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The Best Pizza Awards 2025: Martucci si aggiudica il primo premio

È Francesco Martucci, patron del ristorante I Masanielli di Caserta, il miglior pizzaiolo al mondo secondo i Best Pizza Awards 2025, assegnati il 25 giugno a Milano. Ecco come ha commentato il riconoscimento.

L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha riunito oltre 500 ospiti internazionali tra chef, giornalisti e professionisti del settore presso lo Spazio Antologico – East End Studios, trasformando la città in capitale mondiale della pizza.
A votare, una giuria indipendente composta da 512 esperti del settore provenienti da oltre 60 Paesi, chiamati a valutare non solo il gusto e la tecnica, ma anche la visione, l’impatto culturale e l’evoluzione proposta da ciascun pizzaiolo.

Martucci ha convinto per l’equilibrio tra tradizione e sperimentazione, per l’attenzione maniacale alle materie prime, ma soprattutto per una cifra stilistica riconoscibile. Da anni lavora su impasti a lunga fermentazione, temperature controllate, topping costruiti come piatti d’alta cucina, senza perdere mai di vista la funzione sociale e popolare della pizza. Nella sua Caserta, la pizzeria I Masanielli è diventata un laboratorio riconosciuto a livello mondiale, capace di coniugare una forte identità e ricerca.

Francesco Martucci, vincitore del titolo di Miglior Pizzaiolo del Mondo 2025, ha commentato così il riconoscimento:

«Sono profondamente onorato e commosso da questo premio. Per me, la pizza è molto più che cibo: è passione, mestiere, vita, ed è il mio modo di esprimere insieme tradizione e creatività. È un ponte tra storia e modernità, tra semplicità e complessità, tra locale e universale. Questo premio non è solo mio, ma del mio straordinario team, che condivide ogni giorno la ricerca dell’eccellenza, e di tutti coloro che credono nel superare i confini di ciò che la pizza può essere, sempre nel rispetto della sua anima. Sono grato di far parte di una comunità globale così straordinaria.»

The Best Pizza Awards: un podio tutto italiano

Al secondo posto della classifica si è posizionato Franco Pepe di Pepe in Grani, icona della pizza mondiale, maestro di impasti e fritture, già vincitore delle precedenti edizioni. Terzo gradino del podio per Gabriele Bonci, il pioniere della pizza al taglio romana, fondatore del celebre Pizzarium, punto di riferimento della capitale e non solo.

Il tema della manifestazione: Beyond Culture & Origin

Il tema scelto per l’edizione 2025, Beyond Culture & Origin, ha orientato riflessioni e talk su come la pizza sia oggi uno dei linguaggi gastronomici più universali, capace di attraversare continenti, tecniche, culture. Tra gli ospiti e relatori: Eduard Xatruch (chef di Disfrutar, Barcellona), gli stessi Martucci e Bonci, oltre a esponenti della nuova generazione europea.

Premi Speciali e nuove tendenze

Il premio alla miglior Margherita è andato a Sartoria Panatieri (Barcellona), mentre il riconoscimento Pizza NextGen – riservato ai talenti emergenti – è stato assegnato a Eloi Torrent, giovane pizzaiolo catalano di Gasparic (Girona), oggi tra i nomi più promettenti della scena mediterranea. Non sono mancati riconoscimenti per le categorie “Fried Pizza”, “Pastry Pizza”, “Street Pizza” e “Pizza Science”, che testimoniano la moltiplicazione degli approcci e il dialogo costante con altri mondi gastronomici.

  • The Best Fried Pizza: Isabella De Cham, Isabella De Cham Pizza Fritta (Naples, Italy)
  • The Best Pizza NextGen: Eloi Torrent, Gasparic (Can Blanc, Spain)
  • The Best Pastry Pizza: Pier Daniele Seu, TAC/Seu Pizza Illuminati (Rome, Italy)
  • The Best Food Art Pizza: Roberta Esposito, La Contrada (Aversa, Italy)
  • The Best Science Pizza: Ciccio Vitiello, Cambia-menti (Caserta, Italy)
  • The Best Pizza Margherita: Ciro Tutino, Bro. Ciro e Antonio Tutino (Naples, Italy)
  • The Best Pizza Experience: Daniele Cason, The Pizza Bar on 38th (Tokyo, Japan)
  • The Best Pizza Identity: Franco Pepe, Pepe in Grani (Caiazzo, Italy)
  • The Best Street Pizza: Massimo Laveglia, L’Industrie (New York, USA)
  • The Best Pizza Icon: Gabriele Bonci, Pizzarium (Rome, Italy)
  • The Best Pizza Social Media: Javiera Contardo, DOU (Santiago de Chile, Chile)

A chiudere la giornata, una cena condivisa tra pizzaioli e chef – tra cui Pier Daniele Seu, Amalia Costantini e Floriano Pellegrino – e un dopocena conviviale a base di assaggi e brindisi.

Il fondatore di The Best Chef e The Best Pizza Awards, Cristian Gadau, ha voluto sottolineare l’autonomia della giuria e lo spirito della manifestazione:

«I Best Pizza Awards di quest’anno hanno colto appieno il vero spirito della pizza: senza tempo, ma in continua evoluzione. Profondamente radicata nella tradizione, ma sempre aperta a nuove idee e innovazioni. Milano è stata lo scenario perfetto per questa celebrazione globale, una città che, proprio come la pizza, fonde storia e modernità a ogni angolo. Assistere alla passione, alla dedizione e all’arte di così tanti pizzaioli talentuosi riuniti insieme è stato profondamente ispirante. Sono immensamente orgoglioso di ciò che la nostra comunità continua a realizzare e di come questi premi offrano una piattaforma a chi sta plasmando il futuro della pizza nel mondo».

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