet con abiti sontuosi e passeggeranno tra calli, strade e stradine del Lido di una delle città più suggestive d’Italia sotto gli occhi e gli obiettivi di fan, curiosi e reporter.

Proiezioni, mostre, spettacoli ed eventi glam scandiscono le giornate a Venezia che, in questo periodo, è stata letteralmente presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo alla ricerca di Brad Pitt, Scarlett Johansson, del grande Pedro Almodóvar e Alessandra Mastronardi, madrina del Festival.

Ma tra tante stelle, luci e lustrini, c’è però un aspetto che, noi di MangiaeBevi, proprio non possiamo tralasciare: quello mangereccio.

Vediamo allora quali sono i migliori ristoranti veneziani che meritano una visita.

Quadri

Bello, stellato, elegante e con un’invidiabile vista su Piazza San Marco. Qui Massimo Alajmo propone una cucina intrigante e creativa, espressione contemporanea dei piatti della tradizione italiana e veneziana. Gli ingredienti arrivano ogni giorno dal mercato di Rialto nel rispetto della stagionalità e del ritmo della Laguna. Tre i menu degustazione (a partire da 225 euro) con possibilità di scegliere anche un numero più limitato di portate.

Tra i piatti dell’estate, ravioli di burrata con vongole, seppie, gamberetti, filetti di pomodoro e origano, astice tostato con purè aspro e salsa di crescione oppure cuore di costata con salsa di alghe alle erbe, speck, patatine infornate e funghi.

Piazza San Marco 121. Tel: 0415222105. Sito.

oro restaurant venezia

Oro Restaurant

Glamour, eleganza e alta cucina. Questo è Oro Restaurant (una stella Michelin) all’interno dell’Hotel Cipriani sull’isola della Giudecca. Accomodatevi sotto i lampadari di Murano e il soffitto dorato e lasciatevi coccolare dai piatti dello chef Davide Bisetto, inarrestabile nella ricerca della perfezione culinaria. In menu possiamo trovare i ravioli di barbabietola alla cenere con mascarpone e caviale d’aringa, il San Pietro leggermente affumicato con estragon e zabaione al moscato oppure il piccione marinato al bergamotto e cotto alla brace.

Isola della Giudecca 10. Tel: 01 852 678451. Sito.

Il Ridotto

Continuando la lista degli stellati, in Campo SS. Filippo e Giacomo c’è Il Ridotto che prende il nome da un antico teatro veneziano dalle piccole dimensioni. Qua i posti a sedere sono una ventina ma l’alta qualità della cucina, fortemente legata ai prodotti del territorio, è assicurata.

Il menu varia seguendo l’andamento delle stagioni e la disponibilità delle materie prime. C’è il polpo con fave e fave, lo spaghetto al nero di seppia con ricci di mare, peperone candito e friggitelli, c’è la faraona con rucola, peperone, chutney di ciliegie e olive oppure il maiale (guancia e pancia) con crema di patate alla camomilla, mela verde e rafano.

Tra i dessert, millefoglie con nocciola, pere e porcini e crema fredda alla ricotta con arancio, pistacchio e cioccolato.

Campo SS. Filippo e Giacomo, Castello 4509. Tel: 0415208280. Sito.

Glam

È Enrico Bartolini il padrone di casa di Glam, il ristorante nato all’interno di un sontuoso ed elegante palazzo d’epoca in Calle Tron. La vista straordinaria sul Canal Grande fa da cornice ad una cucina ricercata, tradizionale e contemporanea allo stesso tempo.

Spaghetti all’anguilla affumicata con finocchietto selvatico, capesante di Caorle con salicornia, granita di mare e cozze al tè matcha e seppia affumicata al mirto alcuni dei piatti in menu.

Palazzo Venart, Colle tron 1961, Santa Croce. Tel: 0415235676. Sito.

Local

Un “Posto dove che se magna e se beve in compagnia e in allegria”. Questo il significato veneziano di Local, informale e luminoso ristorante sulle sponde di Rio de la Pleta. Qua il menu cambia spesso, seguendo le stagioni e la disponibilità degli ingredienti al mercato, ma ha come filo conduttore la reinterpretazione della cucina veneziana all’insegna della modernità e della creatività.

Il menu a la carte è diviso tra piatti vegetariani, di pesce e di carne. Possiamo trovare gli gnocchi all’ortica con stracciatella, fiori di zucca e bovoletti o l’anguilla affumicata con mango, miso e ravanello o ancora i ravioli di faraona con cocco, lime e gamberi rossi oltre all’immancabile fegato alla veneziana.

Salizzarda dei Greci, Castello 3303. Tel: 0412411128. Sito.

Dopolavoro

Un palazzo elegante e antico situato sull’Isola delle Rose, la più giovane della Laguna di Venezia, nata nel 1870. Qui sorge il JW Marriott Venice Resort & Spa con il suo ristorante Dopolavoro, guidato dallo Chef Trabocchi.

Il menù varia giornalmente e rappresenta un tributo nostalgico e contemporaneo alla tradizione veneziana. Tra i piatti di punta, i Ravioli di Aragosta “Fiola”, l’Asparago Bianco di Bassano e Caviale, il Foie Gras alla Veneziana, le Moeche col pien (granchi della laguna), il Crudo di Tonno alla Veneziana e la Crema Pasticcera alla Vaniglia Fritta servita con Miele di Corbezzolo.

Isola delle Rose. Tel: 0418521300. Sito.

Met

Velluti, tessuti eleganti alle pareti e lampadari di Murano per questo ristorante che ha fatto del connubio tra moda e food il suo tratto distintivo. Due le anime all’interno, una maschile dai toni profondi e dall’esperienza all’insegna della condivisione, e una femminile, rosa e dal richiamo orientale.

La cucina dello chef Veritti è versatile, sorprendente e vicina ai prodotti del territorio. Tra i piatti, Capesante leggermente dorate in cialda croccante al bacon, spuma di barbabietola rossa e indivia belga aromatizzata al pepe di Timut, Linguine servite tiepide, battuta di gamberi rossi di Sicilia e caviale Siberian e Piccione laccato al Barolo, tiepidi fichi alla brace e mais tostato.

Hotel Metropole, Riva degli Schiavoni 4149, Castello 30122. Tel: 0415240034. Sito.

Al Covo

Una cucina attenta e genuina, finalizzata a valorizzare i prodotti del territorio, della Laguna ma anche dell’entroterra. Questi sono i cavalli di battaglia di Al Covo, un piccolo locale (una quarantina i posti a sedere che aumentano, nella bella stagione, grazie al dehor), accogliente e familiare, gestito da Cesare Benelli dal 1987.

Qui si possono mangiare piatti di pesce freschissimo ma anche pasta fresca, prodotti sott’olio e sott’aceto e dolci, tutti rigorosamente home made.

In menu si possono trovare il fritto misto dell’Adriatico con verdure, polenta e salsa all’aglio bianco, gli spaghetti alla mediterranea con capperi, olive, pistacchi e briciole di pane e la battuta di Fassona con patate a fiammifero e misticanza.

Castello 3968. Tel: 041.5223812. Sito.

Alle Antiche Carampane

Un locale storico di Venezia, nascosto tra le calli e i campielli vicino al mercato di Rialto. La cucina è esclusivamente territoriale, così come la carta dei vini, ed è fatta di materie prime genuine e rigorosamente locali.

Tra i piati da non perdere la Piovra alla griglia d’estate con crema di pomodoro datterino fresco, pomodorini al basilico, burrata e pane croccante, i Tagliolini con ragù di Secoe (ragù della tradizione veneziana) e salsa al parmigiano e il Fegato alla Veneziana con Polenta alla Griglia.

San Polo 1911. Tel: 0415240165. Sito.

Harry’s Bar

Una vera e propria leggenda a Venezia. Fondato negli anni ’30 da Giuseppe Cipriani, l’Harry’s Bar ha visto, tra i suoi tavoli, molti personaggi di spicco, da Hemingway a De Chirico, da Chaplin a Orson Welles, tanto da esser dichiarato, nel 2001, patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali.

Qui ci si viene per sorseggiare Bellini, nato proprio dietro al bancone di Harry’s Bar, per assaporare l’atmosfera autentica di una Venezia d’altri tempi ma anche per gustare il tradizionale fegato alla veneziana.

Calle Vallaresso 1323. Telefono: 041 528 5777. Sito.

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