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Gelaterie di Milano: guida per sopravvivere all’estate torrida

gelaterie di milano

Dai gusti sperimentali alle ricette centenarie, un viaggio tra le migliori gelaterie di Milano per riscoprire il piacere autentico (e sorprendente) del gelato artigianale.

Milano ha un’arma segreta contro il caldo asfissiante: un esercito di gelatieri artisti che hanno elevato il gelato da semplice refrigerio estivo a vera forma d’arte gastronomica.

Questa non è una semplice lista di gelaterie di Milano. Preparatevi a scoprire perché la città è considerata una delle capitali mondiali del gelato artigianale.

Terra Gelato
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Quando Gianfranco Sampò ha fondato Terra Gelato, non immaginava di stare scrivendo il futuro del gelato artigianale. Oggi, con Massimo Grosso al timone del laboratorio creativo, Terra rappresenta l’avanguardia assoluta del settore. Ogni gusto ha la sua ricetta unica, calibrata matematicamente sulle caratteristiche dell’ingrediente principale. Niente basi precostituite, ma una pesa automatica che bilancia con precisione scientifica zuccheri, grassi e addensanti naturali. Il risultato? Un gelato con il 40% in meno di zucchero rispetto alla media artigianale e solo dal 2% al 9% di grassi, che esalta il gusto autentico delle materie prime.

Il Latte Fieno proveniente dai pascoli altoatesini della cooperativa Mila è il segreto delle loro creme leggere e digeribili. Ma è nei gusti che Terra dimostra la sua genialità: “AI Terra” è il primo gelato al mondo nato da un algoritmo, con cioccolato bianco, frutti di bosco al balsamico e pepe nero caramellato. Il “Terramisù” reinterpreta il classico dolce con una cremosità inaspettata, mentre il caramello al sale di Trapani eleva un classico a nuove vette.

La sostenibilità è nel DNA dell’azienda: packaging compostabile, energie rinnovabili e un progetto di espansione che porterà presto il marchio oltre i confini italiani, grazie alla partnership strategica con Eataly che ha scelto Terra per la sede milanese di Smeraldo.

Via Vitruvio 38, Via Losanna (Milano) 

Ciacco Lab
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Stefano Guizzetti, classe ’82, è prima di tutto uno scienziato. Chimico di formazione, ha trasformato la sua passione per il gelato in un laboratorio di sperimentazione continua che sfida ogni convenzione. A Ciacco Lab, ogni prodotto è il risultato di una ricerca maniacale che porta a tecniche rivoluzionarie: gelato stagionato con muffa nobile, barricato come un grande vino, affumicato alla brace o maturato nel sottobosco.

Utilizza bucce, foglie, cortecce e fieno, trasformando scarti in ingredienti preziosi. “Sapori di Appennino” con ricotta di montagna, miele di castagno e fava tonka vi porterà sui monti emiliani, mentre “Ricordo Catalano” con cannella, vaniglia Bourbon e arance amare di Palagonia è un viaggio sensoriale nel Mediterraneo.

L’iconico “Ricordo di un tortello” è diventato leggenda tra gli appassionati, così come “Notte in Oriente” dove il garam masala danza con mango e cardamomo. Il “Lemon cheese” con mascarpone variegato al basilico, pinoli tostati e lemon curd dimostra come la creatività non conosca limiti.

I sorbetti di Ciacco sono opere d’arte: il “Principe Beugré” al cocco della Costa d’Avorio con fava tonka e caramello al caffè, o il magnifico “Sapori di terra” con massa di cacao monorigine, barbabietola e confettura di lamponi. L’amaro al pompelmo rosa, rabarbaro, genziana, china e pepe di Timut è un’esperienza che ridefiniisce il concetto stesso di sorbetto.

Via Spadari 13, Milano 

Crema Milano
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La sofisticazione di Crema si riflette nella selezione delle materie prime e nelle lavorazioni tecnologicamente avanzate. Il cioccolato è declinato in tre diversi cru: dalla versione con peperoncino e lampone a quella con sale di Cervia, fino al bianco con briciole di burro che è pura poesia cremosa.

Lo zabaione è proposto in tre varianti regali: al Marsala per i puristi, al Madeira per gli intenditori, al passito di Pantelleria per chi cerca emozioni intense. La crema della casa “come una volta” riporta ai sapori dell’infanzia, mentre il “ricordo portoghese” del pastel de nata è un omaggio alla tradizione dolciaria lusitana.

La linea della frutta secca raggiunge vette di eccellenza con la mandorla tostata agli agrumi mediterranei e l’imperdibile “zafferano limone e mandorle” che è diventato un cult. Ma è nella sezione formaggi che Crema stupisce: ricotta ovina con gianduia, fichi e rosmarino, Asiago con miele di fichi cosentini, gorgonzola DOP che trasformano il gelato in esperienza gastronomica completa.

Quasi tutte le preparazioni sono senza lattosio, panna montata inclusa, rendendo Crema accessibile a tutti.

Via Giovanni da Procida 29, Piazza Napoli 15, Via Fiori Chiari (Milano) 

Pavé Gelati & Granite

Nel 2012 Luca Scanni, Diego Bamberghi e Giovanni Giberti hanno dato vita a Pavé, coniugando prodotti da forno eccellenti, design curato e comunicazione impeccabile. L’evoluzione in Pavé Gelati e Granite, insieme a Simona Carmagnola e sotto la guida tecnica di Kathleen Vasquez, rappresenta l’applicazione della stessa filosofia al mondo del gelato.

Qui la pasticceria si trasforma in gelato: millefoglie, tarte tatin, tiramisù, sbrisolona diventano esperienze sottozero che mantengono intatta la complessità dei sapori originali. Il “pane, burro e 160” con la mitica confettura di albicocche della casa è un viaggio nella memoria gustativa, mentre i gusti stagionali cambiano seguendo il ritmo della natura.

Le granite di Pavé sono un capitolo a parte: dalla classica mandorla siciliana al cioccolato, sempre servite con panna montata fresca. Il bombolone tostato alla piastra, ripieno del gusto preferito, ha sostituito la classica brioche creando una signature unica.

Gli abbinamenti più audaci rivelano la maestria tecnica: cioccolato biondo con lime e sale nero, banana e fave di cacao, nocciola e pepe, limone con curcuma e zenzero. Ogni gusto racconta una storia di ricerca e sperimentazione continua.

Via Cesare Battisti 21, Via Cadore 30, Milano

Gruppo Artico
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Maurizio Poloni è una leggenda vivente del gelato italiano. Gelatiere dal 1979, responsabile tecnico e docente presso la Scuola Artico (una delle più prestigiose accademie di gelateria d’Italia), ha costruito un impero basato su una filosofia semplice ma rigorosa: gelato “senza compromessi”.

I quattro store Artico in città (Isola, Duomo, Città Studi, Solari) sono laboratori a vista dove ogni giorno si produce gelato fresco utilizzando esclusivamente ingredienti puri, senza coloranti, aromi artificiali o grassi idrogenati. Fino a 32 gusti simultanei, tra cui proposte plant-based e creazioni stagionali che seguono i trend gastronomici più avanzati.

Il cioccolato è il re indiscusso del banco Artico: fondenti monorigine in diverse percentuali, al latte, bianco, cuneese al rum, in variegature che esaltano ogni sfumatura del cacao. Le creme raggiungono livelli di raffinatezza straordinaria: seadas con miele e limone, crema di meliga, brioche con cremino al gianduia, mascarpone con pesto di pistacchio, croccantino all’amarena, ricotta di capra con agrumi e crumble.

Via Dogana 1, Via Brera 29, Via Luigi Porro Lambertenghi 15, Via Giovanni Pacini 17, Milano

Lo Gnomo Gelato

Andrea Bistaffa, Francesca Acquaviva e Marco Summonte formano dal 2005 un “trio vincente” che ha trasformato una semplice gelateria di quartiere in uno dei templi del gelato artigianale milanese. La svolta arriva nel 2010 con l’ingresso di Summonte e la scelta radicale dell’artigianalità più autentica.

La selezione degli ingredienti è maniacale: molti di origine biologica, rigorosamente senza conservanti, coloranti, grassi idrogenati o antiossidanti. La Crema Oro, con latte di cascina, vaniglia del Madagascar e uova fresche, è diventata leggenda tra gli appassionati per il suo equilibrio perfetto tra cremosità e intensità aromatica.

I gusti alcolici cambiano ogni mese, creando appuntamenti fissi per gli habitué, mentre il segno distintivo della casa rimane il biscottino al burro francese e fava tonka che accompagna ogni cono o coppetta, trasformando ogni assaggio in un piccolo rituale di piacere.

Via Francesco Cherubini 3, Milano

Gelateria Umberto 1934

Fondata nel 1934 da Umberto Tortolano, maestro gelatiere originario di Pozzuoli, questa gelateria rappresenta una delle realtà più autentiche e longeve della città. Gestita oggi dalla terza generazione della famiglia, custodisce gelosamente ricette e tradizioni che attraversano quasi un secolo di storia.

La filosofia è rimasta invariata: solo 12 gusti, preparati ogni giorno con ingredienti freschi e serviti nei classici pozzetti che mantengono intatto il fascino del locale d’epoca. La crema Umberto è il simbolo della casa, seguita dal limone di purezza cristallina, dal pompelmo rosa che profuma di Sicilia, dal cioccolato che racconta storie di cacao selezionato.

La celebre crema bruciata, nata per il ristorante Savini, è diventata leggenda tra i gourmet milanesi. 

Piazza Cinque Giornate 4, Milano

Luca Gelaterie

Aperta nel giugno 2024, Luca Gelaterie rappresenta la nuova generazione di gelaterie milanesi che unisce qualità artigianale, spirito di quartiere e visione imprenditoriale. Nata dall’idea di sei amici con background diversi, è guidata operativamente da Marco Baessato e Costanza Annunziata, che hanno appreso l’arte del gelato da un maestro gelatiere sardo.

Quattordici gusti quotidiani preparati con ingredienti freschi, stagionali e in gran parte provenienti dai mercati di zona o direttamente dalla Sardegna, come il latte di Arborea che conferisce cremosità unica alle preparazioni. La crema con scorza di limone e ricotta fichi e miele sono diventati rapidamente i cavalli di battaglia, insieme ai gusti alla frutta base acqua come kiwi e pera che esaltano la naturalezza del prodotto.

Via Galvano Fiamma 11, Milano

Gelato Giusto
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Vittoria Bortolazzo, dopo esperienze in importanti pasticcerie europee, è tornata a Milano per dedicarsi al suo progetto di gelato veramente “giusto”. A pochi passi da Corso Buenos Aires, ha creato una gelateria che fa dell’inclusività alimentare la sua bandiera, senza mai scendere a compromessi sulla qualità.

Produzione giornaliera rigorosamente artigianale, ingredienti naturali, niente conservanti, aromi artificiali o grassi idrogenati. La frutta è sempre di stagione e molte varianti alle creme utilizzano latte di avena al posto di quello vaccino, aprendo il mondo del gelato anche a chi segue alimentazioni vegane.

Il golden milk (curcuma, zenzero, cannella, cardamomo, noce moscata e pepe nero) e il sorbetto di banana matura con noci tostate e cioccolato fondente rappresentano la nuova frontiera del gelato funzionale, dove gusto e benessere si incontrano in armonia perfetta.

Via San Gregorio 17, Milano

OSLO Made in Heaven

Le sorelle libanesi Yasmine e Julie Audi hanno portato a San Babila la tradizione dolciaria di famiglia, creando un ponte tra Oriente e Occidente. Accanto al famoso Angel Cake, il gelato rappresenta l’altra grande specialità della casa.

La loro versione è più densa e vellutata del tradizionale gelato italiano, grazie all’aggiunta dell’uovo secondo la ricetta libanese. Otto gusti a rotazione stagionale, con due immancabili: il Wild Orchid (tipico gelato libanese con polvere di orchidea selvatica) e il Rose Loukoum (con sciroppo di rose) che profumano di Medio Oriente.

I topping originali (gelatine di frutta, cioccolato, zucchero filato, frutta secca) permettono personalizzazioni infinite, mentre i sorbetti a base di sola frutta fresca e acqua rappresentano la purezza del prodotto.

Via Filippo Corridoni, Milano

Peck

La storica gastronomia milanese ha integrato il gelato nella sua offerta con l’approccio che da sempre la contraddistingue: massima attenzione alla qualità e materie prime di livello assoluto. La produzione, curata dal pasticcere e gelatiere Alessandro Masia, punta su riduzione degli zuccheri e maggiore concentrazione di frutta nei sorbetti (fino al 70%).

Una dozzina di gusti a rotazione nelle eleganti carapine, dai grandi classici come pistacchio e nocciola a proposte più originali come mascarpone e marron glacé. Le incursioni nel mondo della mixology, con sorbetti ispirati a cocktail come Rossini e Bellini, ampliano le occasioni di consumo verso l’aperitivo gourmet.

Via Spadari 9, Milano

Gusto 17

Tre laureati in Economia e Marketing hanno dato vita a un concept innovativo: una gelateria senza spazio interno, solo un banco affacciato sulla strada, che punta tutto sulla qualità del prodotto e l’interazione con i clienti.

Produzione fresca più volte al giorno, numero limitato di gusti, niente addensanti artificiali, conservanti o coloranti. Materie prime spesso a marchio IGP e frutta fresca di stagione. La fragola Candonga, il basilico di Prà, il limone di Sorrento, il pistacchio salato e la crema all’uovo Paolo Parisi rappresentano l’eccellenza del prodotto italiano.

Il “gusto numero 17” è quello creato dai clienti: “il gusto dei desideri” che cambia ogni settimana e prende il nome del suo creatore, trasformando ogni cliente in co-creatore dell’esperienza.

Via Savona 17, Via Luigi Cagnola 10, Piazza della Scala 6, Milano

Dassie

Nata a Treviso nel 2008 e gestita da Stefano Dassie con i genitori Fabio e Antonella (già nel settore da decenni), questa gelateria ha conquistato i Tre Coni nella Guida Gambero Rosso e si è espansa fino alle Canarie con cinque punti vendita.

Ingredienti pochi e semplici: latte, uova fresche, zucchero, frutta biologica e addensanti naturali. Ma la semplicità si trasforma in complessità attraverso sperimentazioni con accostamenti insoliti e ingredienti alternativi come zucchero d’uva, zucchero di cocco e aloe vera.

Una trentina di gusti, incluso quello del mese che in stagione può essere “Visciole d’autore” con visciole di Cantiano, yogurt e scaglie di cioccolato, dimostrando come l’innovazione possa nascere dalla riscoperta di tradizioni regionali.

Via Tivoli 2, Milano

Out Of The Box

Nato nel 2015 dall’incontro tra l’expertise artigianale della Sorbetteria Castiglione e la visione di Flavio Sears, Out of the Box rappresenta un format ibrido e contemporaneo: gelateria e caffetteria insieme, con estetica curata, box biodegradabili e spazio dedicato al caffè filtro.

I gelati vengono prodotti nei laboratori della Sorbetteria con materie prime fresche e stagionali, senza basi pronte né semilavorati. Il “Tuono” al cremino di mandorla con mandorle intere caramellate e spezie e il gelato crudo (privo di glutine e lattosio) dimostrano come tradizione e innovazione possano convivere.

Via Marcello Malpighi 7, Milano

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