Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Nuove apertureRistoranti

Ninù: arte, accoglienza e buona tavola a Roma

Ninù

Cucina di vocazione mediterranea che esalta all’ennesima potenza l’eccellenza che il nostro mare offre, drink signature che conquistano e un’ospitalità sartoriale ed esclusiva. Ninù apre le porte al centro di Roma e svela le sue meraviglie che profumano di casa.

Benvenuti a Casa. Questo è il pay off della nuova apertura capitolina situata in via della Frezza, a due passi da via del Corso. E non si tratta di un modo di dire perché Ninù, questo il nome del locale, era davvero la casa dell’imprenditrice e interior designer Alessandra Marino. A lei, infatti, la lungimiranza di trasformare la sua residenza romana in un salotto polifunzionale pronto ad accogliere gli ospiti dalla mattina, con il servizio di caffetteria, fino alla cena, passando per il momento del pranzo e dell’aperitivo. Ma non solo. Perché Ninù è una vera e propria oasi dove rifugiarsi dallo stress quotidiano anche durante la notte grazie a tre eleganti stanze esclusive ideali per un soggiorno originale.

Il locale

Accogliente e confortevole, Ninù, chiamato così perché era il soprannome di Alessandra, è frutto di un importante lavoro di restyling, che ha coinvolto anche il dehor, che ha conservato però intatto tutto il fascino di una casa di famiglia. Le sale, che si susseguono in un percorso sinuoso fin nelle viscere della dimora, sono arredate con complementi di design differenti. In un ambiente, infatti troviamo i tavoli tondi in marmo nero con le sedie francesi in midollino, in un altro, invece, i tavoli d’epoca sono in legno e marmo, alcuni arredi, inoltre, fanno parte della collezione della padrona di casa e spaziano dall’arte contemporanea a oggetti provenienti da mercati del mondo. La sala library, poi, gioiello di Ninù, è delimitata da grandi scaffali ricolmi di libri, anch’essi della collezione privata di Alessandra, da sfogliare liberamente tra un drink e un piatto della cucina.

Fiore all’occhiello è poi la cucina a vista, un vero e proprio lab che conserva tutto il fascino delle cucine di casa delle mamme e delle nonne. Qui una grande isola di marmo può ospitare fino a 12 persone per piccoli eventi privati e show cooking.

Per il dehors Alessandra Marino si è ispirata ai caffè parigini di fine Ottocento: una tenda a rigoni rosa e panna sovrasta una sola lunga fila di tavoli in ferro nero opaco, disegnati dalla interior e fatti realizzare da artigiani scovati in tutta Italia, accompagnati da eleganti sedie francesi.

Ninù

Le stanze

Una scala porta poi al secondo piano dove si aprono alla vista le tre stanze da letto, una diversa dall’altra, connotate da design di varie epoche e collezioni d’arte. La prima, tutta giocata sulle tinte del rosa e del rosso, è forse la più romantica ed è arredata con mobili francesi dei primi del ‘900. Lampade di design e opere esclusive decorano le pareti. La seconda, sormontata da un grande Spiderman realizzato dall’artista Giorgio Lupattelli, è la più luminosa e moderna nonostante il delizioso sofà retrò. La terza è poi la suite.

Due grandi finestre con terrazzino/giardino regalano romantici tagli di luce ai toni grigi che si moltiplicano su pareti e arredi. La zona letto, dal sapore classico anticipa il piccolo studio con il divano di Albini&Helg e la scrivania d’epoca, sulla quale si staglia la gigantesca opera di Matteo Basilè “La Karl”.

La proposta gastronomica

A guidare la cucina di Ninù è l’executive chef Marco Gallotta insieme allo chef Simone Ianiro. Il menu serale alla carta spazia dai piatti della tradizione come i Saltimbocca alla romana e le Fettuccine al ragù di manzo battuto al coltello, a proposte di mare e di terra che stupiscono il palato ma che non perdono mai di vista l’esaltazione assoluta dei sapori mediterranei.

I crudi, soprattutto, sono un inno al mare dal Plateau di crostacei e molluschi alle Ostriche passando al Carpaccio di pescato del giorno con gaspacho e all’ottimo Tonno con bagna cauda, pistacchio e lime. O ancora, da provare, la Tartare di pescato del giorno alla puttanesca e il Sashimi di salmone con salsa shoyu, sesamo ed erba cipollina.

Tra i cotti, imperdibile il Calamaro con salicornia e citronette all’arancia. A completare l’offerta anche il Tonno in olio cottura con giardiniera e il Cannellone di baccalà dorato e fritto, croccante fuori e scioglievole all’interno, così come il Polpo con capperi e limone salato.

Per gli amanti della pasta, poi, il menu riserva golose sorprese. Gli Spaghetti alle vongole con aglio nero e bottarga aprono la proposta dei primi seguiti da Tagliolini all’astice e alla Pasta ai ricci di mare. Decisamente da non perdere la Minestra di mare e legumi così come i golosi Tortelli ripieni di burrata con salicornia, gamberi e la loro bisque. Le Fettuccine con doppia panna, ristretto di vitella e caviale sono il giusto compromesso per chi, invece, è alla ricerca di sapori di terra.

Scampi, aragoste, astice, Catalana di mazzancolle, Tataki di tonno con insalata di arance e finocchi fermentati e Filetto di pescato di paranza in finta tempura. Anche tra i secondi regna sovrano il Mediterraneo con le sue materie prime d’eccellenza, attentamente selezionate e impreziosite da una mano delicata e sensibile per accostamenti di sapore e contrasti di consistenze.

Tra i dessert, golosa la Delizia al limone così come il sorbetto al limone, fresco e cremoso, ideale per pulire il palato.

Dalla mattina fino alle diciotto, il menu di Ninù è invece più semplice e veloce. Strizza l’occhio a chi è alla ricerca di una pausa dal lavoro o di una merenda sostanziosa. Ai Toast di prosciutto, mozzarella e pomodoro con chips di patate o con pesce spada affumicato, mozzarella e mostarda, o ancora con avocado e salmone, fanno da contraltare i cannelloni di baccalà fritti e i crudi di mare. Tra le insalate, oltre quella di mare, spicca quella con tonno fresco, pomodoro, capperi, olive e cipolla marinata oppure con salmone, papaya verde, yogurt greco e valeriana. Vegetariane, invece, l’insalata di finocchi, arance e olive e la misticanza di campagna con mela verde e citronette.

Per l’aperitivo la formula di Ninù prevede un drink o un calice di vino accompagnati da tre assaggi della casa (ostriche, crostini o frittura). Da non perdere uno dei signature cocktail, Ninù, a base di Aperol, succo di limone, salvia, ananas, Thè French Blu di Mariage Frères. I drink di Ninù, tra essenze, spezie e aromi esotici e inconsueti, sono però studiati anche per accompagnare la cena e i piatti dello chef per un’esperienza cucita sartorialmente sulle esigenze di una clientela internazionale ma anche locale che con questo nuovo indirizzo ha la possibilità di riappropiarsi di una via centrale troppo a lungo lasciata al degrado.

Info utili

Ninù

Via della Frezza 43

Tel. 06. 87644813

ninuroma.com

Dal lunedì alla domenica dalle ore 08.00 alle 01.00

Sito

Articoli correlati

Sustanza: il nuovo linguaggio gastronomico di Marco Ambrosino

Arianna Esposito

Varrone e Carcasse: quando l’eccellenza del mondo della carne si incontra

Viani Andrea Todero

Ferragosto 2020 a Milano: ecco le iniziative e tutti i locali che ci terranno compagnia durante la stagione estiva

Fabiola Fiorentino