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Roma: in zona Marconi apre Iolanda Vino e Cucina

iolanda vino e cucina

Dagli studi televisivi ai fornelli di un ristorante che porta in zona Marconi tutti i sapori della cucina della nonna: Luca Salatino inaugura Iolanda Vino e Cucina.

Molti se lo ricorderanno in tv, sul parterre di Uomini e Donne e poi nella casa del Grande Fratello. Ma Luca Salatino il piccolo schermo stava stretto. Meglio le mura di una cucina professionale, con i fuochi vivi che scaldano l’ambiente denso di profumi e odori sinceri: quelli della cucina familiare che ricorda le nonne e i pranzi in famiglia. Ed è proprio per questo che a Roma, in zona Marconi, ha aperto le porte Iolanda Vino e Cucina.

“L’idea di aprire un mio ristorante arriva con quella che ho sentito essere una necessità. Ho sempre avuto la passione per la cucina, così ho iniziato a lavorare in diverse cucine di alcuni ristoranti romani. Ad un certo punto, però, mi sono reso conto che nonostante guadagnassi molto, ero continuamente insoddisfatto. Da qui la necessità di aprire un mio ristorante, un luogo che fosse mio, con una cucina identitaria, fatta di tradizione, di ricordi, ma anche di innovazione” spiega chef Salatino.

La proposta gastronomica

Sapori sinceri e confortevoli, dunque, ma anche prodotti a km0. Questa la filosofia alla base di Iolanda Vino e Cucina sia per quanto riguarda la pasta, proveniente da al pastificio Lagano di Pomezia ma fondato a Roma, sia per quanto riguarda il pesce e le verdure.

Questo conduce a una cucina che è un mix di emozioni, tra ricordi e innovazione in ogni voce del menu. A partire dagli antipasti dove a farla da padrone sono la panzanella alla romana, le polpette con pane, limone e pecorino e la tartare di manzo con fichi, pane, caprino e maionese. Ma anche le zucchine ripiene con ricotta, pane, limone e menta e la parmigiana.

Tra i primi sono assolutamente da assaggiare la carbonara, i tortelli pappa al pomodoro e fonduta di bufala, le pappardelle al ragù bianco, la fregola al ragù di polpo, limone e basilico, le linguine alla “Nerano”.

Tra i secondi spazio alla coscia di pollo alla cacciatora, accompagnata con erbe di campo, alla guancia di maiale con zucchine e albicocche, e al pescato del giorno con gazpacho di peperoni e fragole. Non mancano poi i sapori della tradizione romana come i saltimbocca fatti a polpetta.
Si chiude in dolcezza con la torta della nonna, la tartelletta lime curd, e ancora ricotta e amarene, il tiramisù, il semifreddo pistacchio e ricotta.

Il piatto in cui più mi identifico è certamente la carbonara. La sua lavorazione è una passione per me, a partire dal guanciale, che è un pezzo di carne, e come tale deve essere lavorato: per questo lo taglio a cubetti, non a listelle, cucinato in padella, rendendolo croccante fuori e morbido dentro. Tutti gli ingredienti, poi, devono essere perfettamente bilanciati e ben amalgamati. Posso dirlo? La mia carbonara è la migliore di tutte! Basta venire a provarla”.

iolanda vino e cucina

Un invito non solo a mangiare bene ma anche a stare bene insieme perché, come aggiunge Salatino “quando si cucina e quando si mangia, non si discute. La cucina è un momento di convivialità, dove mangiare tutti insieme, mangiare bene, e stare in compagnia”.

Info utili

Iolanda Vino e Cucina

Via Oderisi da Gubbio, 239 – 00149 Roma

tel: +39 377 39 37 977

Aperto dal lunedì al sabato, dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 23.30

Chiuso la domenica

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