Da cava di calce a rifugio, da gelateria a jazz club, Grotta Marcello è il luogo in cui la storia incontra la ristorazione contemporanea.
Ci sono spazi che non sono semplicemente ristoranti, ma luoghi identitari che attraversano il tempo insieme alla città. Grotta Marcello è uno di questi: una cavità naturale custodita nel cuore di Piazza Yenne che per generazioni ha rappresentato un riparo, un punto di incontro, un riferimento per chi vive Cagliari e per chi la scopre per la prima volta. Negli ultimi cinque anni due giovani imprenditori cagliaritani hanno scelto di ridare nuova vita a questo luogo unico, mantenendone l’essenza storica ma interpretandolo con una sensibilità contemporanea fatta di ricerca gastronomica, accoglienza calorosa e rispetto per la sua memoria.
Dentro la roccia, dentro la storia
Il colle calcareo di Castello è attraversato da cavità naturali note come is tuvus. La grotta che oggi ospita il ristorante fu utilizzata nell’Ottocento come cava di calce, ma il suo destino cambiò nel 1943, quando venne aperta alla popolazione come rifugio antiaereo. Pietro Marcello, proprietario del bar da cui si accedeva, decise di spalancare quella porta alla città ferita dai bombardamenti. Centinaia di persone trovarono qui protezione. È da allora che tutti la chiamano Grotta Marcello: un nome diventato memoria collettiva e simbolo di speranza.
Una storia che cambia forma senza cambiare anima
Nel dopoguerra la Grotta diventa una gelateria celebre, poi un punto di riferimento per la vita sociale della città, un jazz club vivace, una sala da ballo, uno spazio per ricevimenti ed eventi. Ogni epoca ha trovato in queste pareti un modo diverso per ritrovarsi, ma la sua identità è rimasta intatta: un luogo capace di trasformarsi senza mai perdere il suo fascino ancestrale.
La rinascita contemporanea – Una nuova visione per un luogo iconico
Oggi Grotta Marcello vive una rinascita elegante e moderna. La guida dei due giovani imprenditori sardi, Angelo Innocenti e Michele Pinna si traduce in una ristorazione che unisce memoria e innovazione, qualità e spontaneità. La cucina a vista, che compare come un piccolo palcoscenico illuminato dietro la porta in vetro e metallo, racconta trasparenza, professionalità, pulizia e rispetto per il lavoro di brigata. Il locale è vissuto dal pomeriggio fino al dopocena, con un’atmosfera avvolgente che cambia colore a seconda dell’ora: è un luogo che si abita, non solo un ristorante.

Architettura e atmosfere – Sale su più livelli e un design che valorizza la roccia
Le sale scolpite nella roccia si estendono su più livelli e sono tutelate dal Ministero dei Beni Culturali. Le pareti irregolari, illuminate da punti luce caldi, avvolgono gli ospiti in un ambiente naturale ma raffinato. L’arredamento contemporaneo, con sedute colorate, tavoli essenziali e lampade minimaliste, dialoga con il carattere ruvido del tufo creando un contrasto armonioso. Una zona lounge con divani in pelle accoglie chi preferisce rilassarsi con un drink, mentre la terrazza esterna affacciata su Piazza Yenne offre uno degli scorci più suggestivi della città, perfetta nelle serate miti per tapas e cocktail all’aria aperta.
Molto scenografica è anche la scelta di posizionare, all’ingresso, una bacheca refrigerata di carni selezionate: un segno evidente della grande attenzione verso la materia prima. I tagli esposti raccontano un lavoro che abbraccia sia la Sardegna—con carni che valorizzano le filiere locali—sia il mondo, con cut internazionali di altissima qualità.
La cucina dello chef Luca Pilia – Tradizione, tecnica e prodotti del territorio



Alla guida della proposta gastronomica c’è lo chef Luca Pilia, giovane, competente e dotato di una visione molto chiara: raccontare la Sardegna, rispettare la materia prima, e aprire allo stesso tempo la cucina a suggestioni contemporanee. La sua è una cucina tecnica ma mai complicata, sincera e leggibile, in cui ogni ingrediente ha voce propria.
I primi piatti rappresentano una parte importante del menu: paste fresche e secche interpretate con equilibrio, condimenti profumati da erbe mediterranee, cotture studiate e materie prime locali che si alternano a eccellenze nazionali.
Ma è la carne a occupare un ruolo centrale: un’attenzione che si percepisce subito grazie alla bacheca all’ingresso e che prosegue in carta con tagli selezionati, cotture precise e abbinamenti pensati per esaltare ogni tipologia. Dalla Fiorentina alle costate marezzate, dalla carne sarda alle proposte internazionali, l’approccio è quello di una cucina che conosce profondamente il prodotto e sa valorizzarlo con tecnica e sensibilità.
Accanto ai secondi non mancano antipasti curati, crudi selezionati, proposte mediterranee e dessert artigianali che chiudono il pasto in modo armonioso, con note di agrumi, miele, mandorle e ingredienti che richiamano la tradizione isolana.
Cocktail d’autore per un dopocena elegante

Il bancone retroilluminato che domina la sala è uno dei simboli del locale. Dietro, una selezione ampia di distillati, amari, gin e bottiglie premium. La drink list valorizza botaniche fresche e tecniche di mixology contemporanee, pensate per accompagnare tanto un aperitivo quanto un dopocena più rilassato. L’atmosfera della grotta amplifica ogni sorso, trasformando un semplice cocktail in un’esperienza multisensoriale.
Il valore umano: uno staff giovane, professionale e sorridente
Una delle caratteristiche più evidenti di Grotta Marcello è l’energia del suo team. Giovani professionisti formati con cura, capaci di un servizio attento ma mai invadente. La sala è in sintonia con la cucina, e lo si percepisce nel modo in cui i piatti arrivano al tavolo: puntuali, caldi, presentati con discrezione e competenza.
Grotta Marcello oggi: un rifugio di gusto, memoria e convivialità
Che si tratti di un aperitivo, di una cena romantica, di un incontro tra amici, di un evento privato o di un dopocena raffinato, Grotta Marcello è oggi un’oasi sotterranea che unisce gusto e storia, modernità e autenticità. È un luogo che sorprende senza allontanarsi dalle sue radici, un locale che accoglie la Cagliari di ieri, di oggi e di domani.
Un patrimonio emotivo della città
Grotta Marcello non è soltanto un ristorante: è un frammento di memoria collettiva, un luogo che continua a respirare nella pietra, un rifugio che attraversa generazioni ed emozioni. La sua forza sta nella capacità di rinnovarsi senza mai perdere la sua identità profonda. È storia, gusto, accoglienza.
Ed è uno dei posti in cui la città torna sempre, perché certi luoghi non si visitano soltanto: si vivono.
Info utili
Grotta Marcello
Domenica: pranzo e cena
Lun/mar/mer/gio/ven/sab: cena
Piazza Yenne 26, Cagliari, Italy 09124
Tel: 070 094 9981
