Si è conclusa pochi minuti fa la presentazione della 71esima Guida Michelin Italia. Un’edizione ricca di novità e nuove stelle nell’Olimpo della Ristorazione a partire da un nuovo ristorante Tre Stelle: La Rei Natura.
Al Teatro Regio di Parma cala il sipario dopo la presentazione della 71esima edizione della Guida Michelin Italia. Nel corso della mattinata, infatti, il gotha della ristorazione si è riunito nell’incantevole sala del XIX secolo per scoprire tutte le novità dell’edizione 2026. Sul palco, sotto la guida di Giorgia Surina, dopo i saluti istituzionali che hanno acceso i riflettori sulle eccellenze culturali, storiche ed enogastronomiche dell’Emilia Romagna, si sono avvicendati chef e ristoratori appartenenti all’Olimpo dell’arte culinaria made in Italy.
“Parma rappresenta l’unicità e l’autenticità dello stile gastronomico italiano che rendono la cucina italiana la più ammirata in tutto il mondo. L’Italia è un pilastro per la Michelin, è la seconda guida con più Stelle. Il panorama gastronomico in italia è così dinamico che non smette di migliorarsi. Nel corso del 2025 i nostri ispettori hanno aggiunto ogni mese nuovi ristoranti in guida scoprendo chef appassionati che interpretano in modo fresco la cucina. Siamo felici di vedere così tanti ristoranti nelle mani di giovani chef che mettono la loro creatività in cucina traendo ispirazione dai loro viaggi e ricordi. In tutto il paese vediamo chef che lavorano a stretto contatto con artigiani e piccoli produttori riscoprendo il piacere della cucina tradizionale” dichiara Gwendal Poullennec.
Questa edizione, che ha visto la riconferma di tutte le 14 Tre Stelle dello scorso anno, ha visto tanti nuovi premiati a partire dal nuovo Tre Stelle: La Rei Natura di chef Mammoliti. A lui si sono aggiunti due nuovi Due Stelle e ben 22 nuovi ristoranti premiati con Una Stella. Tra le 22 novità, sono 8 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (2 dei quali con età uguale o under 30).
Questi nuovi premi fanno salire il numero di indirizzi premiati dalla Michelin.
341 sono infatti i ristoranti con Una Stella, 38 invece i Due Stelle mentre i Tre Stelle salgono così a 15 per un totale di 394 indirizzi premiati!
Brutte notizie però per Gianfranco Vissani. Il suo ristorante di Baschi perde la stella. Stessa sorte anche per Arnaldo-Clinica Gastronomica di Rubiera premiato dalla Michelin dal 1959 ad oggi. Perdono l’unica stella che detenevano anche Porta di Basso a Peschici (Foggia), Zum Löwen a Tesimo (Bolzano) e Josè Restaurant-Tenuta Villa Guerra a Torre del Greco (Napoli).
La regione con più novità è la Lombardia, con 4 ristoranti Una Stella MICHELIN. Al secondo posto il Lazio, con 3 novità monostellate, seguite da ben 6 regioni con 2 novità (Liguria, Emilia-Romagna Toscana, Veneto, Trentino-Alto Adige, Campania). Tra queste, il Veneto registra 1 novità con Una Stella MICHELIN e un nuovo ristorante Due Stelle MICHELIN.
Nella classifica delle Stelle MICHELIN per regioni, la Lombardia mantiene la leadership con 64 ristoranti (3 tre Stelle, 6 due Stelle, 55 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 48 ristoranti, (1 tre Stelle, 7 due Stelle, 40 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 45 ristoranti (1 tre Stelle, 5 due Stelle, 39 una Stella). In quarta posizione si conferma il Piemonte con34 ristoranti (3 tre Stelle, 2 due Stelle, 29 una Stella), mentre al quinto posto c’è il Veneto con 34 ristoranti Stellati (2 tre Stelle, 4 due Stelle, 28 una Stella).

Le nuove Stelle Verdi
Ca Matilde
Johanns
Kircherof
Une
La Bursh (ve ne abbiamo parlato qui)
Michelin Service Awards
Giulia Tavolaro – Maxi – Vico Equense
Michelin Sommelier Awards
Ivana Capraro – Castel Fine Dining – Tirolo
Special Awards Opening of the Year
Gianmarco Bianchi – Al Madrigale – Tivoli
Young Chef Awards
Mattia Pecis – Cracco – Portofino
I Nuovi 1 Stella
Porcino
Capogiro
Zunica a Villa Corallo
La Petit B
Luca’s by Paolo Airaudo
Sciabola
Umberto Amare
Cavallino
Abba
Procaccini
Agli Amici Dopolavoro
Casa Vertini
Da Lucio
Senso Lake Garda Alfio Ghezzi
Alain Ducasse
Olio
Ineo
La Terrazza
Quellenhof
Rezzano cucina e vino
Cracco a Portofino
Al Madrigale
Passion Dessert
Quattro Passi
Senso Lake Garda
La villa
Unforgettable
Sapio
Manna
La Caravella dal 1959
Alpenroyal Gourmet
Michelin Mentor Chef Awards
Heinz Beck – La Pergola
Le nuove 2 Stelle
Famiglia Rana
I Tenerumi
I nuovi 3 Stelle
La Rei Natura
«Quando ho accettato questa nuova avventura mi sono dato, come sempre, un solo obiettivo: dare il massimo» racconta Michelangelo Mammoliti. «Non mi aspettavo però di arrivare alle 3 Stelle Michelin, e certamente non in un tempo così breve. Quando hanno chiamato il mio nome sul palco ero incredulo: sognavo da anni di poter indossare la giacca bianca con i tre macaron rossi, oggi posso dire di avercela fatta. Questo traguardo non è solo mio: appartiene alla brigata di cucina e di sala, a cui va il mio ringraziamento più grande, perché ha creduto nel progetto de La Rei Natura tanto quanto me. Un grazie speciale va anche a mia moglie, ai miei figli e alla famiglia Dogliani, che mi ha sostenuto sin dall’inizio in tutte le mie richieste: dalla cucina sartoriale, alla serra, all’orto. Ricordo ancora il primo giorno in cui sono entrato in questo ristorante: da domani, entrarci sarà ancora più emozionante».
