Dalle colline tra mare e vigneti l’azienda Enio Ottaviani produce vini che raccontano il legame profondo con la terra, la storia e la cultura del territorio.
A San Clemente, nell’ Oasi Faunistica della Val di Conca, a pochi passi dal mare di Rimini, l’Azienda Enio Ottaviani porta avanti un progetto contemporaneo ma che affonda le radici nella tradizione e nei vitigni autoctoni. Rebola, Pagadebit e Sangiovese sono i pilastri di questa identità, vini che custodiscono l’anima autentica di un territorio unico.
Famiglia, vigne e vino nel cuore della Romagna

“Facciamo vino per gli amici, perché il vino è gioia e convivialità.” Questo è il principio che guida Enio Ottaviani Vini e Vigneti, azienda nata negli anni Sessanta e oggi condotta dai quattro nipoti di Enio: Davide e Massimo Lorenzi, Milena e Marco Tonelli. Una famiglia che vive tra mare e terra, con “un piede in vigna e uno nell’Adriatico”, capace di trasformare la propria storia in un progetto contemporaneo senza perdere autenticità.
La storia comincia con il nonno Enio e la moglie Zanetta, che nel 1966 iniziano a commerciare vino in damigiana tra Romagna e Marche. Nel corso degli anni, entrano progressivamente in azienda i nipoti che decidono di passare dalla vendita alla produzione, acquistando nel 2007 le prime vigne a San Clemente. Nasce così una filiera completa, centrata sul territorio e sulla qualità.
Oggi la cantina è guidata dai quattro cugini: Davide “Dado” Lorenzi, winemaker, custode delle vigne e interprete del territorio; Massimo Lorenzi, viaggiatore e narratore instancabile, ambasciatore del concetto “Born in Italy”; Marco Tonelli, responsabile della logistica; Milena Tonelli, anima dell’accoglienza e della cura dei clienti.
L’Oasi del Conca: un terroir unico

I vigneti di proprietà, circa 18 ettari, si trovano per la maggior parte all’interno dell’Oasi Faunistica della Valle del Conca, una riserva naturale di 700 ettari tra il mare e le colline riminesi. Qui la natura detta le regole: l’aria salmastra dell’Adriatico regala ai vini una nota marina e sapida; i suoli, diversi da parcella a parcella, alternano argilla, calcare e ghiaia, creando mille sfumature anche all’interno della stessa vigna; i filari più giovani convivono con viti ottantenni, custodi della memoria del territorio.
Le vigne sono sane, lavorate in modo manuale e rispettoso, con pratiche di inerbimento e sovescio “quando la terra lo richiede”. Qui persino le galline razzolano libere tra i filari, a ricordare che la vigna è parte di un ecosistema vivo.
Per Enio Ottaviani il rispetto della natura è parte integrante del lavoro in vigna e in cantina. L’azienda aderisce al protocollo SQNPI, adottando pratiche agricole sostenibili come la lotta integrata, trattamenti ridotti a rame, zolfo e assenza di diserbi chimici.
In cantina: rispetto e chiarezza

Il lavoro prosegue in cantina, dove la parola d’ordine è intervenire il meno possibile: pressature soffici e solo mosto fiore per i bianchi; fermentazioni e affinamenti in vasche di cemento da 20 e 30 hl; grandi botti di legno solo per i rossi più strutturati.
Una scelta coraggiosa è stata l’uso esteso dei tappi Stelvin per bianchi e rossi conviviali come il Caciara: una chiusura a vite che preserva freschezza e integrità aromatica, segno di un approccio innovativo e coraggioso.
I vini: tra tradizione e spirito romagnolo

La produzione dei vini di Enio Ottaviani Vini e Vigneti spazia tra vitigni autoctoni in purezza (Rebola e Pagadebit) e internazionali, con uno stile chiaro: vini freschi, equilibrati, minerali grazie all’influenza del mare e ai terreni calcareo-argillosi dell’Oasi. La gamma comprende 10 etichette: dalle più strutturate, come Dado, cru di Sangiovese proveniente da quattro parcelle diverse, affinato in botte grande, a quelle nate per la convivialità, come Caciara, che matura in cemento e legno ed è il compagno ideale delle tavolate tra amici. Un vino da gustare a 14 gradi perché i pescatori bevevano sangiovese, una volta rientrati in porto, in abbinamento con il pesce: lo conservavano nell’acqua di mare, per gustarlo freddo. Sempre da uve a bacca nera ci sono il Sole Rosso, Romagna Sangiovese D.O.P. Superiore Riserva affinato in botte grande; il 928 Rosso Rubicone I.G.P. e il Merlot Rubicone I.G.P. affinati in barrique. Vini che uniscono radici romagnole e gioia conviviale, capaci di raggiungere livelli di eccellenza riconosciuti e pluripremiati dalle guide e dalla critica.
Rebola Colli di Rimini DOC

Vitigno storico della zona, elegante e capace di evolvere negli anni con note di miele e idrocarburi. La Rebola, ottenuta dal vitigno Grechetto gentile, affonda Le sue radici nella storia: i primi documenti che ne parlano risalgono al 1378, quando era chiamata Ruibola o Greco, a testimonianza del legame con vitigni ellenici diffusi in Italia. Oggi, i produttori riminesi lavorano insieme a Rimini Rebola. Il progetto unisce l’antica storia enologica del territorio riminese e ben 15 aziende del suo comparto vitivinicolo, non solo per posizionare la Rebola tra i grandi bianchi italiani, ma anche per farne un simbolo di identità e promozione del territorio. Perché questo vino non è solo un’eccellenza enologica: è il racconto della Romagna che sa emozionare attraverso un calice.
Strati – Pagadebit DOP

Bombino bianco in purezza, fresco e versatile; una verticale rivela quanto il clima incida sull’annata, regalando sorprese continue. “Pagadebit” significa “paga debiti”, in riferimento alla straordinaria produttività e resistenza del vitigno che riusciva a far fronte alle cattive annate, garantendo un raccolto sufficiente a coprire i costi agricoli.
Clemente I
Blend di Chardonnay, Riesling e Sauvignon Blanc, pluripremiato e raffinato. Dal calice emerge sempre una doppia anima: da un lato la spensieratezza romagnola, dall’altro una ricerca di eccellenza riconosciuta da guide e critica.
Riesling Renano
Una scommessa vincente che conferma la vocazione internazionale del territorio, Riesling elegante, affinato un anno in cemento. Una produzione numerata, anche in versione magnum.
Ospitalità: il vino come esperienza
Nel 2019 la cantina inaugura una nuova sede con sala degustazioni e una bottaia, luogo di incontro e racconto del territorio. Nascono qui esperienze che uniscono vino e convivialità: colazioni “come una volta”, il Bollito Day, le grigliate di Pasquetta, accoglienza dei ciclisti di passaggio, ai quali viene offerto un bicchiere di Sangiovese “rigenerante”.



Nel 2025 nasce anche Villa Yeppa, struttura di charme con camere spaziose, cucina condivisa, giardino e piscina, nata dalla collaborazione con il Ristorante Yeppa di Atlanta. Un luogo pensato per unire vino, cucina e convivialità, con serate a tema che spaziano dalla tradizione romagnola alla Dolce Vita Felliniana.
Perché il vino di Enio Ottaviani non è solo “Made in Italy”, ma “Born in Italy”: nato in Romagna, dentro le colline del Conca, con l’energia del mare e il carattere della sua gente.


Info utili
ENIO OTTAVIANI
Via Pian di Vaglia 17 – S. Andrea in Casale
47832 San Clemente (RN) – Italy
Numero di Telefono +393926106060
