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Pranzo di Natale in Puglia: 7 indirizzi da non perdere

pranzo di natale in puglia

Il Natale è alle porte, in Puglia le vecchie usanze sono una cosa seria, sono molto sentite. Se non volete trascorrerlo ai fornelli senza rinunciare alla qualità e rischiare cattive sorprese ecco alcune segnalazioni dove vale la pena il viaggio gastronomico. L’esperienza sul campo aiuta a scoprire le novità e a ritornare in quelle già note. Le diverse alternative soddisfanno tutti i gusti e i palati dai sostenitori della tradizione agli amanti del gourmet. 

Ristorante Lilith

Da 15 anni Claudio Tramis con l’aiuto della famiglia prepara i piatti della tradizione salentina. Dal 2019 si sono definiti laboratorio in masseria per indicare un luogo dove convivono sperimentazione, artigianalità, confronto, eventi e cucina. Il menù degustazione per il Natale propone: ovetto fresco topinanbur e pancetta di Mora romagnola, cipolla caramellata, fonduta di parmigiano e tuorlo marinato, triddhiri di brodo in gallina, cannelloni di crepes al ragù di maiale e pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, arrosto di maiale, composta di albicocche alla senape e patate al rosmarino. Tronchetto di Natale, purceddhuzzi. Bevande escluse. Costo 45 euro. Carta vini con 120 etichette.

Provinciale Struda Vanze – Vernole

Tel. 393 996 2150

Sito

Masseria del Sale

Nel cuore della Doc Primitivo di Manduria Andrea Lippi e Simona Fusco, coppia affiatata nella vita e nel lavoro, vi accoglieranno nella magnifica  masseria settecentesca. Antonio Calò è l’executive chef. Il menù del pranzo prevede: drink di benvenuto con selezione di antipasti della casa composti da salumi e formaggi, carciofi con crosta fiorita e pancetta tesa, moscardino in pignata, baccalà fritto in polenta, tortino di melanzane e fonduta di caciocavallo. Tubetto Cavalieri con cernia e pomodoro San Marzano, ravioli ai tre arrosti con cardoncelli, scarola e cacio ricotta, filetto di podolica con salsa d’arrosto e rape, panettone artigianale. In abbinamento i vini della cantina Consorzio Produttori vini di Manduria. Costo 55 euro.

Via per Lecce km 2,000 – Manduria Ta

Tel. 349 3871021

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La Bul

pranzo di natale in puglia

Antonio Scalera è il patron e chef de ‘La Bul’. E’ un ristorante-bistrot elegante e informale, 40 coperti interni e 30 esterni. Negli arredi convivono materiali di recupero, tavoli di artigiani locali, sedie anni 50, cemento e ottone.”La Bul” nel dialetto vicentino è la borsa dell’acqua calda, un gioco di ricordi e parole per sottolineare l’idea dell’accoglienza e del calore di una casa. Per il pranzo di Natale propone benvenuto della cucina con grissini, focaccine e tartine fatti in casa; cardi e carciofi in pastella, burratina e chutney di cedro, ravioletti in brodo di tacchinella e verza croccante, risotto, rape in tre cotture e colatura di alici. Cosciotto di agnello e lampascioni, la Sacher dello chef. Costo 90 euro. Bevande escluse. Carta vini 420 etichette.

Via Villari 52, Bari

Tel. 080 523 0576

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Masseria Sacramento

Nel comune di Palagianello, nel Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”si erge maestosa masseria Sacramento. Il suo nome deriva da una antichissima cisterna a campana romana del XVIII secolo. Il patron Giuseppe Perniola, esperto micologo, è un’oste d’altri tempi, l’ospite è come un componente del parentado. Il ristorante è a conduzione familiare. Ai fornelli ci sono Rocco Tinella e Enrico Perniola. Per il pranzo di Natale potrete assaggiare la focaccia di benvenuto, crudo stagionato 24 mesi, capocollo cotto a basse temperature su crema di radicchio, burratina affumicata su pesto di rucola, lonzino di maiale con riduzione al primitivo, mozzarella di propria produzione, salmone in crosta di mandorle, involtino di pesce spada e melanzana su crema di zucca, baccalà in crosta aromatica e polpo alla brace su crema di fave. Ravioli fatti a mano ripieni di bufala e saltati con pomodorino fresco, panciotti ripieni di ricciola e pistacchio con crema di pistacchio e stracciatella. Turbante di branzino con verdurine croccanti su vellutata di pesce, contorno di insalata. Dessert, panettone e spumante. Bevande incluse. Costo 50 euro.

Cda Sacramento, Palagianello Ta

Tel. 328 1433143

Sito

Locanda Romanelli

Gaetano Servidio è l’executive chef della Locanda Romanelli. Nel 2018 è iniziata l’avventura in qualità di cuoco imprenditore con Gianvito Vitto e Gianvito Toro. La locanda per il pranzo del 25 suggerisce lo stuzzichino della Locanda, alici in carrozza con scamorza, finocchi e salsa di arance. Polenta fritta con cardoncelli,fonduta di canestrato e tartufo nero. Risotto con gamberi rossi, limone e pistacchio. Strascinate di grano arso ai frutti di terra (funghi,maialino, carciofi e nocciole), stracotto di punta di vitello con schiacciatina di patate al timo. Tiramisù natalizio e panettone artigianale. In abbinamento i vini della cantina abruzzese e Michele Chiarlo Moscato D’Asti. Costo 50 euro.

via Sant’ Onofrio 21 – Castellana Grotte – Ba

Tel. 080 496 2043

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Macchiaviva Bistrot

Il Macchiaviva Bistrot delle sorelle Anna e Loredana Ballo a Grottaglie è un piccolo ristorantino nel cuore del centro storico della città delle ceramiche. Territorio, stagionalità e creatività si mescolano in un connubio vincente. Il menù di Natale comprende antipasti di terra e di mare. Come primi gran raviolo di senatore cappelli con soffi di patate, salmone fresco e menta, in guazzetto di frutti di mare, risotto al rosso di pomodoro fiaschetto, mousse di bufala, croccante di guanciale lucano, pomodorini semisecchi e polvere di Mediterraneo. Cubotto di controfiletto di vitello alla milanese in doppia cottura, con maionese alla melagrana, patate al rosmarino e salvia ed insalata di mela verde e valerianella. Mini cheesecake al mango e vaniglia, con croccante di cioccolato e nocciole. Bevande escluse. Costo 48 euro. Carta vini con 50 etichette.

Via Romano 13 Grottaglie – Ta

Tel. 349 535 1944

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Gaonas Officine del Gusto

Gianfranco Palmisano è lo chef e proprietario del Gaonas. Una piccola e dinamica realtà nel centro storico di Martina Franca, nella Valle d’Itria. L’idea per il Natale 2019 è focaccia con capocollo, formaggio di capra e taralli home made. Carciofo caramellato, mandorle e caciocavallo, polpetta Gaonas con passata gialla e canestrato, carpaccio di Pichana con rucola croccante e grana in crema, melanzana arrosto con stracciatella e pomodorino confit. Risotto al limone, parmiggiano reggiano e crudo di gambero rosso, tortello di bufala, pomodoro confit e baccalà. Secondi guancialetto di maialino laccato con patate al tartufo e arrosto di vitello glassato con patate e insalata. Per dessert sorbetto alla mela verde, torta della ricorrenza. In abbinamento i vini della cantina Duca Carlo Guarini, i rosoli e e grappa Segnana. Costo 65 euro.

Via arco Valente 17 Martina Franca Ta

Tel. 329 309 3665

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