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Hotel Green Park Madama: oasi verde con spa tra i monti di Tivoli

green park

Il Green Park Madama è un’oasi di silenzio e di pace immersa nel verde, incastonata tra i monti di Castel Madama e vicina a Tivoli.

Quello che un tempo fu un convento di clausura è oggi infatti una struttura alberghiera moderna ed accogliente, che regala soggiorni di completo relax ai suoi ospiti, ma è anche aperto agli esterni cui offre il modo di ritagliarsi una pausa dalla frenesia di tutti i giorni, non lontano dal caos e le bellezze di Roma. Siamo stati invitati a scoprirlo in prima persona per i lettori di Mangia e Bevi, e il Green Park Madama ci ha colpito soprattutto per l’atmosfera tranquilla, lo staff sorridente, preparato e gentile, il bellissimo parco e il panorama che lo circonda, ma la cosa che ci ha conquistati di più è stata la nuovissima spa completa di ogni comfort, e appena inaugurata, che abbiamo provato in anteprima.

green park madama

La struttura

L’albergo, che sorge in un bellissimo parco alberato, è un edificio dall’aspetto essenziale e squadrato, articolato su cinque piani: costruito negli anni ’80 come centro congressi religioso è poi divenuto convento negli anni ’90 fino al 2011. Quando il convento ha chiuso, la struttura è stata acquistata da Paolo Tagliavini (ex presidente di Federfarma e farmacista da generazioni), che nel 2013 ha deciso insieme alla moglie Luciana di rimettersi in gioco in un settore per loro completamente nuovo come l’hotellerie. I Tagliavini così si sono assunti il rischio di ristrutturare il convento e aprire un hotel in un territorio non molto sviluppato turisticamente, affidando la direzione dell’hotel a Stefano Alessandri, hotel manager di pluriennale esperienza, maturata in grandi catene come Accor e Novotel.

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Dopo anni di lavoro e diversi interventi di ristrutturazione, oggi l’hotel è una struttura a 4 stelle, che dispone di 54 stanze: tutte luminose, comode ed arredate con un gusto contemporaneo basato su legni chiari, molto bianco e tinte pastello che vengono offerte ad un prezzo di 72 euro a notte per le camere standard. Queste ultime a mio giudizio non grandissime, sono organizzate in maniera molto razionale, graziose e ben fruibili. Vi sono inoltre per chi vuole più spazio 3 superior con balconcino e affaccio sul parco, e 4 family room da 62 mq ciascuna in cui lo spazio è diviso in due stanze da letto (con letti king, queen o twin) in modo da permettere a chi volesse di tenere i propri bambini nello stesso alloggio, ma senza rinunciare a riposare poi in una camera tutta sua, e aggiungendo la comodità di vasche da bagno e docce adatte anche ai più piccoli.

L’ hotel poi offre tre ampie sale conferenze molto luminose adatte a meeting, congressi ed eventi aziendali.

Inoltre è in grado di garantire tutti i servizi necessari ad eventi e congressi dal video proiettore, agli interpreti, al catering, al centro copie, dall’ allestimento stand, al servizio di segreteria e alla Wifi ecc.

Il ristorante ”La Quercia”:

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All’ interno dell’albergo vi è anche il nuovo ristorante “La Quercia”: aperto anche a chi non alloggia nell’ hotel, è uno spazio moderno dall’aspetto elegante e sobrio, arredato nei toni del beige e grigio perla, ravvivato da dettagli giallo sole. La sala grande e molto luminosa, sulla destra ti accoglie con un lungo bancone bar, mentre volgendo lo sguardo a sinistra, non si può non notare l’ampia finestra che come in un bel quadro, fa dialogare l’esterno con gli interni regalando una vista mozzafiato dei monti al cui centro troneggia ancora la splendida quercia secolare ammirata poco prima in giardino.

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Alla guida della “Quercia” c’è il giovanissimo chef Marco Cavada , classe 1995, originario di Castel Madama, che dopo aver avuto varie esperienze sia in cucina che nel ricevimento( tra cui anche uno stage al fianco di Heinz Beck), ora è alla guida di questo ristorante, dove con massimo impegno e dedizione, porta avanti una cucina semplice ma di gusto con materie prime locali e di qualità, all’ insegna della tradizione, e con qualche incursione creativa, con piatti del territorio che cambiano in base alla stagionalità dei prodotti. Abbiamo provato alcuni dei suoi piatti durante la nostra visita, a partire dalla ricchissima colazione di benvenuto che ci è stata offerta in cui abbiamo apprezzato una vasta scelta di cornetti freschi e dolci da forno home made di varie tipologie, fino ad arrivare al buffet del pranzo, durante il quale dopo una serie di sfiziosi finger food, insalate e taglieri di salumi e mozzarella, ci sono stati proposti dei piacevoli primi piatti, mentre il secondo (un pollo al curry) e i dessert non ci hanno entusiasmato.

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In particolare però erano ottimi i ravioli di ricotta con asparagi e pancetta, e poi abbiamo gustato un grande classico degli anni ’80, che lo chef Cavada ha voluto riproporre: il vitello tonnato, molto piacevole e ben eseguito.

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Tutto molto fresco, curato e buono anche se senza particolari “guizzi innovativi”, ma siamo certi che in futuro, viste le aspirazioni di questo hotel, e tutti gli investimenti fatti dai suoi proprietari, anche la cucina e il suo giovane chef cresceranno e sapranno fissare l’asticella ancora più in alto, riuscendo a stupire ancora di più. In carta infatti notiamo dei piatti interessanti che avrebbero meritato un assaggio ma non ci sono stati proposti, e che fanno ben sperare per le potenzialità creative di questa cucina. Mi riferisco alla Tartare di manzo marinata al succo di agrumi; al Bocconcino di rana pescatrice con sferetta di mango, tuorlo denaturato e gel di arancia rossa; al Raviolone con farcia di ricotta e spinaci e cuore di uovo fondente profumato al tartufo; al Pacchero al ragù di suino nero selvatico con cremoso al pecorino; ai Cubi di tonno rosso con copertura di papavero in semi e maionese di ribes o al Filetto di maiale cotto a bassa temperatura con film di lamponi e verdure scomposte. Tutti piatti originali che sulla carta ci incuriosiscono, e potrebbero essere una buona ragione per tornare a mangiare nuovamente ai tavoli della Quercia, che è aperto tutte le sere e la domenica.

Il fiore all’ occhiello: la spa e il wellness center

Il centro benessere e la spa di 1000mq che sorge in un vasto e boscoso parco rappresentano però il vero fiore all’occhiello del Green Park Madama: qui si può fare un percorso benessere immersi nel verde che vi rimetterà letteralmente al mondo, non andando troppo lontano dalla Capitale e ad un prezzo accessibile (il solo accesso alla DAY SPA costa 38 euro a persona durante la settimana, che diventano 50 euro, sabato e domenica).

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Come il ristorante anche la Spa è aperta sempre anche agli esterni, ed è possibile usufruire dei suoi servizi 7 giorni su 7, dalle 10 alle 19.30. All’ interno potrete concedervi ogni genere di “coccola termale” potendo scegliere tra vasca idromassaggio interna ed esterna, sauna e biosauna, bagno turco, stanza del ghiaccio, grotta di sale e docce emozionali, solarium esterno (nella bella stagione) ed infine potete accomodarvi nell’ area relax con tisaneria. E se tutto ciò non vi basta ma avete bisogno di una dose di relax extra, potrete poi sottoporvi ad uno dei numerosi trattamenti e massaggi, singoli e di coppia che il wellness center propone. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra massaggio californiano, rilassante, aromatico, linfodrenante e hot stone, oppure potreste optare per il rituale signature viso pensato per risvegliare le energie vitali abbinato anche alla riflessologia plantare, o prendervi tutto il piacere del rituale signature corpo in cui tramite una serie di tecniche si ristabilirà l’equilibrio interiore raggiungendo un benessere profondo ottenuto stimolando tutto il corpo e i sensi. Tutti i trattamenti durano 50 minuti e i prezzi oscillano tra i 60 e i 75 euro.

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Infine la “chicca” di questa spa, è che tutta l’acqua impiegata è senza cloro: tutte le piscine e le docce infatti usano acque perfettamente disinfettate grazie a un’innovativa tecnologia di ossidazione bipolare avanzata, che impiegando l’idrolisi e la ionizzazione del rame, evita completamente l’impiego di cloro e altri prodotti chimici nocivi per la nostra pelle, preservandola ed evitandoci lo spiacevole odore dell’acqua clorata.

Tra massaggi, trattamenti, saune e piscine idromassaggio questa spa è il regno del relax e siamo sicuri che Il Green Park Madama piacerà molto alle coppie in cerca di romanticismo e tranquillità. A solo venti minuti da Roma infatti gli innamorati potranno il venerdì sera godere della Spa anche in notturna, che dalle 19.00 fino alle 23.00 (pagando un ingresso di 32euro) sarà aperta a tutti, e per chi lo vorrà (a parte) sarà possibile consumare anche un light dinner o l’aperitivo.

Immaginate che bello, scrutare il cielo stellato nella pace assoluta, circondati dai monti e avvolti dalle frizzanti bolle di una piscina idromassaggio, mentre brindate col vostro amore. E se oltre alla spa e ai massaggi, voleste regalarvi un bel weekend con la vostra dolce metà alloggiando nell’ hotel, potrete usufruire di interessanti pacchetti (da 116 euro fino a 280 euro per il più completo) che includono anche attività culturali o a contatto con la natura, come passeggiate a cavallo, attività sportive e visite alle Ville patrimonio Unesco di Tivoli.

Il territorio e le attività outdoor

Il Green Park Madama sorge in un punto estremamente panoramico, tra monti e colline, ed è progettato in modo che praticamente da ogni finestra si goda del bellissimo paesaggio agreste compreso nel territorio tra Castel Madama e Tivoli.

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Un territorio magico dove arrivano da sempre turisti da tutto il mondo, attratti dalla possibilità di visitare nella cittadina tiburtina le tre ville patrimonio dell’ Unesco per cui è famosa: Villa d’Este con le sue fontane e i giardini, o le vestigia romane di Villa Adriana, e infine la frescura e le bellezze del meraviglioso Parco di Villa Gregoriana, in cui è possibile ammirare bellissime cascate, grotte e scenari naturali che grazie alla loro speciale aura quasi mitologica, fecero innamorare i più famosi scrittori e poeti romantici sin dai tempi del Grand Tour. Inoltre da qui è facile raggiungere anche i monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica a Subiaco, che oltre alla loro importanza artistica e spirituale, si trovano tra monti e boschi bellissimi tutti da esplorare che saranno la gioia di tutti coloro che amano i trekking.

Poiché il verde e i monti sono l’assoluto punto di forza di quest’albergo il Green Park Madama ha pensato in particolare a questo ultimo tipo di ospiti: i più sportivi infatti potranno apprezzare le bellezze naturalistiche del territorio circostante l’hotel grazie alle attività indoor e outdoor della associazione “Eventi in Natura”, ma soprattutto nel Parco dei Monti Simbruini a Subiaco grazie alla partnership con

l’”Associazione Vivi l’Aniene” potranno praticare fino a 13 sport diversi.

L’associazione infatti organizza molte attività come trekking, northwalking, rafting, orieentiring, equitazione, motocross, pesca sportiva e arrampicata libera, e presto per gli amanti della mountainbike ci saranno anche specifici percorsi appositamente studiati per loro.

E se nella vostra famiglia avete un cane, sappiate che l’hotel è anche pet friendly e collabora con associazioni cinofile per servizi di accoglienza, dog sitting ed educazione per i quattrozampe. Qui i nostri “amici pelosi” vengono trattati con i massimi riguardi, essendo accolti con i loro padroni in camera con ciotole, tappetino e un sacchetto di croccantini omaggio e potendo usufruire anche di comode cucce nell’ ampio recinto esterno a loro dedicato.

In conclusione la nostra esperienza qui è stata positiva, perciò se siete stressati e state programmando un break nel silenzio e nel verde, lontani dalla frenesia della città, Green Park Madama potrebbe fare al caso vostro.

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