Gian Marco Greganti e Fabrizio Tegazio riportano la loro cucina essenziale nella campagna sabina, tra cotture ancestrali e prodotti locali.
Dopo l’esperienza romana, Gian Marco Greganti e Fabrizio Tegazio tornano alla Tenuta Resort Agricolo a Casaprota, in Sabina. Qui, tra gli uliveti e le colline reatine, rilanciano una filosofia gastronomica radicale: tecnica sopraffina al servizio della tradizione contadina. “Mangia la realtà” è il manifesto che guida ogni piatto, con materie prime coltivate in loco o selezionate da giovani produttori locali.

La Tenuta Resort Agricolo: radici e rivoluzione
Il ritorno dei due chef segna un nuovo capitolo per questa realtà immersa nella Valle del Farfa. “Fare ristorazione contadina è irrinunciabile”, dichiarano Greganti e Tegazio. Gian Marco, dopo esperienze con Bottura e al Quintonil di Città del Messico, rompe con le logiche gourmet. Analogamente, Fabrizio – cresciuto tra osterie romane dopo gli anni spagnoli – ritrova nell’essenzialità la sua identità. Il loro sodalizio unisce precisione tecnica e istinto concreto. Il progetto nasce dalla riconquista delle origini: nel 2023 rilevano la parte ristorativa della Tenuta, trasformando lo spazio in laboratorio di cucina rurale. Ogni scelta celebra prodotti iperlocali: uova dalle galline allevate in loco, ortaggi di Poggi Agricoltura e carni della macelleria Pilati. Infine, la filosofia sostenibile completa la visione: fotovoltaico e recupero acque piovane diventano pilastri operativi.

Filosofia gastronomica: terra e fuoco
Ogni piatto alla Tenuta nasce da un patto con la stagionalità. Le cotture ancestrali – forno a legna, stufature lente e barbacoa sotterraneo – esaltano l’autenticità degli ingredienti. La “lavagna del giorno” (“Come ce gira oggi”) traduce in tempo reale l’ispirazione degli chef. Dunque, il menu offre trippa romana accanto a ravioli ricotta-spinaci, lasagne di cinghiale e verdure ripassate a foco vivo. Parallelamente, spiccano specialità come la frittata di patate alla romana con cipolle e pomodoro, o la pecora alla scottadito. A chiudere, dolci senza artifici: tiramisù e crostate di ricotta con confetture di frutta antica. Inoltre, la carta dei vini valorizza etichette del territorio, mentre il pane è sfornato giornalmente con grani locali. Perciò, l’esperienza diventa viaggio sensoriale nella Sabina rurale, dove ogni dettaglio racconta un rapporto simbiotico con la terra.

Ospitalità rurale: tra uliveti e cavalli
Immersa in una vallata di ulivi secolari, La Tenuta Resort Agricolo unisce ospitalità e cultura contadina. La struttura offre camere indipendenti con travi a vista e appartamenti familiari, incastonati tra vigneti e frutteti. Tuttavia, non è solo alloggio: il maneggio permette passeggiate a cavallo lungo il fiume Farfa, mentre la piscina panoramica invita al relax. Inoltre, attività didattiche per bambini – dalla raccolta delle uova alla panificazione – educano alla vita rurale. Dunque, il resort diventa comunità temporanea dove convivialità e manualità rigenerano corpo e spirito. Infine, i laboratori di norcineria e le degustazioni di olio extravergine completano l’offerta, trasformando ogni soggiorno in immersione totale nel patrimonio agricolo sabino.

Come il fiume che scolpisce la valle, la cucina di Greganti e Tegazio scava nell’essenza della terra. Ogni piatto è seme e raccolto insieme, radice che nutre e storia che ritorna.
La Tenuta Resort Agricolo, Loc. Valle snc, Fraz. Collelungo, Casaprota (Rieti), tel.: 329 331 3897
Aperto: Giovedì-Domenica. Sito | Instagram