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Bollicine

Come degustare lo champagne a casa

Champagne Day

Vi consigliamo alcuni trucchi per degustare lo champagne al meglio anche tra le mura domestiche.

Per apprezzare e celebrare al meglio “il Re dei vini”, è fondamentale conoscerne la corretta degustazione. Ecco alcuni preziosi consigli da tenere a mente.

La conservazione

Quando si acquista una bottiglia di Champagne, è essenziale prestare attenzione alla conservazione al fine di preservarne le straordinarie qualità. Innanzitutto, è di cruciale importanze proteggere la bottiglia dalla luce, dalle vibrazioni e da qualsiasi odore indesiderato. Si può conservare la bottiglia sia in posizione verticale che orizzontale, preferibilmente in un luogo fresco, mantenendo una temperatura costante compresa tra 10 e 15 °C. La percentuale di umidità ideale dovrebbe essere mantenuta tra il 60% e l’80%: queste condizioni aiuteranno lo Champagne a invecchiare in modo ottimale.

La scelta del bicchiere

Contrariamente a quanto si possa pensare, un calice o una coppa potrebbero non essere i bicchieri ideali per degustare uno Champagne nella sua massima espressione. La scelta migliore è un bicchiere alto, panciuto e con un’apertura stretta, simile a una forma a tulipano. Questo tipo di bicchiere permette allo Champagne di rivelare appieno i suoi aromi e le sue bollicine. Naturalmente, se si preferisce servire lo Champagne in calici o in coppe, per la raffinatezza e l’immaginario racchiusi in questi oggetti mitici della Belle Époque e del cinema, si può fare!

L’apertura e la versata della bottiglia

Per prima cosa bisogna assicurarsi che lo Champagne abbia raggiunto la temperatura ideale, intorno a 8-10 °C, quindi tirarlo fuori dal frigorifero o dal secchio del ghiaccio.

Rimuovere con attenzione la gabbietta metallica e il rivestimento, utilizzando la linguetta apposita. Mantenere una presa sicura sul tappo e assicurarsi di non orientare la bottiglia verso nessuno. Successivamente, tenendo sempre il tappo saldamente, girare il corpo della bottiglia in modo da liberare delicatamente il tappo dal collo, evitando che possa fuggire via. Una volta rimosso, verificarne la dicitura “Champagne” e, se presente, l’annata del millesimo.
Ora è il momento della versata, operazione che si svolge in due fasi. Per prima cosa si versa una piccola quantità, si prende un momento per annusare gli aromi, consentendo al vino di respirare leggermente.

Successivamente, riempire il bicchiere con un flusso lento e costante, versando lo Champagne fino a riempire circa due terzi del bicchiere.

Ora che siete preparati, buono Champagne Day a tutti voi e condividete i magici momenti con l’hashtag #champagneday!

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