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Mixologia

MixOnTrend/A Natale si festeggia con il cocktail

Ci sono dei profumi che basta sentirli nell’aria per capire che è arrivato il Natale. Cannella, chiodi di garofano ma anche il fumo della legna che arde nel camino o lo zucchero caramellato dei dolci tipici sono i sentori che caratterizzano i cocktail delle Feste.

La tavola delle Feste è ricca e creativa per addobbi, apparecchiature e pietanze. Per renderla ancora più glamour perché non scegliere di abbinare le portate della tradizione con i cocktail? Infatti, dalle zuppe di pesce a sauté e coquillage, fino alle carni più saporite, c’è sempre il drink perfetto per esaltare i sapori del piatto.

Per il brindisi di Natale – conferma Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology by Mavolo – non più solo vino e champagne, dunque. Possiamo ottenere infatti la stessa bevibilità anche con gli accostamenti inediti e originali offerti dalla mixology. Tra cucina e cocktail esiste oltretutto un allineamento addirittura più semplice che tra vino, o birra, e cibo, grazie a una serie di contaminazioni che in tavola e nel bicchiere si armonizzano fra loro in virtù di un uso sapiente degli ingredienti”.

Menu da cocktail

Così l’esperto di Anthology by Mavolo ha messo a punto la drinklist “Merry Drinxmas”: dieci cocktail abbinati ad altrettanti piatti. Al prosciutto in salsa di mirtilli si abbina il Melificent, un twist del Salty Dog a base di gin Melifera, così che la freschezza e l’acidità del miscelato smorzi il sapido del prosciutto mentre la salsa ai mirtilli aggiunge un tocco fruttato in armonia con la soda al pompelmo rosa.

Sempre nell’ambito degli antipasti i rotolini di salmone con verdure croccanti si sposano con il gin tonic mentre i cestini di grana con prosciutto crudo e stracciatella sono in pairing con il Pinkerton, twist del Negroni realizzato con il rum aromatizzato alla Guava e il cocktail di gamberi in salsa rosa trova l’abbinamento nel Guadaltai, twist del Mai Tai.

In tema di primi piatti, lo champagne del risotto con gli scampi si ritrova nel bicchiere di Rive Droite. Gioco che si ripete nella seconda portata dove gli agrumi che insaporiscono il salmone al forno ritornano nell’arancia che caratterizza il Tequila Surprise, twist del Harvey Wallbanger. La delicatezza dell’arrosto di vitello al forno, invece, si abbina per contrasto con la dolcezza del rum del Daiqueeny, twist del Daiquiri.

Infine, il trionfo dei dolci. Per il gusto in bilico fra dolce e salato delle bruschette di panettone al ribes e gorgonzola c’è l’Over the twist, twist del Clover Club; per il classico Tronchetto di Natale il Rio Bravo, twist del Lion’s Tale e per le spezie della Torta di Pan di Zenzero e biscotti il Madame Du Berry.

Tutti i colori del Natale

Le luci e i colori degli addobbi illuminano i bicchieri degli innumerevoli cocktail creati per aperitivi, dopocena e i tanti appuntamenti con amici e parenti.

Il verde intense dell’abete colora Gimlet, a base di Procera Gin, il drink dall’intenso aroma di ginepro rafforzato dalla presenza delle bacche direttamente nel miscelato che si stempera in leggeri sentori pepati e agrumati. Un’altra declinazione di verde per un altro gin nel Christmas Tree: un drink in cui il No.3 Gin si unisce al King’s Ginger, allo champagne o, in alternativa, al Prosecco.

Il rosso si ritrova nel Amaro Santoni & tonica, un drink rinfrescante dal retrogusto di ibisco con aroma di chiodo di garofano; nel Santa Claus, con Sanbittèr Rosso, banana, il succo di lime e succo di mela rossa; o ancora nel Profumo di Natale che vede insieme Amaro Forbidabile con succo di mandarino, Vermouth di Torino, whisky e scorza di arancia al cioccolato.

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