I Naldi non smettono d’investire: a Capri, all’interno del Pazziella Garden & Suites, la ristorazione si arricchisce della partnership con lo chef del Quattro Passi, fresco tre stelle Michelin a Nerano.
A Capri, si respira una lussuosa quiete all’interno del Pazziella Garden & Suites, il boutique hotel a 5 stelle di proprietà della famiglia Naldi, dove tutto è ricercatezza e stile. E da quest’anno arriva anche la ristorazione d’autore, grazie alla partnership con Fabrizio Mellino, il più giovane chef italiano ad essere stato premiato con tre stelle dalla guida Michelin per il suo Quattro Passi, a Nerano.
Il Campanella by Quattro Passi – si chiama così il nuovo ristorante all’interno del boutique hotel caprese, aperto anche a chi non alloggia nella struttura e guidato dalla competenza esperita del general manager Alfonso Saraco – è agevolmente raggiungibile da via Fuorlovado oppure da via Camerelle: percorso tipicamente caprese, a pochi passi dalla celebre piazzetta. Subito dopo, avviene il rapimento. Turismo e clamore restano fuori, mentre dentro è solo pace e relax, all’ombra della magnolia secolare e dei limoneti, tra erbe aromatiche e piante mediterranee.
<<Il mare con il suo profumo per me sono tutto. Significa celebrare la mia storia di famiglia in un’ispirazione continua. Parto dalle certezze della cucina di mio padre, ma aggiungo quel che serve a rendere tutto più fruibile. Se la tradizione resta immobile, è sempre più difficile continuare a parlarne. Servono continua ricerca, sostenibilità reale ed un instancabile sostegno alla biodiversità: siamo fortunati perché non dobbiamo inventarci nulla, viviamo in un paradiso terrestre>>, ci dice Fabrizio Mellino, al via di questa nuova avventura nell’isola della Dolce Vita.

Le nuove proposte firmate Fabrizio Mellino
Tra radici e futuro, Fabrizio Mellino, classe ’91, arriva dall’Istituto Paul Bocuse di Lione, passa per Les Terrases d’Uriage a Grenoble e, giovanissimo, annovera esperienze con Alain Ducasse nel 2013 e con Quique Dacosta nel 2014. Intanto, in Penisola Sorrentina, al Quattro Passi di famiglia, il vento soffiava già in poppa sotto la forte egida di papà Antonio. Una lunga storia di spaghetti alla Nerano, quelli che oggi sono ovunque, persino nelle pizzerie, ma che lì da loro trovano la più fulgida e coerente ragion d’essere: perché, appunto, è Nerano ed è impensabile parlare di cibo senza citarne i luoghi di appartenenza. Inoltre, dai Mellino sono linguine e non spaghetti.
<<Per il Campanella by Quattro Passi, ho ideato un viaggio sensoriale incrociando Capri e la Penisola Sorrentina, i sapori storici interpretati con una necessaria sensibilità contemporanea. Ogni piatto racconta tutto di queste terre magnifiche: ci sono il mare e la terra, il sole che favorisce gli orti e la forte passione delle persone del posto. Mi sono limitato a mettere nei piatti una narrazione delle migliori materie prime locali, la sostenibilità e la profonda connessione con il territorio. Come sempre, il punto di partenza è la tradizione, ma è l’innovazione a fare da volano per darle nuova vita, il mezzo per esaltarla ancora oggi a tavola>>.


Dall’antipasto al dolce, è il Mediterraneo ad essere celebrato, in una fluida miscellanea di contemporaneità e tradizione. Quella di Fabrizio Mellino è un’idea di cucina che, com’è giusto che sia, mette al centro le materie prime campane, per suggerirne nuove e raffinate letture. Ad eseguire i piatti nella quotidianità del Campanella by Quattro Passi, sarà la brigata guidata dal resident chef Angelo Fumeto, con il racconto in sala del maître Angelo Romano e la mixology di Marco Gunetti.
<<La mia è una cucina apparentemente semplice, o meglio, che pretende di arrivare diretta all’ospite. Amo la mia regione e proprio per questo mi piace esaltarla anche attraverso tecniche apprese altrove, la tradizione non deve diventare una zavorra. Inoltre, qui siamo a Capri, c’è forte trasversalità nella domanda, gli stranieri vogliono assaggiare la tradizione. Raffinata, ma che sia quella per cui siamo famosi nel mondo>>.

Perché ‘Campanella’
Per il ristorante, è stato preferito un nome che suggerisce allegria, una scelta che è anche scaramantica, come ci ha spiegato meglio lo stesso Mellino.
<<Si tratta di un nome che porta fortuna perché legato ad un’antica leggenda: è la campanella di San Michele, originaria dell’isola di Capri. Racconta la storia di un pastore che, smarrita la sua pecora, incontra l’Arcangelo Michele su un cavallo bianco. Quest’ultimo gli dona, per l’appunto, una campanella, il cui suono lo avrebbe protetto dai pericoli, realizzando un desiderio ad ogni rintocco>>.
Ed ecco che la campanella di Capri è diventata un simbolo di buon auspicio, ma non solo. La campanella è anche un fiore che fa capolino tra la primavera e l’estate, inoltre Punta Campanella è l’incontro tra l’isola di Capri, dove nasce il nuovo ristorante dei Naldi, e Massa Lubrense, regno dello storico Quattro Passi della famiglia Mellino. Più scaramantico di così.
<<L’idea del Campanella by Quattro Passi, all’interno del nostro boutique hotel, è nata da una visione comune. Far vivere all’ospite un momento intimo e raffinato, al riparo dal rumore dell’isola. Del resto, siamo due famiglie campane con lo stesso modo di leggere l’ospitalità, è stato semplice incrociare gli intenti>>, aggiunge il proprietario Francesco Naldi.
Info utili
Campanella by Quattro Passi
(all’interno del Pazziella Garden & Suites)
Via Fuorlovado, 36, Capri
+ 39 0818370044
Aperto a pranzo e a cena