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Cariño Nikkei: la dark kitchen giappo-peruviana arriva a Milano

Cariño Nikkei

Dal Perù al Giappone, passando per Ibiza, Napoli e, da oggi, anche Milano. Cariño Nikkei sbarca nel capoluogo lombardo con una dark kitchen di grande livello. Per l’occasione abbiamo incontrato Juan Carlos Yaranga e ci siamo fatti raccontare il segreto del successo.

Il rigore nipponico mescolato all’estro e ai colori dell’America Latina. I piatti dello Chef peruviano Juan Carlos Yaranga Quispe, dal 2018 a capo della brigata Cariño Nikkei, sono un viaggio attraverso sapori, culture e identità. E il viaggio del brand di cucina nikkei nato a Napoli, continua e approda a Milano con una dark kitchen attrezzata per organizzare catering, eventi privati, feste aziendali o cene tra amici. Dal regista Ozpeteck all’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, sono tanti i volti noti che lo Chef ha servito o che vorrebbe deliziare con le sue specialità.

I suoi piatti nascono dalla fusione della tradizione giapponese e peruviana… colorati ed esotici, quanto contano le radici in cucina?

Le mie radici sono state fondamentali nel mio percorso professionale, sono nato in Perù e sin da quando ero bambino ho sempre avuto una forte passione per la cucina, per noi peruviani la cultura culinaria è un patrimonio popolare e rappresenta l’identità delle diverse culture che la compongono. La cucina nikkei è il frutto della contaminazione tra il Perù e il Giappone, questa combo da vita a piatti in cui il rigore dei giapponesi si mescola all’estro e ai colori dell’America Latina, ed io nei piatti di Cariño Nikkei cerco di trasmette a pieno le tradizioni gastronomiche e i sapori del mio territorio.

Lei è dal 2018 a capo della brigata di Cariño Nikkei, ci racconti come ci è arrivato…

Dopo diverse esperienze in vari ristoranti giapponesi, una sera ho conosciuto Flora Paciello, tra i fondatori di Cariño, mi ha raccontato del progetto, voleva portare la cucina nikkei a Napoli, mi sono subito appassionato all’idea e ho deciso di entrare a far parte della famiglia Cariño.

Quali le novità in menu che i clienti del capoluogo lombardo potranno ordinare?

Per il menù di Milano siamo rimasti fedeli a quello di Chiaia per non allontanarci dal nostro progetto e anche per accontentare molti dei nostri clienti che vivono tra Napoli e Milano. Per il prossimo anno stiamo preparando delle sorprese, ci piacerebbe aggiungere anche un pizzico di prodotti locali campani ai nostri rolls fusion.

Quanto conta la ricerca di materie prime nei suoi piatti?

La ricerca delle materie prima è fondamentale, soprattutto quando si tratta di pesce crudo. La scelta di prodotti di alta qualità è alla base del successo dei nostri piatti. Tra le eccellenze che utilizziamo c’è il tonno di Balfegò, un tonno rosso, considerato tra i migliori al mondo, viene catturato nel Mediterraneo occidentale e successivamente nutrito con pesce azzurro. Un prodotto davvero straordinario che unisce sostenibilità, tracciabilità ed eccellenza.

La più grande soddisfazione ottenuta in questi anni?

Sicuramente il successo che ha riscontrato Cariño nel corso degli anni. Un progetto nato quasi come una scommessa, che con il tempo ha messo radici anche al di fuori della Campania, abbiamo avuto grandi soddisfazioni nei temporary restaurant sia a Ibiza che a Santa Margherita Ligure e ora a Napoli sulle terrazze del gruppo alberghiero LHP Hotels. Tra i nostri clienti con orgoglio possiamo annoverare il regista Ferzan Ozpeteck che apprezza la nostra cucina e durante le sue tappe a Napoli ci fa sempre visita.

Il cliente famoso che vorrebbe servire?

Sono un grandissimo appassionato di calcio, lo seguo molto e la mia squadra del cuore è ovviamente il Napoli, per cui mi piacerebbe molto poter cucinare per Victor Osimhen.

Info utili

Cariño Nikkei

Via privata Giuseppe Ugolini 3, Milano

Take away & Delivery T. 375 68 58 686

Eventi privati T. 328 69 33 696

Sito

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