Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Appuntamenti

Annullato il Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, alcuni consigli su dove e cosa mangiare se vi trovate da quelle parti

cous cous fest

La notizia è ufficiale: il Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo non si farà. Ma non disperate! Noi vi consigliamo alcuni indirizzi da non perdere se vi trovate in zona.

Era tutto pronto (o quasi) a San Vito Lo Capo, il borgo marinaro in provincia di Trapani, per accogliere la 23ma edizione del Cous Cous Fest, prevista dal 18 al 27 settembre prossimi (ve lo avevamo annunciato qui) ma ieri è arrivato lo stop.

L’amministrazione comunale di San Vito Lo Capo, infatti, d’intesa con il Prefetto di Trapani e l’agenzia​ di comunicazione Feedback hanno deciso di annullar e lo svolgimento della kermesse enogastronomica di respiro internazionale che da anni attira turisti da ogni parte del mondo per evitare di creare occasioni di assembramento e I conseguenti rischi di contagio dovuti all’emergenza sanitaria globale. 

“ La prudenza e il senso di responsabilità nei confronti della comunità sanvitese e dei visitatori che avrebbero partecipato alla manifestazione – hanno commentatogli organizzatori– ci portano a prendere questa importante decisione. Alla luce del primo caso di positività al Covid registrato a San Vito Lo Capo e del conseguente cambiamento del quadro epidemiologico ci sembra doveroso fare un passo indietro nonostante il progetto dell’evento fosse stato modificato nel totale rispetto delle normative anti-Covid. Le ultime notizie sui contagi, purtroppo, non favoriscono la creazione del clima di serenità necessario che è fondamentale allo svolgimento di un grande evento quale è il festival. E’ comunque soltanto un arrivederci – concludono gli organizzatori – torneremo, più forti di prima, non appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. ”

E così, anche se solo temporaneamente, tutti coloro che erano pronti ad assistere alle preparazioni “live” di chef internazionali, sfide di cucina, grandi ospiti e talk dal taglio più culturale e di approfondimento. previsti per la   23^ edizione del festival internazionale dell’integrazione culturale, dovranno pazientare in nome di una decisione che, se da una parte fa discutere gli scettici e, ancor più, i negazionisti, dall’altra appare quella più saggia e sensata considerando che, sin dalla prima edizione, il Cous Cous Fest è stato considerato molto più che una semplice manifestazione gastronomica.

Il cous cous infatti, che ne è il protagonista, è diventato, negli anni, simbolo di pace e di condivisione tra i popoli poiché è una pietanza davvero multietnica, comune cioè a tante culture che la declinano in base ai propri gusti con ingredienti diversi in grado di raccontarne la storia, le abitudini e il territorio.

Per questo motivo sul podio ogni anno si sono avvicendate le creazioni appartenenti a tante etnie diverse di cui la giuria, costituita da operatori e giornalisti del settore, ha apprezzato le caratteristiche peculiari e valorizzato la capacità di ciascuno chef di trasmettere tramite l’arte culinaria la propria cultura gastronomica grazie alla quale ogni boccone si trasforma in un vero e proprio viaggio emozionale evocato da profumi e sapori.

Quest’anno, nonostante le indicazioni del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel rispetto delle normative anti-Covid. a causa  dell’emergenza sanitaria globale che prevedeva l’uso per tutti i visitatori del festival delle mascherine e il distanziamento sociale, piazza Santuario non ospiterà il “Bia Theatre”, il teatro del gusto da sempre palcoscenico di sfide di cucina, cooking show e spettacoli seralinè al “Conad Arena”, in piazza Marinella, si svolgeranno spettacoli di teatro popolare e danza etnica come da programma nonostante fosse previsto che in entrambe le aree si potesse accedere unicamente previa registrazione, controllo della temperatura e rispetto del distanziamento sociale.

Rinviato anche l’appuntamento con il  Campionato Bia CousCous,  alla sesta edizione in occasione del quale quattro chef sanvitesi si sarebbero dovuti sfidare venerdì 18 e sabato 19 settembre, nella preparazione di ricette a base di cous cous per individuare il vincitore che rappresenterà l’Italia al Campionato del mondo di cous cous, confrontandosi con chef provenienti da tutto il mondo.

In attesa di assaggiare, appena l’emergenza sanitaria globale lo consentirà, il cous cous interpretato dagli chef provenienti da Italia, Marocco, Mauritius, Palestina, Senegal e Tunisia e le infinite varianti proposte dalle Case de Cous Cous dal mondo di Al Waha dalla ricetta locale, a base di pesce, alle varianti più curiose delle tradizioni internazionali, passando per tante gustose ricette vegetariane, non ci resta che consolarci con un gustoso “caldofreddo” sanvitese.

Si tratta di un dessert inventato nei bar di San Vito lo Capo intorno agli anni ’70 per deliziare i turisti, in cui la differente temperatura  dei suoi due  ingredienti “base”, il gelato e la cioccolata calda, crea un connubio strepitoso secondo a nessuno. Se poi si considera che tra il freddo del gelato e il caldo della cioccolata si “incontrano” strati di soffice panna e morbidi  biscotti savoiardi imbevuti nel rum, si può ben comprendere perché il caldofreddo, oltre ad essere uno tra i dessert simbolo di golosità , sia anche da considerarsi piatto unico, impossibile da mangiare dopo un pasto completo.

Aspettando il ritorno della kermesse più “multietnica” dell’anno non ci resta che questa dolce consolazione, tutt’altro che magra. Se poi vi trovaste a San Vito e aveste voglia di mangiare un buon cous cous ecco alcuni indirizzi utili.

  • Ristorante & Pizzeria Gnà Sara
    Via Duca Degli Abruzzi, 8 – 91010 – San Vito Lo Capo (TP) 3 – 0923 972100 
  • Dal Cozzaro
    Via Savoia – 91010 San Vito Lo Capo (TP)  · 54 km – 0923 972777
  • Ristorante Alfredo
    Contrada Valanga – 91010 San Vito Lo Capo (TP)  · 52,2 km – 0923 972366
  • Pocho
    Sp San Vito Lentina 1 – 91010 San Vito Lo Capo (TP) – 0923 972525
  • Hotel Tannure
    Via Regina Margherita 89 – 91010 San Vito Lo Capo (TP)  · ~52,6 km – 0923 974240
  • Profumi di Cous Cous c/o Ghibli Hotel
    Via Regina Margherita, 80, 91010 San Vito Lo Capo TP –  0923 974155
  • Morsi e Sorsi
    Via Savoia, 85, 91010 San Vito Lo Capo TP 347 914 0811
  • Mediterraneo
    Via Faro, 37, 91010 San Vito Lo Capo TP  0923 972027
  • “Oasi da Paolo”
    Via Calazza, 1, 91010 Castelluzzo TP – 334 231 2583
  • Pepper Jam Cafè 
    Via Lungomare, 38, 91010 San Vito Lo Capo TP – 0923 974222

Articoli correlati

Ciak Irpinia: seminari e degustazioni ad Atripalda

Romina Sodano

Da Milano Wine Week a Digital Wine Week

Camilla Rocca

A Milano si celebra il Re Panettone

Francesco Gabriele