Appuntamenti con il gusto, tra rifugi in quota e ristoranti nel centro cittadino, per una pausa dalle piste, a partire dal 4 dicembre, quando la ski-area Arabba-Marmolada apre ufficialmente la nuova stagione invernale 2025/26.
Rifugi d’alta quota e ristoranti in stile alpino in centro, per rifocillarsi dopo o durante delle indimenticabili sciate. Il conto alla rovescia è iniziato: giovedì 4 dicembre 2025 la ski-area Arabba-Marmolada, in provincia di Belluno, apre ufficialmente la nuova stagione invernale 2025/26, accogliendo sportivi e amanti della montagna, con il fascino inconfondibile delle Dolomiti e la magia della Sellaronda. Oltre 62 chilometri di piste, con “nere” da brividi come la Fodoma, con pendenze che superano il 70% in alcuni passaggi. Ma anche due tra i più famosi e spettacolari itinerari da affrontare sulle lamine: lo ski-tour della Grande Guerra e il Sellaronda ski-tour, il famoso “giro dei quattro passi”, senza dimenticare l’accesso diretto ad alcune delle aree più iconiche del Dolomiti Superski.
Gli appuntamenti a tavola in quota
Ma dove mangiare? Gli indirizzi enogastronomici da non perdere sono quattro. Innanzitutto un ristoro, a 1875 metri d’altitudine, dove gustare il pasto con le ricette della tradizione della cucina ladina, circondati dalle Dolomiti e dal gruppo del Sella, sul Passo Campolongo lungo il Sellaronda.



È lì che si trova il rifugio Ütia La Tambra e tra i piatti da non perdere ci sono i Canederli allo speck, gli Spätzle alla rapa rossa con fonduta di formaggi locali e carré affumicato e gli Strozzapreti fatti in casa con funghi porcini. Un nido d’aquila a 2478 metri, incastonato nella roccia, al cospetto delle spettacolari Dolomiti, è invece nato grazie alla prima funivia “Arabba – Porta Vescovo”, inaugurata nel 1971, usando i due prefabbricati disposti a “L” che ospitavano gli operai impiegati nella costruzione dell’impianto.



Con la volontà di valorizzare l’antica struttura, grazie alla lungimiranza della famiglia Gorza unita alla visione dell’Architetto Nerino Meneghello, nel dicembre 1996 venne inaugurato il Rifugio Luigi Gorza, dopo la precedente apertura. Per completare l’opera, nel 2013 vennero realizzati la copertura della terrazza panoramica che si affaccia sul Massiccio del Sella e il tunnel di collegamento con la stazione della funivia. Davanti all’insegna, si rimane affascinati dalle linee moderne che, in maniera armonica e rispettosa, abbracciano la roccia ruvida e nera che sostiene questo luogo da oltre mezzo secolo. Ai tavoli ci si delizia con stuzzichini prelibati e piatti della tradizione, preparati con ingredienti freschi e di qualità.
Gli indirizzi enogastronomici ad Arabba
Miky’s Grill, segnalato dalla Guida Michelin, è il ristorante di Arabba con confortevoli décor di legno che profumano di montagna e una grande griglia. Il menu di proposte tirolesi e ladine anche in chiave gourmet, si compone di un’ampia varietà di primi genuini e stuzzicanti di pasta fresca rigorosamente fatta in casa, ricchi secondi a base di carne cotti alla brace, antipasti e contorni saporiti con verdure fresche grigliate. Senza dimenticare gli invitanti dessert e una selezione preziosa di vini da accompagnare al cibo. Ma il locale è ideale anche per un aperitivo. Come i panini, i taglieri con affettati e formaggi, e il vino di Snack e Wine Bar Heidi, il posto da non mancare per un après-ski conviviale tra amici in un ambiente in stile alpino moderno.
Dolomiti Superpremière, l’offerta “Prima neve”
Per la prima sciata di stagione si propongono 4 giorni di alloggio e skipass al prezzo di 3, oppure 8 al costo di 6, con corsi di sci per gruppi e il noleggio dell’attrezzatura a prezzi speciali, come il voucher -15% a partire dai 4 giorni. L’offerta vale dall’apertura della stagione fino al 20 dicembre.
