Il fine dining nella sua forma più autentica rivive in un ex podere della Val di Cecina tra accostamenti audaci e giochi di consistenze e una tradizione a metà strada tra la Sicilia e la Toscana.
In un piccolo paese toscano dell’alta Val di Cecina, Pomarance, in provincia di Pisa, si trova un ristorante che, per pura passione del suo patron Cesare Dell’Omo, ha fatto del fine dining puro e autentico il proprio cavallo di battaglia. Stiamo parlando di Theca, una realtà, 40 coperti in totale, elegante, minimal e accogliente nata all’interno di un ex podere.
Suddiviso su due piani, con una grande vetrata che permette la visuale sul paesaggio circostante e un sottoscala allestito a mo’ di cantina, Theca ha il suo cuore pulsante in cucina, guidata dal giovane chef Carmelo Giardina che, nei suoi 30 anni, può vantare già collaborazioni di alto livello come quella con lo chef stellato Gaetano Trovato.
Grazie a lui, e alla sua maestria, prende vita l’idea di Cesare Dell’Omo cioè quella di portare la cucina fine dining delle origini in un provincia per farla scoprire a chi ancora non la conosce, stupendo con gusti, accostamenti e tecniche sopraffine, i palati dei cittadini di Pomarance.


La proposta gastronomica di Theca
Ingredienti di qualità, senza limiti territoriali e campanilismi esasperati, sono i protagonisti della cucina di Carmelo. Una cucina certamente temeraria che punta a divertire boccone dopo boccone con coraggio e personalità. Ne è un esempio il Carpaccio di asino ragusano con fagiolini e ricci di mare. Un tripudio di sapori grazie all’abbinamento della carne con la salinità dei ricci. Un piatto che spiazza ma con equilibrio, che incuriosisce e diverte.
Innegabile nel menu la commistione tra Sicilia e Toscana. In menu si possono trovare, infatti, i Ravioli alla Norma e la Bioche con granita alla mandorla ma anche il sapore del cacciucco, in maionese, accompagnata alla Triglia con pinoli e pomodori secchi. E ancora i Paccheri con caprino e zafferano della Val di Cecina o il Cous cous di orzo locale con cozze e vongole.
Mare e terra, dunque, ma anche proposte vegetariane in un menu che si divide due: da una parte i percorsi degustazione di 6 portate (vegetariano, di carne o di pesce), dall’altra quello alla carta.
La carta dei vini

Ben 250 le etichette in carta che spaziano dalle etichette più blasonate alle chicche di piccoli produttori sparsi, selezionate per chi vuole sperimentare anche nel calice.
Suddivisa per poco più della metà da referenze italiane, il resto francesi, la cantina del Theca dà grande spazio alla Toscana, in un viaggio vinicolo regionale che attraversa le grandi denominazioni della regione del vino tra le più importanti in Italia.
L’aperitivo di Theca
Per volontà del patron, che mira ad avvicinare gli scettici al fine dining, Theca propone anche una formula aperitivo per tutta la bella stagione.
C’è infatti, da parte della proprietà, la voglia di proporre questo momento di convivialità tanto blasonato ma poco valorizzato, in una nuova veste: al posto di cocktail improvvisati e di qualche “stuzzichino”, il Ristorante Theca propone drink realizzati con liquori e basi di alta qualità e ingredienti, come i succhi, fatti in casa. Il tutto accompagnato da una selezione di tapas “gourmet”, capaci di stupire il palato e dare un primo assaggio più che convincente della cucina.
Info utili
Theca
Via Garibaldi, 24, 56045 Pomarance PI
331 609 0938
