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Nanninella a Poggiomarino: cambia l’indirizzo, ma non la sostanza

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Nuova sede per Nanninella, tra impasti magistrali, topping gustosi ed uno staff motivato dall’accogliente umanità di uno dei pizzaioli più completi della Campania.

Tutto considerato, Raffaele Boccia l’abbiamo visto crescere (in passato, ne abbiamo parlato qui). Crescere si fa per dire, visto che ci fu subito chiaro quanto quel giovanotto alto due metri avrebbe contribuito alla qualità del mondo pizza in Campania e non solo: perfetto interprete della new wave di giovani artigiani meticolosi, capaci di coronare i propri sogni, prendendoli di petto, uno dopo l’altro.

Raffaele Boccia fa il pizzaiolo, è diventato l’ottimo imprenditore di sé stesso e la pizzeria, sempre piena, si autofinanzia con il lavoro di tutti i giorni. Come se non bastasse, Boccia sa anche cucinare e collega impasti e condimenti senza stravaganze al limite del nonsense, ma con tecniche esperite, ricerca della materia prima migliore ed un ottimo palato a fare da sentinella.

La pizzeria

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Ci è piaciuta molto la nuova Nanninella a Poggiomarino: Raffaele Boccia ha cambiato indirizzo, ma non località e nemmeno lo stile. Il locale è giovane e colorato come il suo patron, uno che studia senza sosta, insegue macchinari all’ultimo grido e, stavolta, ha preteso di mettere in primo piano il cuore di tutto: il laboratorio.

Entrando in pizzeria, ci si passeggia letteralmente accanto per raggiungere i tavoli e, come in un grande acquario, la danza dei pizzaioli diventa ipnotica tra stesure, condimenti, cotture, ogni passaggio appare elegante quando a farlo sono degli esperti e, va sottolineato, Nanninella può contare su una gran bella squadra. Ragazzi impegnati nella gestione dell’asporto e delle pizze in sala senza mai inciampare, garantendo la tradizione della pizza napoletana tanto quanto le innovazioni messe in campo negli ultimi anni: il trucco c’è e si chiama Raffaele Boccia. Uno che fa la pizza, ma prima crea intorno il metodo, standardizzando i processi e mettendo tutti in condizione di lavorare con serenità, anche se si fanno grandi numeri.

La nostra impressione è stata che la nuova Nanninella, oggi, rappresenti l’involucro che spettava di diritto al contenuto di uno dei pizzaioli più completi del panorama campano. Buona parte della famiglia lavora con lui, a partire da sua moglie, Grazia Fuorvito, operativa in sala con le cugine di Raffaele. Attente, gentili, sono ragazze che hanno imparato lavorando: più Raffaele vola, più tutto il resto lo insegue anche perché il giovane pizzaiolo campano sa come motivare, trasferendo entusiasmo e curiosità per quello che si sta facendo. Non sempre per un’azienda la chiave è la famiglia, ma se accade nella maniera giusta, la squadra è senza dubbio vincente.

I nostri assaggi

Abbiamo optato per un percorso degustazione con quattro assaggi più il dolce. Una scelta che ci ha aiutato a capire dove è posizionata, oggi, l’asticella della qualità: ebbene, sempre più su. Tra le nostre pizze, Umami di marinara è stata l’epitome di una ricerca che dura da anni. Spicchio di pizza al padellino in tre cotture (al vapore, fritto e in forno), un impasto che risulta leggerissimo, condito con pomodoro pelato stracotto in forno fino a lasciarne solo l’essenza, maionese di aglio orsino (versione selvatica dell’aglio comune), polvere di olive, basilico ed alici di menaica: una perla di Pisciotta, nel salernitano, chiamate così per ricordare la rete a maglie larghe utilizzata per la pesca. È una pizza che chiede di essere condivisa ed è notevole per aprire le danze.

Bello girovagare, subito dopo, tra i carciofi di stagione ed il guanciale croccante, latticini diversi, salumi di zona, un tocco di tartufo, Raffaele Boccia stringe parecchia tecnica nelle mani, ma sa che a tavola servono semplicità e gusto e dunque è stato un bel viaggio, il nostro, con tappa finale a Parigi: il dolce in pizzeria, secondo Raffaele Boccia, sia chiama croissant, ma anche brioche. La sua è una viennoiserie di tutto rispetto, realizzata con un meticoloso bilanciamento di grassi e zuccheri, e servita come finale iper goloso, di grande eleganza.

La pizza è per tutti

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Anche Raffaele Boccia, come altri pizzaioli, gioca due campionati diversi: quello tecnico, più ricercato, e poi c’è il campionato classico, che non significa banale, ma rassicurante. Ed è giusto che sia così: oggi in pizzeria ci vanno le guide, gli addetti ai lavori, ma soprattutto ci va chi ama la pizza anche senza manfrine. Udite udite: c’è chi esce per rilassarsi con gli amici, mangiare una signora pizza e non per questo è interessato all’eventuale studio che c’è dietro. Quello studio se lo ritroverà comunque nel piatto sotto forma di bontà, digeribilità e piacevolezza, insieme ad un’atmosfera leggera che aiuta a staccare la spina anche solo per qualche ora.

È bello vedere locali pieni e sempre in movimento come la mente di Raffaele Boccia: un professionista che trabocca di vita, di sfide professionali e personali, di voglia di far sempre meglio e, impossibile non accorgersene, di generosità verso tutti quelli che contribuiscono, anche solo con un verso, al suo grande giro di giostra.

Info utili

Pizzeria Nanninella

Via Filippo Turati, 332

80040 Poggiomarino (NA)

+ 39 081 8651249

Instagram

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