Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
BereIn Vino VeritasItinerariVino

Cupertinum: l’unico vigneto al mondo sulle mura di un castello

Cupertinum

Viaggio alla scoperta di Cupertinum, vigneto unico nel suo genere situato sui terrazzamenti del castello angioino di Copertino, antica cittadina salentina a pochi chilometri da Lecce.

Il vigneto di Cupertinum è unico. Si posiziona sopra un castello. Non attorno come i clos francesi, non di proprietà del castellano o dei signori del luogo, ma proprio all’interno della cinta muraria del castello angioino di Copertino. Dei terrazzamenti che erano usati anticamente proprio per coltivare, frutti e grappoli, come si evince da dei documenti del 1500.

Questo perché il castello è invincibile. Nel caso di assedi molto lunghi, gli abitanti del castello avrebbero potuto sostentarsi con i prodotti coltivati direttamente dentro le mura. Cupertinum, cooperativa storica tra le più antiche del Salento, che in etichetta ha avuto da sempre il portale del castello di Copertino, ha voluto riprendere la tradizione.

Il progetto

Il progetto ‘Il Vigneto della Cupertinum sul Castello’ farà rivivere la storia. Documenti antichi testimoniano che le parti alte dei bastioni, delle mura e dei camminamenti del castello angioino di Copertino – che per dimensioni e grandiosità di impianto è da annoverarsi fra le più imponenti strutture difensive vicereali – erano utilizzate come giardini pensili e coltivate a vigneto e oliveto” racconta Giuseppe Pizzolante Leuzzi, enologo della cooperativa.

Il vigneto è posto sui bastioni. È stato impiantato nell’aprile del 2014 con sistema di allevamento ad alberello pugliese e disposizione dei filari a quinquonce. La cultivar, scelta nei vivai di barbatelle Alberto Negro di Otranto, è il Negroamaro Cannellino, una varietà antica precoce, riscoperta in anni recenti” racconta Francesco Trono, presidente della cooperativa che conta 300 conferitori e una produzione totale di 1 milione di bottiglie.

Oltre al progetto del castello di Copertino, abbiamo piantato 400 m di vigne “didattiche” per far vedere la potatura e il lavoro nei campi ai ragazzi in visita. Molti, anche se abitano in paesi salentini, non hanno un rapporto diretto con la campagna. Noi vogliamo che questo non venga mai perduto”.

Inoltre quest’anno la Guida SlowWine 2021 ha assegnato il premio TopWine/Vino Quotidiano allo Spinello dei Falconi Rosato Igt Salento della Cupertinum. I vini premiati con la qualificazione “Vini Quotidiani” sono i “Vini Eccellenti sotto il profilo organolettico con un vantaggioso rapporto qualità-prezzo”. Inoltre la guida di SlowFood assegna la “Moneta” a tutti i vini della cantina sempre per il rapporto qualità-prezzo.

Articoli correlati

Cefalù: il nostro itinerario tra gastronomia e ospitalità

Manuela Zanni

“Del Porco non si butta niente”: a Borgo La Chiaracia un Pranzo e tre Chef per tre Regioni

Sara De Bellis

“Frappato e Pizza”, parte da Palermo il tour enogastronomico di Judeka Winery

Manuela Zanni