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Feat Food: il delivery studiato come una dieta

Nato a Lecce, approda anche a Milano il primo servizio di consegna a domicilio basato su piatti gourmet realizzati attraverso il consulto con un team di dietisti, nutrizionisti e diabetologi

Che gli italiani abbiano ormai uno stile alimentare “clean” ce lo aveva il Rapporto Coop 2016 sui consumi e gli stili di vita. Meno carne, più pesce frutta e verdura nella nostra dieta, con una crescita fra gli altri dei “superfood” e dei prodotti biologici, un boom quest’ultimo tale da aver assunto le sembianze del consumo di massa (basti pensare che le vendite di questo ambito nell’ultimo anno hanno registrato un +21%).

E’ in questo contesto, dunque, che va a collocarsi la startup di delivery Feat Food, primo servizio di consegna a domicilio nello Stivale che punta a pasti gourmet ma realizzati rigorosamente con ingredienti definiti in base a standard proposti da dietisti, nutrizionisti e diabetologi, incrociati con gli studi di settore più recenti.

Feat Food è nata a Lecce e ora approdata anche a Milano (che farà da città guida per un ulteriore espansione in altre grandi piazze, anche estere), era nata addirittura come piattaforma per gli sportivi e per chi doveva ritrovare la linea seguendo un’alimentazione particolare, anche a causa della scoperta di intolleranze alimentari. Poi, anche alla luce della situazione descritta dai dati di cui sopra, è stata estesa puntando a conquistare tutti coloro che pur non avendo tempo per cucinare non rinunciano ad una dieta più sana e casalinga rispetto alle solite proposte di fast food o di pizza take away.

Feat Food è il frutto dell’idea di Andrea Lippolis, 24 anni, fondatore e ceo, al quale si sono uniti tre amici, Lorenzo Danese, Luca Marzo e Antonio De Lorenzis.

Sul sito dell’attività si può scegliere ogni giorno tra quattro menu, ovvero venti ricette totali diverse a settimana, studiate e realizzate dalla corporate chef Feltrinelli, Mariasole Capodanno, concordate insieme a un team di medici nutrizionisti, che ne definiscono l’apporto calorico, i nutrienti e l’equilibrio finale.

Il sistema messo a punto da Feat Food garantisce un controllo capillare di tutta la filiera che passaggio dopo passaggio costruisce il piatto da ordinare, assicurando dunque materie prime genuine, cotture senza grassi e qualità nutritive associate al gusto.

E’ possibile ordinare singoli piatti oppure optare per un abbonamento da 5, 10, 15 o 20 piatti da gestire in autonomia.

Per i più golosi, per gli attacchi di fame improvvisi e l’irrefrenabile voglia di dolci c’è la soluzione: cioccolato al latte o fondente del Perù, infuso di Rosa Canina e mirtilli, frullato di frutta bianca… si chiamano “sfizi” e il loro apporto calorico permette qualche sgarro.

E visto che siamo sotto Natale, bisogna ricordare che il servizio offre anche la possibilità di acquistare o regalare un Feat Pack: un box benessere completo comprensivo di:

  • piano di allenamento per palestra o home fitness personalizzato, realizzato su misura da un personal trainer;
  • dieta personalizzata realizzata da un medico nutrizionista contenente le linee guida alimentari per colazione, pranzo e cena, il calcolo dell’apporto calorico e gli esempi dei diari alimentari;
  • consegna a domicilio di tre menù Feat Food a settimana per un intero mese.

La startup è in grado inoltre di elaborare progetti speciali e soluzioni dedicate anche per aziende e centri fitness.

Unica nota stonata la possibilità di utilizzare Feat Food soltanto dal lunedì al venerdì: nel weekend, dunque, vi toccherà cucinare in prima persona o scegliere un buon ristorante.

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