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Tour della birra a Monaco tra pinte, musei e specialità bavaresi

birra a monaco

Una novità per appassionati della bevanda tedesca più iconica, da vivere al seguito di guide esperte e in indirizzi storici, luoghi simbolo di una cultura enogastronomica plurisecolare.

Cosa c’entra la birra con l’Opera di Monaco? E quale famoso compositore locale è nato da un’antica dinastia di produttori della iconica bevanda tedesca? A questi e ad altri quesiti non vede l’ora di rispondere la guida incaricata di accompagnare gli iscritti al nuovo e imperdibile “Bavarian Beer & Food Tasting Tour in Munich”. Un’esperienza ideata per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura della città attraverso uno dei sui simboli, la birra, che sopravvive e continua a conquistare adepti dal lontano XIV secolo.

Birra a Monaco

L’occasione è unica per conoscere in modo autentico una grande passione bavarese e non solo: disponibile in lingua inglese, il tour accoglie un piccolo gruppo di massimo 15 persone, impegnate per non più di tre ore e mezzo. Un tempo non eccessivo, di certo sufficiente, per esplorare il centro storico e compiere un viaggio aneddotico e ricco di suggestioni, tra tradizione e sapori tipici, grazie a guide qualificate che sono anche mastri birrai. Si comincia con una breve tappa alla Hofbräuhaus, immancabile: si trova in centro, nella piazzetta “Platzl”, dal 1607 e ospita una trattoria divenuta un punto di riferimento per gli abitanti e irrinunciabile per i turisti amanti della buona cucina. L’atmosfera, poi, è rallegrata dall’esibizione di musicisti con strumenti a fiato. Luogo simbolo della cultura della birra, fu sede del birrificio Hofbräu e, nei secoli scorsi, ha visto frequentatori illustri, da Wolfgang Amadeus Mozart all’imperatrice Elisabetta d’Austria (meglio nota come Sissi).

Nel prezzo di 59 euro dell’attività è inclusa anche la visita al Museo della Birra e dell’Oktoberfest, prima di accomodarsi a tavola in tre differenti taverne, ma tutte tradizionali: la Weisses Bräuhaus, il Museumsstüberl e Der Pschorr al Viktualienmarkt. Un fine tour all’insegna del gusto plurisecolare, tra pinte e piatti tipici bavaresi come salsiccia di vitello e pretzel, il pane intrecciato che è un “must” nelle terre teutoniche.

Gli appassionati della bevanda, con la primavera a scaldare l’aria, possono scoprire il meglio che la città ha da offrire sull’argomento, anche nelle birrerie all’aperto. Come la Löwenbräukeller am Stiglmaierplatz, la Augustiner-Keller nella Arnulfstrasse, non lontano dalla stazione centrale e la Hofbräukeller am Wiener Platz nel quartiere di Haidhausen. 

Food pairing

A Monaco nei “biergarten” – così si chiamano questi spazi – è usanza portare con sé il proprio spuntino procurato altrove, da abbinare alla pinta che invece si prende a dei grandi banchi self-service.

Si può optare, ad esempio, per un Weisswurst, il tipico würstel bianco con erbe aromatiche, icona della cucina locale che prima o poi, durante la vacanza, si avrà voglia di assaggiare, ma solo se accompagnato con senape dolce, pretzel e Weissbier (birra weizen). Altrimenti, se si è sprovvisti di cibo, ci si lascia sfamare dalle specialità della casa. Ci pensano l’Obatzda (un formaggio spalmabile fatto con camembert e cipolle) e ancora pretzel, il pollo alla griglia o il Leberkäse, un tipo di insaccato proposto con insalata di patate, un altro imperdibile “must” della tavola bavarese.

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