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Bologna: Palazzo Fava ospita il primo caffè letterario firmato Sebastiano Caridi

sebastiano caridi

Il pasticciere calabrese ha scelto la città delle torri per aprire il suo secondo locale

Da quando il cinquecentesco Palazzo Fava, dopo il restauro, è diventato il Palazzo delle Esposizioni del Genius Bononiae – Musei della Città, l’idea di ospitare al suo interno un caffè letterario era parte integrante del progetto, tuttavia in questi anni e dopo alterne vicende questo non era stato possibile.

Ma dopo l’incontro con il pasticcere Sebastiano Caridi ed il socio Guido Gonelli, il  proposito è diventato realtà.

sebastiano caridi

Per lo chef calabrese, vincitore nel 2015 del format televisivo Il più grande pasticcere d’Italia, Bologna diventa la seconda tappa di un percorso legato all’arte e iniziato a Faenza dove, anche in questa città, il suo locale si trova in un prestigioso palazzo del settecento.

In fondo anche Sebastiano si sente un artista perché “crea con amore” e crede nel binomio arte e food, perché come dice lui stesso “volete mettere mangiare un mignon straordinario davanti ad un Fontana?

Approdare in questa città che vanta maestri pasticceri di alto livello è una sfida che valeva la pena di essere affrontata e perché no vinta. A supportarlo in questa avventura, oltre al socio, Sebastiano ha messo in campo una squadra di venti persone.

sebastiano caridi

Palazzo Fava non sarà solo una pasticceria, un locale per un brunch o dove prendere un aperitivo che “non deve essere il sostituto della cena”, o infine un luogo in cui chiacchierare sorseggiando una cioccolata calda, ma tutte queste cose insieme visto che aprirà alle 7 del mattino per chiudere alla 20.30.

Dalla Calabria dove ha imparato i primi rudimenti del mestiere a bottega dal padre, Sebastiano si è trasferito a Brescia e lì dopo una lunga gavetta si è appassionato al cioccolato, grazie al maestro cioccolattiere Stefano Laghi e proprio questa predilezione per il cacao e i suoi derivati, lo fatto diventare Ambasciatore del cioccolato belga.

E anche grazie a questa carica Caridi dedica il posto di primo piano proponendo svariate monorigini in tazza ma è nella pralineria che esprime al meglio la sua creatività.

Ma a parte il cacao anche dalla sua terra ha portato con sé ingredienti che non possono mancare nelle sue preparazioni come agrumi, pistacchio e frutta secca.

Per suggellare il legame fra Faenza e Bologna Sebastiano Caridi ha anche creato appositamente un dolce “da viaggio”, affinchè il turista che passa in Emilia possa portare con sé un ricordo; è nato così FaBoloso una sorta di babà bagnato al marsala e vaniglia, impregnato di profumi di agrumi.

A fine gennaio si attende l’apertura di un nuovo locale  sempre in un luogo prestigioso, il Museo della Storia. E la sfida continua…

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