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Calistro: la cucina del Casentino a Firenze

calistro firenze

Un bistrot che porta in città le specialità del territorio al confine tra Toscana e Romagna. È Calistro e prende il nome dal termine dialettale con cui si chiamano le lastre di pietra dove si cuoce il tipico tortello della zona (che naturalmente è il piatto simbolo del locale, in apertura a Lungarno Benvenuto Cellini)

Possiamo dire di esserci anche noi in questa nuova apertura di Firenze. Il logo infatti, intorno al nome del bistrot, riporta tre parole: mangia, bevi, piastra. Calistro aprirà tra poco a Lungarno Benvenuto Cellini e porterà in città i piatti tipici di una zona a pochi km da Firenze, il Casentino. Una zona ricca di tradizioni, arte, storia e specialità locali con un paesaggio meraviglioso tra castelli medievali e foreste da scoprire.

calistro tortelli alla lastra

Calistro è il termine dialettale che indica la lastra in pietra dove si preparano i famosi tortelli tipici della zona tra Romagna e Toscana. L’impasto, lavorato rigorosamente a mano su una spianatoia in legno, è composto da farina di grano tenero, acqua e sale. Nel ripieno patate lesse condite con sugo vegetale, parmigiano, burro, pecorino, uova e noce moscata. L’origine di questa pietanza è antichissima. Si dice che derivi dalle popolazioni barbariche arrivate dall’Oriente. Di certo la tecnica di cuocere su lastre di pietra evidenzia una condizione nomade. Così infatti vivevano, e vivono tutt’ora, i contadini durante la transumanza del bestiame in montagna.

tortelli alla lastra

Il tortello alla lastra è un piatto povero, popolare e sarà il piatto simbolo di Calistro insieme a molti altri piatti toscani e casentini, in un menu tra tradizione e creatività.

Lungarno Cellini, 43. Tel. 32 89 53 57 79. Sito. Pagina Facebook.

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