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Pappardelle ai funghi? No, lampade ai funghi

Il progetto di eco-design dell’artista Danielle Trofe

Abat-jour, piantane, a sospensione: sono di tutti i tipi le originali lampade fatte coi funghi secondo la ricetta (di design, sia chiaro) ideata dall’artista di base a Brooklyn Danielle Trofe. Che forse ispirata da un’innata passione per il food ha realizzato una serie di prodotti per l’illuminazione domestica utilizzando porcini, champignon, gallinacci e chi più ne ha più ne metta.

lam1Non che abbia messo nelle sue creazioni proprio i funghi come siamo soliti concepirli nel piatto; piuttosto ha utilizzato le loro spore, ovvero quelle particelle che poi portano al compimento ultimo del fungo nell’aspetto conosciuto da tutti.

lam2Come ha fatto? Mettendo queste spore in un ambiente controllato in modo che crescano spontaneamente, lasciandole poi riposare per un certo periodo di tempo e inserendole infine all’interno di appositi contenitori che hanno dato loro forme a cupole o a cono.

lam3Una volta saldata e rifinita, la lampada (del tutto naturale, biodegradabile, sostenibile e addirittura commestibile – anche se il sapore è decisamente da sconsigliare) è così pronta per essere impacchettata e venduta. Fuori menù, ovviamente.

Info: danielletrofe.com

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