Luca Cornacchia e Giorgia Santuccione celebrano l’Abruzzo con pizza contemporanea, birre artigianali e vini locali a Fermenta.
Fermenta, pizzeria avanguardista di Chieti, ha portato la pizza contemporanea in Abruzzo. Con due spicchi Gambero Rosso e premio “Miglior carta delle bevande”, più 71esima (in salita rispetto al 2024) posizione nella nuova 50 Top Pizza 2025, il locale unisce tecnica e territorio. Luca Cornacchia e Giorgia Santuccione guidano un team affiatato, selezionando prodotti locali per impasti innovativi. La filosofia? Raccontare l’Abruzzo, dal mare alla montagna, con pomodoro Pera d’Abruzzo e latticini di pecora. “Vogliamo esaltare le tradizioni enogastronomiche regionali”, dichiarano. Il nome evoca la fermentazione, cuore di pizza, vino e birra.
Fermenta: radici abruzzesi in ogni impasto
Per Luca Cornacchia e Giorgia Santuccione, l’Abruzzo è radice, ricordo e futuro. Tuttavia, il loro approccio supera i luoghi comuni: selezionano solo ingredienti locali, come il pomodoro Pera d’Abruzzo o i formaggi di pecora, sostituendo bufala campana e San Marzano. Parallelamente, il territorio diventa protagonista attraverso visite ai produttori: pastori, cantine e birrifici. Giorgia, erede di quattro generazioni di ristoratori, trasmette la storia enogastronomica regionale; Luca, ex calciatore, applica lo spirito di squadra alla brigata. Dopodiché, la formazione continua fa la differenza: il team esplora aziende locali per conoscere birre, formaggi e farine. A maggior ragione, l’”abruzzesità” guida ogni scelta, fondendo rispetto per il passato e modernizzazione. Il risultato? Una pizza che evoca i pascoli montani e il mare adriatico, senza mai tradire le origini.
Pizza e menu: un viaggio nel territorio
La pizza contemporanea di Fermenta unisce digeribilità e creatività. Analogamente, l’impasto – prefermento con 40% biga, 60% farina 0 e 80% idratazione – lievita 48 ore, mentre sperimentazioni come multicereali o semi di chia arricchiscono la proposta. Il menu, suddiviso in stili di cottura, include percorsi degustazione tematici: “La nostra terra” (€40) e “Mare nostrum” (€45), disponibili da lunedì a giovedì. Per esempio, la “contemporanea” esalta topping iconici come “Quel matto di Luca” (crema di fiordilatte, pera d’Abruzzo, menta) o “Ricciola ubriaca” (ricciola marinata al mojito, stracciatella). Inoltre, il “ruoto” richiama tradizioni centroitaliane con “Agnello tonnato”, mentre la “doppia consistenza” sorprende con “Cacio e pepe con gambero”. Ogni piatto riflette stagionalità e relazioni coi produttori, evitando casualità. Infine, l’abbinamento birra/vino – studiato per esaltare i sapori – completa l’esperienza.
Storia e territorio: l’anima di Fermenta
Nata nel 2018 tra scetticismo, Fermenta ha rivoluzionato Chieti. Tuttavia, Luca e Giorgia hanno perseverato: lui abbandonando il calcio a cinque, lei la giurisprudenza, per unire passioni (impasti e sala). Inizialmente, la pizza contemporanea era estranea al contesto, dominato da focacce e arrosticini. Ciononostante, hanno introdotto fritti gourmet e servizio professionale – con wine/beer sommelier – innalzando la dignità della pizzeria. Oggi, il locale è un faro regionale. Peraltro, il legame col territorio è visibile nella carta bevande: birre artigianali abruzzesi (Mezzopasso) e 80 etichette di vino, soprattutto autoctoni come Montepulciano d’Abruzzo affinato in acciaio per freschezza. “Sono i dettagli che fanno la differenza”, spiega Giorgia. A maggior ragione, gli spazi – 160 coperti interni, 100 in veranda – accolgono chi cerca radici e innovazione.
A Fermenta, l’Abruzzo respira in ogni lievitazione. Come i venti tra Gran Sasso e Adriatico, gli impasti di Luca intrecciano memoria e avanguardia, mentre Giorgia dipana storie di vigneti e greggi. Il territorio, silente maestro, fiorisce in cornicioni dorati e abbinamenti audaci. Una rivoluzione tranquilla, dove il futuro fermenta nel solco della tradizione.
Info pratiche
Fermenta – Pizza & Birra Artigianale, Viale dell’Unità d’Italia 3, Chieti. Tel.: 3397402070
Aperta tutti i giorni, 19.30-00.00. Sito | Instagram
