Al Nite Kong torna l’appuntamento con le MidNite Chef, una intensa esperienza di alta cucina e un pairing di livello, in un calendario di sette serate immersive.
Un omaggio alla notte e alle cose belle della vita. Si presenta così il Nite Kong, spin-off del celebre Drink Kong di Roma. Patrick Pistolesi, proprietario e co-fondatore dell’insegna, lo descrive come “un luogo unico, di una dimensione onirica, in un bar ricercato e internazionale”. Questo indirizzo si ispira ai night di un tempo, quelli che Pistolesi definisce “luoghi eleganti ma lontano da occhi indiscreti”. Aperto nel 2023 accanto al “fratello maggiore”, il Nite Kong, si rivolge a un bevitore consapevole ed è l’alternativa d’eccellenza per i puristi della tecnica di miscelazione.
Momenti di alta cucina e cocktail audaci
La rassegna MidNite Chef, tornata lo scorso 27 novembre, trova nel Nite Kong il suo palcoscenico ideale, elevando il dialogo tra alta cucina e mixology. Le serate di chef-guest favoriscono l’incontro fra la cucina d’autore e i cocktail. Patrick Pistolesi, veterano del bancone con ventisette anni di esperienza, riassume così la filosofia del progetto: “Il food pairing non è una regola, è un incontro tra la visione dello chef e quella del bartender, tra il fuoco e il ghiaccio, tra il sapore e la notte”. Questa seconda edizione ha innalzato il già alto livello qualitativo della prima edizione, proponendo ben sette serate con chef di fama internazionale provenienti da tutta Italia.
Le MidNite Chef sono concepite come un’esperienza immersiva, che va ad aggiungere una nuova dimensione alla magia del Nite Kong. Un’atmosfera che si esprime attraverso il design innovativo, il fortissimo impatto visuale carico di simbolismo e le proiezioni video. Merito di Studio LordZ, in collaborazione con studio Purple Neon Lights e Noisevideo, a cui è stata affidata l’art direction grafica con una cura per il dettaglio davvero meticolosa. L’attenzione al ghiaccio, ai bicchieri e al servizio è di stampo nipponico moderno, richiamando la precisione e l’eleganza dei bar giapponesi. In particolare il ghiaccio non è un semplice mezzo di raffreddamento, ma un ingrediente essenziale, che denota il rigore e la precisione. Una filosofia che si ravvisa anche nelle serate al Nite Kong. Qui si cerca non più solo l’abbinamento perfetto, ma “una narrazione completa, in cui ogni piatto e ogni drink raccontano la stessa storia da due prospettive diverse”.

Edoardo Fumagalli: la serata del 27 novembre
La rassegna MidNite Chef è ricominciata lo scorso 27 novembre con la serata inaugurale che ha visto protagonista lo chef stellato Edoardo Fumagalli, proveniente dalla Locanda Margon a Trento. Progetto gastronomico della famiglia Lunelli, che vanta una stella Michelin, Locanda Margon dal 2019 è il regno di chef Fumagalli, classe 1989. Formatosi alla corte di Gualtiero Marchesi, passando per esperienze in ristoranti stellati in Francia, negli Usa e in Italia, nel 2017 ha conquistato il premio San Pellegrino Young Chef come “miglior chef emergente d’Italia”. La sua è riconosciuta come una cucina leggera ed equilibrata, dai sapori netti, che si fonda su conoscenza della materia prima, della tecnica e libertà di esecuzione.
Il menu di questa prima MidNite Chef, elaborato in partnership con Tassoni, è stato declinato in una sequenza di cinque assaggi, più un benvenuto dello chef, accompagnati dalla drink list appositamente realizzata per la serata. Il percorso è stato aperto dal Soffice alle olive del Garda, una nuvola dalla consistenza spugnosa e un piacevole gioco di sapidità. A seguire, il Cannolo di pane al caviale con battuto di gamberi rossi e crema di arancia, servito assieme a Bitter Cannolo (a base di purple carrot, yuzu sake e soda al pompelmo).

Si arriva quindi a un primo piatto suggestivo: il Risotto Lapsang Souchong, con ricottina del maso di Villa Margon e limone nero del Garda. Piatto forte della serata, in cui si esprime la mano di chef Fumagalli, il Cappello del prete di bue al Pinot nero, crema di funghi raccolti e scalogni in agrodolce: morbido, intenso, riempie il palato e vive un giocoso contrappunto con il cocktail San Martino (con Tassoni Gin Superfine al Cedro, fortified wine mix, aceto balsamico e cedar wood). Dolce chiusura, infine, con la Crema soffice al passion fruit, cuore di cioccolato bianco e perle croccanti ai lamponi.

Carlo Cracco: alta cucina e l’anteprima al Nite Kong
Il secondo appuntamento è fissato per il 5 dicembre. In questa pairing night il Nite Kong ospita lo chef Carlo Cracco, star della ristorazione e noto volto televisivo. Cracco, di origini venete, ha iniziato la sua carriera sotto la guida di giganti come Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse. Il ristorante che porta il suo nome, Cracco in Galleria a Milano, vanta una stella Michelin ed è il cuore di un progetto che spazia dal Café-Bistrot agli eventi. Dal 2021, Cracco ha aperto Cracco Portofino, ottenendo di recente una stella Michelin con lo chef Mattia Pecis. Oltretutto, è imminente l’apertura di una sua insegna anche a Roma, all’interno del nuovo outlet del gruppo Corinthia Hotels.
Carlo Cracco ha sempre dimostrato un interesse concreto verso il mondo del bar e degli spirits, avendo già firmato una sua linea di distillati, che include un gin, un limoncello e un amaro. In occasione della serata al Nite Kong, porterà in anteprima la sua ultima creazione: Vermouth Rosso.

Il calendario completo delle MidNite Chef
Il Nite Kong, aperto nel 2023, è stato concepito da Patrick Pistolesi come un luogo dove l’esperienza potesse diventare ancor più evoluta e immersiva. Pistolesi conclude che l’evoluzione è “un’evoluzione nell’anima stessa del progetto”: MidNite Chef non è più soltanto una cena con cocktail, ma è “un rituale gastronomico, un viaggio notturno tra gusto e immaginazione, dove ogni dettaglio vibra alla stessa frequenza”.
Dopo l’atteso appuntamento con Carlo Cracco (5 dicembre), il calendario prosegue con altri cinque appuntamenti. Il 22 gennaio il viaggio MidNite Chef prosegue in Sicilia, ospitando Davide Guidara, chef de I Tenerumi, al Therasia Resort di Vulcano, nelle isole Eolie, che vanta due stelle Michelin appena raggiunte. Successivamente, il 26 febbraio sarà la volta di Vania Ghedini, chef scelta da Massimo Bottura per guidare le cucine di Oro, il ristorante dell’hotel Cipriani di Venezia.

La rassegna continua il 16 aprile con Nicola Somma, head chef del ristorante Cannavacciuolo LAQUA Countryside, che ha rapidamente ottenuto una stella Michelin. Il 14 maggio è atteso Valentino Cassanelli, chef di Lux Lucis, una stella Michelin, situato nell’Hotel Principe Forte dei Marmi. La chiusura della seconda edizione, fissata per l’8 giugno, vedrà la partecipazione dello chef tre stelle Michelin Giancarlo Perbellini, patron di Casa Perbellini a Verona.
L’evoluzione del progetto MidNite Chef, testimoniata dall’entusiasmo per la partecipazione di nomi assoluti della ristorazione, conferma che il dialogo tra mixology e alta cucina è un campo fertile e profondamente emozionale. L’intenzione di “spingere ancora oltre” la narrazione condivisa tra chef e bartender eleva il nite kong ben oltre la dimensione tradizionale di cocktail bar. Il Drink Kong, di cui il nite kong è spin-off e con cui condivide l’ingresso, si è piazzato in posizione 40 nella classifica The World’s 50 Best Bars, confermando la sua presenza in lista per il settimo anno consecutivo, dato che certifica il successo a livello internazionale.
Nite Kong, Piazza San Martino ai Monti, 8 – Roma. Tel. 06 2348 8666. Apertura: Dal giovedì al lunedì dalle 19:00 alle 02:00. MidNite Chef: inizio serate (disponibili solo su prenotazione) ore 21:30, costo 150 € a persona. Sito | Instagram
