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La Botte 1962: fiore all’occhiello della ristorazione siciliana

La Botte 1962, come Locale Storico d’Italia, per la “Giornata nazionale dei Locali Storici d’Italia” che si è svolta, in tutto il territorio nazionale, lo scorso sabato 4 ottobre, ha proposto un percorso tra memoria, identità e cultura. 

L’incontro con lo Chef Maurizio Cascino è stato la preziosa occasione per conoscere l’importanza dei Locali storici d’Italia e la la storia del Ristorante La Botte 1962 dei “Maestri Cascino”, prestigioso fiore all’occhiello della ristorazione siciliana.

La storia

Vicino a Monreale, da sempre mèta dell’aristocrazia palermitana, il ristorante La Botte 1962, nacque come rivendita di vini dei possedimenti di una nobile famiglia e divenne trattoria. Nel 1962 la conversione a ristorante avviene ad opera dei fratelli Salvatore e Francesco Paolo Cascino, seconda generazione della famosa stirpe di maestri-chef siciliani, tra le più antiche gestioni di Sicilia. Della storica rivendita il locale ha conservato la bella sala a travi di cui le antiche attrezzature sono oggi arredi, e il porticato.

Oltre mezzo secolo di storia italiana, che ha visto La Botte vivere epoche di grande cambiamento: dal boom economico al referendum costituzionale, dalla Littorina al Freccia Rossa. Cenacolo di artisti, come Fracci, del Monaco, Nazzari, Gigli, Tebaldi, ha ospitato anche Papa Giovanni Paolo II, il principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il segretario generale Onu Kofi Annan.

Basta varcare la soglia per respirare un’aria di casa accolti da un’atmosfera accogliente, la stessa con la quale lo chef Salvatore Cascino accoglieva i suoi ospiti che deliziava i suoi piatti iconici oggi magistralmente realizzati dal figlio Maurizio che gestisce l’attività familiare con amore e dedizione insieme alla moglie Rita Trapani, mantenendone ben salda l’identità sebbene una versione rinnovata, raffinata ma al tempo stesso familiare e accogliente che la rende un punto fermo della ristorazione palermitana e siciliana.
Negli anni sono successe tante cose. Abbiamo cercato di stare al passo con i tempi senza snaturare l’anima di questo luogo che, da sempre, è rappresentata dal valore dell’accoglienza e ospitalità che continuano ad essere, oggi come allora, le parole d’ordine per chiunque varchi la soglia di questo luogo- racconta Maurizio Dante Cascino e prosegue- l’impegno quotidiano, mio e di mia moglie Rita, consiste nel perpetrare ogni giorno la tradizione di famiglia assicurando che sopravviva all’usura del tempo e alla vacuità delle mode passeggere“.

Il ristorante dall’aria del cottage si estende in un’area di 6mila metri quadrati all’interno dei quali si trovano, oltre all’ antico casale dove ha sede il ristorante, il padiglione estivo con i tavoli all’aperto, l’area per ricevimenti ed eventi che comprende la sala Dionisio, dehors fra giardini di alberi d’ulivo e tre i parcheggi privati, dislocati su diversi livelli.

Sbirciando il menù…

La prima cosa che colpisce del menu del ristorante, oltre alla stagionalità, è la varietà degli antipasti tipici della tradizione siciliana. Basti pensare la Botte è stato il locale che ha inaugurato in Sicilia la modalità degli antipasti a “buffet” offrendo inizialmente ben settanta varietà tra ortaggi di stagione cucinati in svariati modi, formaggi e salumi locali e tantissime proposte che raccontano il territorio. Oggi, pur essendo stato ridotto il numero delle proposte, resta, tuttavia, molto ampia la scelta.

Tra i cavalli di battaglia la caponata, le zucchine in agrodolce, i funghi ripieni, peperonata ( solo per citarne alcuni). Nel menù ci sono ancora gli gnocchi alla bava, un piatto valdostano rivisitato dallo stesso Salvatore Cascino ben 52 anni fa. Sono gnocchi di patate con fonduta di formaggi dolci.

Non mancano i ravioli di magro al ristretto di brasato ripieni di ricotta e spinaci con salsa di brasato al Nero d’Avola e i ravioli ai funghi porcini con olio al tartufo e formaggio. Altri piatto della tradizione l’entrecote panata alla palermitana, la salsiccia di Monreale arrosto. Dulcis in fundo, imperdibile ed immancabile Alì Pascià, l’iconico semifreddo di mandorle con cioccolata calda divenuto un vero e proprio must del ristorante.


La Botte dal 1962

Strada Statale 186 km 10,
90046 Monreale PA
Telefono: 091 414051


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