Dao Restaurant trova una nuova raffinata sede in via Sardegna, in una traversa di via Veneto, e porta nelle strade della Dolce Vita la tradizione cinese a firma dello chef Xue Denglong.
Da qualche settimana Dao Restaurant rinnova la sua presenza romana con una sede presso via Sardegna, vicino a via Veneto. Jianguo Shu, fondatore del locale, risponde così alle richieste della clientela proponendo un’esperienza culinaria elevata che unisce autenticità cinese e design contemporaneo. Al contempo, la storica sede di viale Jonio si trasformerà in Dao Bistrot per l’estate.

Jianguo Shu: il fondatore visionario
Jianguo Shu giunge in Italia nel 1992 dopo un viaggio attraverso Russia e Jugoslavia. Dopo esperienze nel tessile e nella ristorazione, nel 1997 inizia a lavorare al Dragone d’Oro di piazza Bologna. Nel 2012 fonda Dao Restaurant con l’obiettivo di diffondere la vera cucina cinese. “Cercavo da anni un locale centrale”, spiega Shu, sottolineando come la nuova sede realizzi un sogno: coniugare equilibrio sensoriale, convivialità e radici culturali attraverso piatti iconici e ambienti raffinati.

Xue Denglong: lo chef tra due culture
Lo chef Xue Denglong, formatosi in alberghi di lusso cinesi, approda in Italia nel 2010. Dopo esperienze a Milano e Prato, entra nella brigata di Dao Restaurant dove unisce tecniche tradizionali a influenze contemporanee. Un recente viaggio in Cina gli ha permesso di studiare evoluzioni gastronomiche, integrandole nel menu con rispetto. Il suo stile si caratterizza per profondità e sorpresa, lontano da stereotipi, come dimostrano gli Jiaozi al maiale di Cinta Senese o lo Shang Tang Long Xia con astice e bisque.

Architettura e simboli: scenografia culturale
Lo studio Zeki, guidato dagli architetti Emanuela Di Cristino e Lara Ughetto, ha plasmato uno spazio di 58 coperti che reinterpreta l’estetica cinese. Pareti sinuose evocano antiche case da tè, mentre stuoie tradizionali diventano elementi strutturali. La cromatica narrativa utilizza il blu primaverile (portafortuna), il giallo imperiale (ricchezza) e accenti oro-neri (eleganza). Questo dialogo tra antico e contemporaneo crea un’atmosfera immersiva senza didascalismi, dove ogni dettaglio riflette la filosofia del locale.

Dao restaurant: proposta gastronomica e degustazione
Il menu celebra la diversità regionale cinese con ingredienti premium come il maiale di Cinta Senese e i frutti di mare. Otto portate degustazione (70€) guidano attraverso specialità come i Kong Qi Chun Juan (fagottini di granchio) e il Kou Shiu Ji (pollo all’olio piccante di Sichuan). L’offerta include piatti iconici: dalla zuppa agropiccante con tofu alle Zhaichang, tagliatelle di riso con una salsa a base di sesamo, arachidi e soia al sesamo, fino all’anatra alla pechinese e lo Shang Tang Long Xia, mezzo astice servito con la sua bisque, accompagnato da una crema di patate di montagna “san yao” e alghe marine La sommelier Hiromi Nakayama firma una carta che annovera una grande varietà di etichette, dalle bollicine italiane ai pregiati champagne francesi, mentre i tè Pai Mu Dan completano l’esperienza.
Dao restaurant: un viaggio gastronomico nella Cina più vera, dove ogni ingrediente custodisce una storia millenaria.
(photo credits: Flavia Fiengo)
Dao Restaurant, Via Sardegna 19/21, Roma.
Apertura: 12:30-15:00 e 19:00-23:00 (chiuso lunedì).
Tel: 06 38382271 | Instagram