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 L’intreccio di due mondi: Vino e Cocktail

Vino e Cocktail: due realtà differenti che per molto tempo sono state relegate a due diversi momenti della giornata ma che ora, grazie all’abilità di alcuni professionisti, hanno iniziato ad intrecciarsi.

È una bellissima storia da raccontare questa. La storia di due mondi che si sono sempre rispettati, ma che si sono altresì, sempre legati a momenti diversi: l’accattivante eleganza dell’intrattenimento da un lato e la tradizione che diventa rituale quotidiano dall’altro.

Cosa c’è di più stiloso che sorreggere tra le mani un bellissimo e colorato Cocktail sorseggiandolo insieme ad un gruppo di amici? Cosa può accompagnare e completare meravigliosamente un pasto se non un calice di Vino che noi italiani, da quando il mondo è mondo, non facciamo mai mancare sulla nostra Tavola?

Ecco i due mondi. Ecco i due diversi momenti.

Ma questa è solo la genesi della storia, uno state of the art fino a qualche tempo fa. Negli ultimi anni, infatti, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, questi due mondi hanno iniziato ad incontrarsi sempre più di frequente, fino ad una compenetrazione che ha portato il Vino a divenire un importante elemento in mixology per creare Cocktails di successo. Nello stesso tempo il Cocktail si è avvicinato con doveroso rispetto anche alla Tavola fino a sostituire, in occasioni e contesti speciali, il nostro amato compagno di pranzi e cene con la sua colorata e sfavillante presenza.

Ecco l’intreccio.

Tuttavia, intrecciarsi o compenetrarsi non significa entrare a far parte dello stesso mondo, ma interagire, rendendo più sottile il divario originale tra i due ambiti di appartenenza. Mentre il Vino ha sempre avuto il ruolo alternativo al Cocktail come aperitivo o come puro piacere in un momento di relax, il Cocktail ha invece avuto sempre il suo spazio ben circoscritto senza che si fosse mai sentita la necessità di considerarlo come un’alternativa al Vino. Può essere nato come “una moda” inizialmente (non c’è nulla di male), ma il nuovo spazio che si sta creando il Cocktail a Tavola, sta assumendo un senso sempre più compiuto grazie anche a menti illuminate che questo senso lo hanno costruito con criterio.

Nascono così momenti d’incontro dal grande fascino, come assistere a scambi di idee che portano in dote alte professionalità, come quello tra un Sommelier ed un Bartender che costruiscono insieme un percorso sensoriale decisamente unico, come la creazione di pietanze abilmente abbinate a dei colorati Cocktails. Un professionista da un lato, il Sommelier, che “mette sul piatto” il contributo relativo all’inevitabile conoscenza delle sfumature del Cibo (non si può fare questo lavoro senza conoscere il Cibo e i dettagli aromatici che lo accompagnano), ed un professionista dall’altro, il Bartender, che grazie al sapiente dosaggio di materie prime e spirits, riesce a creare un perfetto accompagnamento alle pietanze servite, introducendo un “corretto criterio” all’interno di una tendenza che probabilmente non rappresenterà mai la quotidianità, ma certamente un momento speciale ed alternativo da condividere in occasioni speciali.

Ed ecco dunque che al giorno d’oggi ci possiamo imbattere in contesti che rivoluzionano il concept che da anni guida mentalmente e fattivamente il nostro stare a Tavola. Così un antipasto leggero accompagnato da un Vino Tonic può aprire le danze in maniera sorprendente, un Rosè Lemonade può esaltare i nostri piatti di pesce, un formaggio fresco può completarsi in bocca con uno Spritz al vino bianco, un Mimosa al vino bianco può rendere la tua tagliata di frutta veramente speciale… insomma la gamma di possibili accoppiamenti è veramente sorprendente ed esaltante, per provare a regalarsi un’esperienza che non sarà mai quotidiana, ma che può rendere diverse ed uniche le vostre serate.

Essendo stato spesso testimone “fattivo” di quest’interazione, auguro veramente a quest’affascinante mondo della mixology, fatto di colori, stile, tecnica e gestualità, di riuscire a completarsi con quello che il Vino porta da sempre in dote: il racconto della ricerca e la narrazione della maniacalità che risiede dietro ogni creazione nel bicchiere. Mai come nel mondo dei Cocktails gli elementi che lo compongono vivono di un’attenta ricerca che merita assolutamente di essere trasferita. Allo stesso tempo, auguro invece al mio mondo, quello del Vino, di ricevere per osmosi quel tocco di leggerezza e di modernità che possano aiutare a rinnovare la tradizione, con il giusto spirito dei nostri tempi.

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