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Titanic mania: le esperienze a tavola e non solo tra Roma e Belfast 

Sulle tracce del celebre transatlantico, la mappa dei luoghi da vivere nella Capitale e in Irlanda del Nord dove si trova il Titanic Quarter. Cornici storiche e suggestive, anche con la realtà virtuale, per rivivere l’appassionante storia di Rose e Jack tra sapori e ambienti iconici a bordo della nave.

L’incredibile storia del Titanic incontra il gusto a Belfast, tra cornici storiche suggestive legate al transatlantico, rinate ristoranti, salotti per l’afternoon tea e distillerie di whisky. Tutte insegne ospitate nel distretto della cantieristica navale dove venne realizzata l’imponente imbarcazione, prima del viaggio inaugurale nel 1912 e della fatale collisione con l’iceberg, quando persero la vita circa 1500 persone. Un tragico finale di una storia appassionante, che è possibile rivivere in Irlanda del Nord ma anche a Roma grazie a un immersivo viaggio con la realtà virtuale. 

The Wolff Grill: gusto raffinato nel cuore del Titanic Quarter

A Belfast, The Wolff Grill si distingue come una delle destinazioni gastronomiche più apprezzate nel cuore del Titanic Quarter. Un ambiente elegante e accogliente fa da cornice a un’esperienza culinaria pensata per ogni occasione: da una cena romantica a un pranzo di lavoro, fino a un incontro tra amici. Con gli immancabili grandi classici, come il Fish & Chips, eseguito ad arte e abbinato a una pinta, e i piatti a base di salmone irlandese, la cucina propone piatti che valorizzano le eccellenze locali con un tocco creativo, reinterpretando ricette del passato in chiave contemporanea. Ogni portata è preparata con ingredienti selezionati provenienti dall’Irlanda del Nord, con attenzione alle esigenze alimentari più diverse: sono disponibili, infatti, delle opzioni senza glutine e vegane. La vista sul lungomare e l’atmosfera carica di storia legata all’eredità del Titanic rendono ogni visita unica, trasformando l’indirizzo in un vero e proprio viaggio nei sapori e nell’identità di Belfast.

L’Afternoon Tea del Titanic Hotel Belfast: un viaggio tra i sapori nell’eleganza sontuosa e senza tempo

In una residenza di autentica raffinatezza, l’Afternoon tea, il rito più iconico della socialità glamour d’altri tempi, viene celebrato con grande cura e attenzione ai dettagli. Tutto si compie al Titanic Hotel Belfast, grazie allo stesso team di chef che opera nella rinomata cucina del ristorante The Wolff Grill. Il menu propone tramezzini soffici e farciti con prelibatezze selezionate, gli imperdibili scones appena sfornati e ancora caldi, da abbinare a marmellata e clotted cream, oltre a fragranti pasticcini. Il tutto, servito su porcellane pregiate e accompagnato, naturalmente, da una classica teiera. Un momento di assoluta eleganza, ideale per chi desidera concedersi una pausa speciale per soddisfare occhi e papille gustative. L’Afternoon Tea è disponibile ogni giorno dalle ore 12:00 alle ore 16:30 e viene proposto in diverse formule, compresa quella con Champagne. Sono possibili, su richiesta, varianti vegetariane, vegane e senza glutine. Per i più piccoli c’è uno speciale Kid’s Afternoon Tea, con leccornie dolci e salate accompagnate da latte al cioccolato fatto in casa.

Dalla distilleria di whisky a Thompson Dock nella Pumphouse, al Robinson’s bar per sorseggiare un drink tra i cimeli del Titanic

Nel cuore del Titanic Quarter di Belfast, in particolare nel Thompson Graving Dock e nella storica Pumphouse, prese forma il Titanic. Questo bacino di carenaggio, inaugurato nel 1911 e costruito dai Belfast Harbour Commissioners, fu progettato, infatti, per ospitare i giganteschi transatlantici della White Star Line. Dopo il varo dello scafo il 31 maggio, l’imponente nave venne trainata proprio al Dock per le fasi finali dell’allestimento, la pittura e l’installazione delle eliche. Il bacino, lungo 850 piedi (259 metri) e largo 100 piedi (30,48 metri), era all’epoca tra i più grandi al mondo. Accanto, la Pumphouse era l’edificio che ospitava i macchinari utilizzati per svuotare milioni di galloni d’acqua dall’area in meno di due ore. Un vero gioiello di architettura industriale tardo-vittoriana, con mattoni rossi, decorazioni color crema, grandi finestre ad arco e una torre dell’orologio. Oggi restaurata, la struttura è sede della Titanic Distillers, la prima distilleria di whisky in attività a Belfast dopo quasi 90 anni. I visitatori, dopo aver esplorato la sala pompe e ripercorso la storia dell’area della cantieristica navale, possono osservare da vicino il funzionamento dell’azienda di produzione e scoprire la tradizione della bevanda, prima scomparsa e poi rinata in questo luogo così emblematico, con l’etichetta Titanic.

Da non perdere, infine, il Robinson’s bar, per la sua serie di cimeli a tema: tra i pezzi più significativi, si ricordano il badge di uno steward del Titanic, un portagioie commemorativo e Philomena, una bambola che si dice sia stata salvata da un galleggiante.

“Titanic – Un Viaggio Nel Tempo”: a Roma si sale a bordo con la realtà virtuale 

Salire a bordo di un sottomarino diretto verso il fondale dell’Oceano Atlantico e, in 45 minuti, immergersi virtualmente fino a 4.000 metri sotto la superficie del mare per esplorare i resti del relitto del Titanic. Dalle profondità, tornare indietro nel tempo e ritrovarsi a Southampton nell’aprile 1912, quando il maestoso transatlantico era all’apice della sua grandezza, pronto per salpare verso l’America. È solo una parte dell’esperienza di “Titanic – Un Viaggio Nel Tempo”, firmata Fever, principale piattaforma globale per l’intrattenimento dal vivo e pioniera insieme a pochi altri nel cogliere il potenziale della tecnologia VR per produrre e realizzare experience culturali uniche e innovative. L’appuntamento è a Roma al “Forte! Trionfale Urban Factory” a via Trionfale 7400, dove ad attendere i curiosi appassionati della storia divenuta mainstream con il blockbuster “Titanic” di James Cameron – i cui protagonisti Kate Winslet e Leonardo di Caprio vestirono i panni degli amatissimi Rose e Jack – c’è un’avventura con la realtà virtuale unica nel suo genere tra sale macchine, cabine private, l’elegante ristorante e l’iconica scalinata che immortala la storia d’amore del film uscito nelle sale nel 1997.

Prenotando sul sito www.feverup.com, fino a tutto dicembre 2025 si ripercorreranno quelle tappe con un’immersione a 360° gradi, dalla partenza il 10 aprile 1912 fino alla notte tra il 14 e il 15 del mese, momento in cui persero la vita circa 1500 persone, a seguito della fatale collisione con l’iceberg nell’oceano. A bordo, inoltre, gli ospiti incontreranno personaggi storici reali, come un ingegnere coinvolto nella costruzione del transatlantico, il capitano Edward Smith e altri passeggeri che li coinvolgeranno in una narrazione interattiva. E si apprenderà che, sulla parete esterna della Casa del Cinema a Villa Borghese, una targa commemorativa ricorda Roberto Vioni e Roberto Urbini, due camerieri romani di 26 e 22 anni che persero la vita nel naufragio.

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