Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
BereCantine da scoprireViaggi di Gusto

Tenute Evaristiano, un’eredità centenaria tra solidarietà e territorio

tenute evaristiano

Tenute Evaristiano: dove viticoltura biologica e inclusione sociale si fondono in un progetto centenario. Scopri la storia, i vigneti e le storie di chi trasforma il vino in speranza.

tenute evaristiano


Fondata nel 1925 da Padre Evaristo Madeddu e Beniamina Piredda, Tenute Evaristiano incarna una visione unica: unire la viticoltura al servizio sociale. Nata come Compagnia del Sacro Cuore per accogliere orfani e bisognosi, oggi la realtà si estende su 100 ettari in Sardegna, con vigneti certificati biologici tra Sinis, Medio Campidano e piana di Cagliari . La sede operativa a Putzu Idu, affacciata sul mare, è un simbolo di un’agricoltura che rispetta i cicli naturali e valorizza siti archeologici come “Serra Is Araus”, dove storia e vino si intrecciano.

La missione di Tenute Evaristiano: coltivare vite, non solo vitigni

“Rispetto per la terra e per l’uomo” non è uno slogan, ma un manifesto. La cantina integra persone fragili – disabili, anziani, giovani in difficoltà – nel processo produttivo, trasformando il lavoro agricolo in terapia e inclusione. Il “Progetto Sociale Evaristiano” punta sulla formazione e sull’autostima, come dimostrano le storie di:

  • Raimondo, in comunità dal 1987, che coordina le attività con entusiasmo e trova nella vendemmia un momento di gioia condivisa;
  • Alessandro, inizialmente diffidente, oggi collaboratore puntuale che ha ritrovato serenità nel lavoro di squadra;
  • Luigi, poeta e custode delle vigne dagli anni ’80, che anima i raccolti con versi e saggezza contadina.

Ogni partecipante contribuisce a un ciclo virtuoso: il ricavato delle vendite sostiene le case di accoglienza della comunità.

Sostenibilità: dal terreno al bicchiere

I 30 ettari di vigneti seguono pratiche biologiche dal 1992, con fertilizzanti naturali e lotta manuale alle infestanti . Il clima sardo, arricchito dal Maestrale e dalla vicinanza al mare, dona ai vini note minerali e freschezza. Tra le eccellenze:

  • Capo Mannu IGT Vernaccia, espressione del territorio del Sinis;
  • Aristo Cannonau DOC, rosso strutturato da uve autoctone;
  • Maistu, spumante metodo classico da Chardonnay.

Innovazione e collaborazioni: il futuro radicato nel passato

Nel 2025, l’accordo con Sa Marigosa – azienda leader nel settore agroalimentare – ha rafforzato la distribuzione, garantendo continuità al progetto senza snaturarne l’anima . Intanto, la cantina partecipa a eventi come il concorso nazionale del Vermentino, portando in degustazione vini che parlano di territorio e impegno .

Visitare Tenute Evaristiano significa immergersi in un paesaggio sacro, dove ogni filare racconta storie di resilienza. Tra degustazioni di Vernaccia e passeggiate tra i siti archeologici, si scopre che il vero “cru” non è l’uva, ma l’umanità che la coltiva.

Tenute Evaristiano
Località Putzu Idu, San Vero Milis (OR)
Visite e info: tenuteevaristiano.com
Tel. +39 380 833 6441

Articoli correlati

AMARETTO in TERRAZZA? A Roma apre ADRIATICO il primo Cocktail Bar a tema

Sara De Bellis

Cocktail Week: mixology d’autore tra Como, St. Moritz e Taormina

Viani Andrea Todero

La Marina: l’insolita parmigiana con le pale del fico d’India

Sabrina Quartieri