Come ogni anno, torna puntuale la stagione dei temporary restaurant. Da Roma e Milano, i grandi chef trasferiscono le loro cucine in Sardegna, culla della movida estiva, per una stagione ricca di gusto in riva al mare
Nonostante la crisi degli ultimi mesi, con l’arrivo dell’estate le grandi città hanno iniziato a svuotarsi. Complice l’afa, il sole e la voglia di svago, molti italiani, nelle utile settimane, sono andati a rifugiarsi nei luoghi di villeggiatura, di mare o di montagna, nel tentativo di lasciarsi alle spalle gli affanni della vita quotidiana.
Non tutti però, hanno deciso di abbandonare le grandi città in cerca di vacanze è relax. Stiamo parlando, ovviamente, dei lavoratori del settore turistico e dell’accoglienza, ma anche degli chef che, per la bella stagione, hanno deciso di trasferire le loro cucine nei luoghi simbolo della movida estiva.
Primo fra tutti Andrea Fusco, lo chef romano patron del ristorante Giuda Ballerino e ideatore del nuovo format di delivery Giuda Ballerino Osteria. Sarà lui infatti a inaugurate la stagione estiva del Country Porto Rotondo con le sue proposte gourmet, perfetta commistione di tradizionali sapori mediterranei e reminiscenze esotiche.
Cullati dal profumo del mare della Sardegna, tra palme e luci soffuse, gli ospiti potranno assaporare, a bordo piscina, piatti straordinari come il tataki irlandese marinato nella soia e miele con crema di riso venere nero e yogurt greco, tonnarelli all’uovo cacio e pepe con polvere di cozze e menta, gnocchetti sardi con pesto ai pistacchi, catalana di astice con pomodorini e filetto ricciola all’amo in guazzetto cotto nella carta fata.
Insieme allo chef Fusco ci saranno anche le proposte gastronomiche di Amazonia, un ristorante fusion nippo-brasiliano, e Santanera, un Premium Bar di eccellenza made in Roma, immerso tra natura e simboli enigmatici. Via libera dunque a sushi al ritmo di Samba, a drink e distillati di ispirazione messicana.
Altra novità, altra location di mare. Ci sposiamo ora più a nord lungo la costa della Sardegna per un temporary restaurant che parla meneghino. A Porto Cervo infatti, Daniel Canzian, patron dell’omonimo ristorante all’ombra del Duomo, per tutto il mese di agosto delizierà i palati dei villeggianti nello chef table di Luci di La Muntagna, nel cuore della Costa Smeralda.
A bordo piscina, con vista su uno degli angoli più belli ed emozionanti dell’isola, gli ospiti (massimo 14 persone a sera, nel pieno rispetto delle regole anti Covid) potranno assaporare i piatti dello chef, realizzati proprio davanti ai loro occhi.
Due i menu disponibili con aperitivo e cena di 5 portate con wine pairing. Il Menu Dolce Vita prevede, come aperitivo, Panzerotti alla paprika, Spiedini di tonno e Chips di patate, calamari e olive accompagnati da Champagne Moet & Chandone Ice, seguiti da Uovo d’Artista al pesto mediterraneo, Zuppetta “vivace” ai frutti di mare, Risotto al limone con sugo d’arrosto e liquirizia, Maialino da latte croccante caramellato e sfumature di ortaggi e, per finire, Coppa ai frutti rossi in gelatina al moscato. In abbinamento Conte della Vipera 2018 Cantina Antinori, Pinot Nero 2016 Castello della Sala Antinori e Dolce Picolit 2012 Specogna.
Stesso aperitivo per il Menu Estate Italiana che prosegue poi con l’Uovo d’Artista con caviale ed erba cipollina, Astice e melone, Spaghetti estivi ai ricci di mare, Branzino al sale con sfumature di patate e ortaggi nell’interpretazione estiva, e, dulcis in fundo, Pesca Melba e Piccola pasticceria. In abbinamento Champagne Moet & Chandon Imperial, Champagne Moet & Chandon Grand Vintage 2012 e Muffato della Sala 2015 Castello della Sala Antinori.