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Capodanno 2019 a Palermo: i migliori locali per il cenone e il pranzo del primo

capodanno 2019 a palermo

Possiamo tranquillamente affermare che per festeggiare l’ultimo dell’anno il mondo si divida in due grandi gruppi: quelli che amano salutare il nuovo anno in casa con amici, utilizzando una formula free che consiste in un porta-party, ovvero una modalità friendly, soprattutto per le tasche, che consiste nel far portare a ciascuno degli invitati qualcosa da mangiare; dall’altra parte ci sono coloro che, invece, al veglione di Capodanno, con annessi e connessi (trenini e cappellini inclusi), non rinuncerebbero mai.

Proprio a questo secondo, nutrito, gruppo, appartiene la maggior parte di coloro che nel cosidetto “day after” lamenta tante mancanze, prima tra tutte, quella legata alla qualità del menu, all’efficienza del servizio, e, più in generale, alla mancanza di un’organizzazione consona a celebrare un momento importante per molti come il passaggio al nuovo anno. Per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, vi proponiamo, di seguito, alcuni locali a Palermo che offrono il cenone di Capodanno o il pranzo del primo dell’anno, adatti a tutte le tasche, nei quali sarà mantenuto alto lo standard qualitativo grazie alla professionalità del personale e alla competenza dell’organizzazione.

Villa Costanza

Per la notte del 31 dicembre 2018 Villa Costanza propone una cena costituita da un antipasto a base di biscotto all’olio evo, mousse di caprino girgentano presidio slow food al profumo di limone, cruditè di gambero rosso di Mazara,mandorla bio di Baucina Az.Orlando, fiori eduli ed erbe aromatiche. Due primi: un risotto con gamberi rossi di Mazara, zeste di limone e cremoso di bottarga di tonno rosso e ravioli ripieni di verdure con dadolata di ricciola, frutti di mare, carciofi spisosi di Menfi presidio slow food, crema di patata novella all’aglio rosso di Nubia e cappero di salina. Per secondo un filetto di ombrina scottato all’acqua di vongole con purea di sparacelli coltivati nell’orto di Ciaculli di proprietà. Per concludere un biscuit al pistacchio di Bronte presidio slow food, confettura di frutti rossi e ganache di cioccolato modicano. In abbinamento i vini della cantina Sailer de la Tour Tasca d’Almerita. Per il brindisi spostamento in zona esclusiva con bollicine extra dry Cantina Andreola e finger di cotechino e lenticchie, musica con dj e 1 consumazione alcolica a persona.

Costo della serata a persona: 100 euro.

Verdechiaro

Più intima l’atmosfera, altrettanto allettante, del  Capodanno 2019 da Verdechiaro che regalerà dei piatti unici creati per l’occasione dallo chef Nello Occhipinti  in un’atmosfera riscaldata dalla musica live. Quest’anno la proposta vedrà due menu: il primo dal costo di 75€ e uno interamente vegano dal costo di 70€. Il menu consisterà in un antipasto costituito da un flute di chardonnay brut bio al limone e ginepro, stella croccante con crema di avocado e tartare di rapa rossa, carpaccio di zucca e cime di rapa con granella di pistacchi, caponata di melanzane. Come primi nidi di noodles di riso nero con gamberetti, basilico, pistacchi e crema di zucchine e ravioloni di cime di rapa e patate con salsa al basilico e tartufo nero. Il secondo sarà una scaloppa di lampuga con vongole, timo, e gamberi rossi di Mazara mentre per vegetariani e vegani è previsto arrosto di muscolo di grano ai friarielli e pomodori secchi con contorno di patate piccanti. Il dessert sarà una fantasia di ricotta e zenzero su disco di cioccolato croccante, mentre per i vegani  doppia mousse di cioccolato e torrone su biscotto d’avena e cacao. Entrambi i menu sono totalmente glutenfree  ad eccezione di: panettone, tortino di sarde, ravioloni e il muscolo di grano. Per entrambi i menu sono compresi: acqua Mangiatorella, Cantina Cosentino bio Grillo 2017, Brindisi all’anno nuovo con Cantine Russo Mon Pit Brut Metodo Classico con finger di lenticchie e panettone vegan e tradizionale.

Villa Adriana

Se, invece, avete voglia di trascorrere l’ultimo dell’anno in un’atmosfera d’altri tempi, rievocandogli antichi fasti di un luogo che riporta alla memoria feste danzanti e cene a lume di candela, consumate tra gli affreschi di saloni che mantengono ancora tutta la magnificenza dei tempi che furono, Villa Adriana è il posto che fa per voi. Il menu, curato dai fratelli Fiandaca, saprà incontrare e sposare i gusti di tutti (a richiesta anche quelli di vegetariani, vegani e intolleranti). Si comincia con una entrée di tartar di pesce e fiori eduli accompagnata da un calice di prosecco con pralina ghiacciata di Aperol spritz. Per antipasto salmone marinato all’erbetta cipollina e leggera affumicatura, baccalà in agrodolce con cipolla fondente, insalatina croccante, cestino di pasta fillo con caponata di mele. I primi saranno un risotto con crostacei, pistacchio, mentuccia e spuma di ricotta e trecce di pasta fresca con sugo ristretto e polpa di pesce al profumo di salvia. Due i secondi, entrambi a base di pesce, una ricciola in leggera panure ai sentori di agrumi e la darna di salmone in crosta di mandorle accompagnata da una macedonia di ortaggi e lenticchie del buon augurio. Come dessert stratificazioni di mousse di tris cioccolati con base croccante e panettone tradizionale. Inclusi acqua minerale naturale e gasata, Calanca inzolia e chardonnay Duca di Salaparuta, Bollicine augurali di fine anno.
Costo della serata 100 euro a persona.
Il ricavato utile della serata sarà devoluto agli interventi di recupero di Villa Adriana, grazie all’associazione “Sicilia Promuove” che organizza l’evento e le tante attività che si svolgeranno a seguire.

Info e prenotazioni: 327.3947642 – 379.1210151

Gagini Restaurant

In un contesto ricercato ed elegante, nel cuore di Palermo, potrete salutare l’ultimo giorno dell’anno al Gagini Restaurant dove lo chef Gioacchino Gaglio, vi delizierà con un  ricco antipasto costituito da una  focaccia al pomodoro, acciuga d’aspra e rapa rossa, “alivi cunsati”, baccalà fritto e gel al limone, cialdini di panelle al finocchietto e paté di fegatini, insalata di astice, pepe verde, alghe e ravanelli, calamaro, zucchina centenaria, pellicola di latte e purea di tartufo. Come primo un bottone in brodo di crostacei, biete e cardamomo. Un secondo a base di ricciola, carciofo ammuttunatu e topinambur su fondo bruno e, dulcis in fundo, un cremoso al caramello, gelato al mango e cialda al peperoncino.

Costo 120 euro a persona.

Buatta

Se poi avete voglia di una cucina tradizionale siciliana con un tocco innovativo in un locale tipico lungo corso Vittorio Emanuele, non esitate a recarvi per l’ultimo dell’anno da Buatta. Come antipasto gusterete tartare di gambero rosso di Mazara, Mandarino di Ciaculli, Roast Beef tonnato, maionese bio di cucunci, baccalà in tempura e broccoletti verdi. Due i primi: cappelletti al cappone di mare, in brodo con tartufo nero e  tonnarelli al ragù bianco di coniglio e carciofo croccante. Come secondi maialino porchettato con funghi porcini, darna di pesce del giorno all’eoliana con pomodoro, capperi e olive e cotechino con lenticchie di Ustica. Chiude un dolce di fine anno.

Costo a persona 70 euro.

Aja Mola

Sempre nel cuore della Vucciria, in pieno centro storico, si trova Aja Mola, una trattoria di mare che prende il nome da un antico canto beneaugurale intonato dai pescatori durante il rito della mattanza del tonno di Favignana. Qui lo chef Giuseppe Calvaruso vi preparerà un benvenuto  a base di finta cozza, tartare di gambero, rafano e limone. Come primi lo chef propone un risotto al guazzetto di mare, pesto al prezzemolo e astice blu e un tortello di gambero cremoso al fagiolo e jus di vitello. Come secondo un trancio di baccalà con macco di castagne, acqua alla menta e caviale di lumaca. Lenticchie e cotechino di pesce. Come dessert un mousse al cioccolato con crumble di “giuggiulena”, sfoglia caramellata e lampone.

Costo 85  euro a persona.

Bocum

Se amate salette impreziosite da enormi e brillanti lampadari di cristalli, soffici e decorati divani vintage, un pianoforte e un originale impianto stereo a giradischi per vinili, e sorseggiare raffinati cocktail accompagnati da piatti ricercati e unici il Bocum è il locale che fa per voi. Il ricco e raffinato menù prevede come antipasto una tartare di cinisara, uovo marinato, tartufo e caciocavallo; sfera di baccalà con pomodoro siccagno e maionese di cipolle; pancia di vitello marinato in salsa verde, consomè di cappone e meringa al sesamo; crudo di gambero rosso con granita di cetriolo e rucola selvatica. Due i primi, i ruvidelli al ragù d’anatra con arancia essiccata e fave di cacao e un risotto e trisglia di scoglio con crema pantesca e scorza di chinotto. Come secondo un tataki di paolotto con maionese di verdello, chips di topinambur e salsa “a’ghiotta”. Conclude una gelè di melograno con biscotto cubaita e siero di ricotta.

Costo 80 euro per persona.

Spinno

Se poi, stanchi della notte di Capodanno, non avete alcuna intenzione di cucinare e avete voglia di mangiare in maniera sana e gustosa, in un contesto accogliente il 1 gennaio potete andare da Spinno. Il menu prevede la possibilità di combinare le diverse portate in base alle vostre esigenze. Antipasto contadino (selezione di formaggi siciliani biologici e miele con olive e pomodori secchi) Funghi freschi panati su vellutata di zucca, hummus di ceci e rosmarino (7 euro).Tra i primi a scelta troverete anelletti al forno con verdure di stagione e formaggi biologici siciliani, fusilli integrali con carciofi freschi e ricotta biologica siciliana, Vellutata di borlotti al rosmarino con tortino di riso giallo semi-integrale biologico (8 euro). Tra i secondi carciofo “ammuttunatu”, tomini di formaggio biologico ai pistacchi su crema di cipolle, Fagottini di verza su fonduta di formaggi con contorno a scelta tra sparacieddi croccanti all’aglio, accompagnati da patate sabbiate e insalata d’inverno con finocchi, avocado, carote, melograno (13 euro). Come dessert potrete scegliere tra flan al cioccolato fondente con panna fresca, Scassata ovvero cassata al forno scomposta con ricotta siciliana biologica o crema di arance con pistacchi caramellati.

Per informazioni e prenotazioni: 091 519070 – 334 3646599 – smiles@spinn.org

Osteria Ballarò

Per un pranzo di Capodanno nel cuore di Palermo, l’Osteria Ballarò propone un menu con un antipasto a base di frutti di mare al vapore, marinati di pesce agli agrumi. Mezze busiate artigianali con vongole, pomodorini, gambero di Mazara e pistacchio di Bronte. Come secondo un cubo di spada lardellato con crema di zucca, limone, bottarga di tonno e confettura di cipolla rossa di Tropea. Per concludere un semifreddo agli agrumi di Sicilia.

Costo 40 euro a persona (vini e bibite esclusi).

Kantuccio

Se, poi per il pranzo di Capodanno volete allontanarvi un po’ dalla città,  in un ristorante in riva al mare in cui respirerete una calda atmosfera natalizia, non esitate a trascorrere il pranzo del primo dell’anno al Kantuccio a Porticello. Qui in un contesto accogliente e intimo assaggerete un menu di specialità tipiche del ristorante. Si comincia con un antipasto a base di insalata di mare, cocktail di gamberi, caponata di pesce, supplì di mare e crocchette di pesce e patate. Due primi, i ravioli in salsa “chef” e uno sformato di riso. Come secondo un branzino agli agrumi di Sicilia e frittura di Paranza accompagnati da patate prezzemolate. Come dessert la cassata siciliana.

Costo a persona 35 euro.

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