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Festa del Redentore all’Hilton Molino Stucky Venice

hilton molino stucky venice

All’Hilton Molino Stucky Venice la celebrazione della Festa del Redentore, tra fuochi, vista sulla laguna e cene esclusive firmate dallo chef Ivan Fargnoli.

Venezia si prepara alla Festa del Redentore, appuntamento secolare che unisce spiritualità e identità collettiva. L’Hilton Molino Stucky Venice, affacciato sulla Giudecca vicino al ponte votivo, offre due esperienze gastronomiche d’eccellenza dello Chef Ivan Fargnoli. La posizione privilegiata crea la cornice perfetta per la notte del 19 luglio 2025 tra tradizione veneziana e panorami lagunari.

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Cena stellata allo skyline rooftop bar

Un percorso culinario raffinato prende vita sul rooftop più alto di Venezia, dove luci cittadine si specchiano in laguna. La Cena di Gala, sospesa tra cielo e acqua, delizia con abbinamenti audaci: ostriche accompagnate da coulis di kiwi e latte di cocco aprono la sequenza, seguite da astice blu con gazpacho piccante e risotto aromatico al curry e zafferano. Successivamente, il pesce bandiera in panatura alle erbe e il petto d’anatra al tartufo creano progressioni di gusto sofisticate. Parallelamente, un sorbetto piccante rinfresca il palato prima del dessert all’amarena, chiusura dolce e delicata. L’armonia dei sapori è valorizzata da una selezione vinicola curata che accompagna ogni portata. Dopodiché, il culmine serale: lo spettacolo pirotecnico ammirato dalla terrazza in un tripudio di colori sull’acqua.

L’esperienza trascende il cibo, fondendo panorama mozzafiato e tradizione veneziana in una sinfonia sensoriale unica. Ogni dettaglio, dalle tovaglie damascate ai cristalli Smalto, contribuisce all’eleganza dell’atmosfera mentre i fuochi illuminano la basilica del Palladio. La brigata di sala, coordinata dal maitre stellato Marco Bianchi, serve con sincronia perfetta i nove passaggi gastronomici, ciascuno presentato in piatti d’autore di Fornasetti. L’equilibrio tra innovazione e tradizione si manifesta nell’uso di spezie asiatiche su prodotti locali come l’astice dell’Adriatico, mentre i vini selezionati dal sommelier Giancarlo Russo includono etichette rare come il Sauvignon Blanc “Vulcaia” 2021 di Jermann. In definitiva, una celebrazione totale dei sensi a 75 metri d’altezza.

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Atmosfere lagunari al ristorante Aromi

Incorniciato dalla quiete della Giudecca, Aromi propone una cena a filo d’acqua con menu che omaggia il territorio. L’incontro tra cannolicchi e caviale apre la scena, seguito da risotto all’astice che evoca atmosfere marine. Successivamente, il branzino avvolto da sedano prepara al lombetto d’agnello intenso, mentre il dolce all’amarena chiude con delicatezza. Parallelamente, la selezione vinicola esalta ogni passaggio con accostamenti sorprendenti come lo Chardonnay “Pietracalda” 2020 di Feudi di San Gregorio abbinato ai crostacei. Dopodiché, gli ospiti accedono alla terrazza panoramica della piscina all’ottavo piano per lo spettacolo pirotecnico.

La vera eccellenza risiede nei dettagli: le stoviglie in ceramica d’arte di Bassano, il pane cotto in forno a legna con farine antiche venete, e l’olio extravergine DOP Veneto presentato in ampolline di Murano. Lo chef Fargnoli personalizza i piatti per intolleranze con varianti creative mantenendo l’identità del percorso. La brigata, guidata dal direttore di sala Luca Mariani, racconta origini e tecniche di ogni portata con competenza. Inoltre, l’ambiente minimalista esalta i sapori attraverso un gioco di luci soffuse che riproducono i riflessi della laguna. Una esperienza immersiva che fonde design contemporaneo e tradizione culinaria.

Taste & Soul: sinfonie estive sulle terrazze dell’Hilton Molino Stucky Venice

Le terrazze di Aromi e Bacaromi ospitano Taste & Soul, rassegna enogastronomica e musicale affacciata sulla Giudecca. Gli ospiti scelgono tra due percorsi: Aromi propone cucina creativa con ingredienti eccellenti, Bacaromi celebra tradizione veneziana. Entrambi curati dall’Executive Chef Ivan Fargnoli. Parallelamente, ogni appuntamento abbina menu stagionali a performance live e cantine d’eccellenza. A partire dal 25 luglio, cinque serate tematiche scandiscono l’estate: TerraMoretti (25 luglio) con bollicine Franciacorta e jazz del Michela Parolin Trio; Maison Lallier (1° agosto) con champagne e soul del duo Lola & Mr Be; Villa Russiz (8 agosto) con vini friulani e ritorni jazzistici; Pommery (22 agosto) con champagne iconici e sonorità soul; infine TerraMoretti (29 agosto) per la chiusura.

I rappresentanti delle cantine presentano le etichette in abbinamento ai piatti dello chef, creando dialoghi inediti tra bollicine e crudi di pesce o vini strutturati e carni nobili. Tuttavia, la vera anima della manifestazione è l’integrazione tra note musicali e progressioni gastronomiche, dove gli assaggi di branzino in crosta di erbe si fondono con gli accordi di sax sotto il tramonto. Inoltre, il design delle postazioni garantisce intimità nonostante la capienza di 120 coperti, con tavoli separati da siepi di bosso e illuminazione a lume di candela. Un equilibrio perfetto tra arte culinaria e intrattenimento nella luce dorata della laguna.

Esperienza d’eccezione: il soggiorno

L’ospitalità dell’Hilton Molino Stucky Venice trasforma la Festa del Redentore in un’esperienza completa. Le camere eleganti, arredate con tessuti veneziani e mobili d’epoca restaurati, offrono vista privilegiata sulla laguna in festa. Parallelamente, i servizi d’eccellenza includono il trasferimento privato in motoscafo fino al ponte votivo e il risveglio con colazione a buffet di specialità venete. Dopodiché, la SPA su due piani con piscina interna a acqua salina e trattamenti ispirati all’arte del vetro di Murano completa l’offerta.

Il clou rimane la terrazza esclusiva per ospiti dell’hotel, dove ammirare i fuochi lontano dalla folla con cocktail firmati dal barman Roberto Zennaro. Inoltre, la conciergerie curata da esperti locali propone itinerari storici nella Venezia minore, svelando oratori nascosti e tradizioni secolari. Ogni dettaglio, dal kit benessere in camera all’ombrellone personalizzato in terrazza, contribuisce a creare ricordi indelebili. Pertanto, la struttura amplifica la magia della celebrazione attraverso un servizio attento e discreto, dove l’autenticità veneziana si fonde con il comfort internazionale. Una sintesi perfetta tra memoria storica e modernità che supera l’evento singolo.

Radici e significato della Festa del Redentore

La Festa affonda le radici nel 1577, quando la Serenissima istituì la celebrazione per la liberazione dalla peste. L’Hilton Molino Stucky Venice ne reinterpreta l’essenza attraverso percorsi contemporanei. La posizione strategica sulla Giudecca richiama il legame con la Chiesa del Redentore, capolavoro palladiano visibile da ogni terrazza dell’hotel. Parallelamente, i menu dello chef Fargnoli attualizzano la tradizione: il risotto allo zafferano rievoca i commerci veneziani con l’Oriente, mentre l’uso del cocco nelle ostriche omaggia le rotte delle spezie.

Dopodiché, la scelta di prodotti ittici locali come l’astice dell’Adriatico o i cannolicchi di Chioggia riflette l’identità marittima della città. Inoltre, la selezione vinicola include etichette storiche della Serenissima come il Raboso Piave DOC. La festa mantiene comunque la sua sacralità: alle 22:00, un minuto di silenzio precede i fuochi mentre le campane del Redentore risuonano nella laguna. Pertanto, l’esperienza diventa viaggio nel tempo, dove pietre antiche e creatività culinaria dialogano in un presente magico. Ogni dettaglio, dai centrotavola con vetro soffiato ai menù ispirati a codici miniati, ricuce passato e futuro.

Fuochi danzano sul ponte votivo, riflessi d’oro nell’acqua ferma. Un sospiro tra calli e terrazze, dove il Redentore veglia su pietre e sapori. La laguna è culla memorie antiche, mentre l’astice profuma di spezie lontane. Un attimo perfetto sospeso tra cielo e mare.

Hilton Molino Stucky Venice, Giudecca 810, Venezia. Tel. +39 041 272 3311. Sito | Instagram

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