Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre in scena l’XI edizione di Eurhop, il festival internazionale della bevanda, con oltre mille varietà in degustazione, workshop e tendenze.
Mille birre artigianali e cento birrai pronti a “invadere”, da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, il Salone delle Fontane dell’Eur nella Città eterna con l’XI edizione di “EurHop – Roma Beer Festival”. Grazie a due banconi da 50 metri, ciascuno con 500 spine, la kermesse internazionale si conferma anche quest’anno il “pub più lungo d’Europa”, dove poter assaggiare nello stesso microcosmo e in contemporanea Pale Ale e Pils, Porter e Stout, Sour e Belgian Ale, fino alle interpretazioni più sperimentali della bevanda. Una selezione curata da Manuele Colonna, tra i massimi esperti italiani, con l’organizzazione di Publigiovane Eventi.
La manifestazione, inaugurata dalla presenza istituzionale di Augusto Gregori, vice presidente del Municipio Roma IX Roma Eur, dove da anni si svolge l’evento per “beer lovers”, è l’occasione per conoscere i racconti dietro ai prodotti: storie di giovani imprenditori che hanno trasformato una passione in impresa, di territori che ritrovano voce attraverso il malto e il luppolo, di tradizioni straniere che incontrano la creatività italiana. Quest’anno, la nostra Penisola sarà rappresentata da circa 80 birrifici, ciascuno con le proprie specificità, tra Nord e Sud, città e campagna, entroterra e costa: un mosaico liquido e prezioso per ricchezza di proposta che dimostra la grande vitalità del settore. Senza dimenticare chi, al loro fianco, proviene invece da altri Paesi, per far apprezzare la propria cultura birraria. Ogni spina è una coordinata, ciascun bicchiere una tappa e il singolo stile una città, per viaggiare a un passo da casa, sorseggiando Lager tedesche e NEIPA inglesi, Saison e fermentazioni spontanee belghe, fino alle Italian Pils nostrane.
Il programma

Nel corso della tre giorni, non mancheranno degustazioni guidate, incontri e masterclass che arricchiscono il programma. “EurHop”, infatti, non è soltanto un festival ma un punto di riferimento per appassionati e professionisti in cui l’Italia incontra il mondo e insieme costruiscono nuove mappe del gusto. Un grande laboratorio per approfondire anche i trend del mercato. Dopo gli anni dominati dapprima dalle calde e alcoliche trappiste belghe, poi dalle luppolature spinte delle IPA, nel 2025 la tendenza vira verso l’equilibrio: si apprezzano quelle birre capaci di unire complessità e bevibilità, immediatezza e profondità. Cresce poi l’attenzione verso le materie prime locali e l’uso di cereali antichi, con la filiera corta che diventa un valore riconosciuto. Allo stesso tempo, la curiosità spinge a esplorare fermentazioni spontanee, maturazioni in legno e contaminazioni con il mondo del vino o dei distillati, segno che la sperimentazione non si ferma ma si affina.

Un panorama che rende merito al Belpaese come movimento collettivo arrivato a una sua maturità culturale e tecnica, in cui le birre non inseguono più le mode estere, ma si propongono come modelli autonomi, riconosciuti e premiati nei concorsi internazionali. L’Italia artigianale, dunque, non è più l’outsider: oggi è un riferimento credibile, capace di dettare tendenze e di mostrare come l’innovazione possa convivere con l’identità. Oltre alle evoluzioni di gusto e di stile, al centro del fermento, infine, c’è una risposta concreta alle nuove esigenze della società: aumentano in misura significativa le birre gluten free, le low alcol e le alcohol free. In un mondo in cui una parte crescente dei consumatori privilegia scelte di consumo più leggere o ha necessità dietetiche specifiche, il settore birrario si assesta per accogliere e proporre una birra più “inclusiva”.
Info utili
Eurhop
10, 11, 12 ottobre 2025
Salone delle Fontane – via Ciro il Grande 10, Roma
Orari: venerdì, ore 17:00 – 3:00; sabato, ore 12:00 – 3: 00; domenica ore 12:00 – 24:00
