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Tavola XXII: Antonio Biafora inaugura il bistrot tra alberi secolari e pizze stellate

tavola XXII

C’è aria di novità a San Giovanni in Fiore (CS). Antonio Biafora ha riaperto il Hyle inaugurando un nuovo spazio esterno nel giardino della Sila: Tavola XXII

Aria frizzantina, la più pulita d’Europa secondo una ricerca della Comunità Europea, alberi secolari e rigogliose piante verdi. Questa la cornice di Tavola XXII il nuovo bistrot en plein air di Antonio Biafora, chef di Hyle, inaugurato oggi nel giardino del Biafora Resort.

Quaranta sedute, immerse nel verde, con tavoli ben distanziati e un menu divertente, agile e incentrato sugli straordinari prodotti del territorio. Questo il filo conduttore del nuovo format che accoglierà gli ospiti per tutta la stagione estiva.

La proposta gastronomica

La carta comprende una buona selezione di piatti sfiziosi come il Polpo, melanzana barbecue, pomodoro e caciocavallo, i Cavatelli con peperone, rucola e ricotta affumicata o i Ravioli con ricotta, porcini, tartufi estivi e finocchietto selvatico. E poi Arrosto misto di maiale con patate ‘mpacchiuse, Punta di petto di manzo con salsa teriyaki, sorbetto alla cipolla e verdure saltate e Branzino con fagiolini, salsa anguria e menta. O ancora hamburger, pollo fritto e pulled pork, anche da portare via in formula pic nic per tutto il mese di agosto.

Fiore all’occhiello la selezione di 3 pizze stellate, firmate dagli chef Luca Abbruzzino (ristorante Abbruzzino di Catanzaro), Caterina Ceraudo (Dattilo di Strongoli) e Nino Rossi (Qafitz). Si tratta di tre ricette originali, create appositamente per Tavola XXII e realizzate con grandi materie prime e finalizzate a valorizzare le eccellenze gastronomiche calabresi.

Pomodoro, fiordilatte, melanzana al barbecue, ‘nduja, ricotta salata e basilico quella ideata da Abbruzzino, peperone arrostito, patate cotte sotto la cenere, basilico, menta e pecorino stagionato a scaglie quella ideata da Ceraudo. Nino Rossi per la sua pizza ha scelto invece la bufala calabrese con cipolla in agrodolce, alici e scorza di limone.

Hyle

Inno alle eccellenze regionali, soprattutto quelle provenienti da piccoli allevatori e agricoltori locali, anche il menu di Hyle il progetto di fine dining strettamente legato alla Sila.

Il ristorante, dotato anche di un verdissimo giardino privato dove lo chef accoglie gli ospiti con i suoi creativi amuse bouche, offre una proposta di servizio conviviale e coinvolgente grazie all’interazione continua tra sala e cucina.

Il menu racchiude tante perle gastronomiche, sapientemente realizzate dallo chef. Ve ne citiamo alcune: Animella glassata con il suo fondo su melanzana con emulsione di aglio e mandorla, Bianco su bianco con fogli di seppia, pesca ed emulsione di fondo di pollo, Petto di piccione cotto nel barbecue con nocciola, semi di cardamomo verde, Trota con panna acida al sambuco e pistacchio.

E ancora Bottoni di lepre, Pannocchie&Pannocchie (uno spaghetto risottato in fondo di cicale di mare, o pannocchie, mantecato con polpa di cicale e salsa al mais, servito con la pannocchia di terra arrostita), Quaglia al barbecue e Manzo glassato con aceto giapponese e midollo con scarola riccia e acciughe.

In carta anche golose creazioni di piccola pasticceria e i grandi dessert, dalla Fragola fermentata al Gelato al rabarbaro zucca, mandorla e vaniglia.

Info utili

Tavola XXII

Località Torre Garga, Strada Statale 107 Silana Crotonese, 87055 San Giovanni in Fiore (CS)

Biafora Resort

Hyle

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