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A Mondragone, il St Justin Meat & More si rifà il look e approda alla ristorazione

St Justin

In provincia di Caserta, il St Justin compie dieci anni e festeggia con un restyling degli arredi e della proposta gastronomica.

La storia del St Justin di Mondragone inizia dieci anni fa. Quando Mario Taglialatela, fan dei locali irlandesi e del loro essere ritrovo sincero, lancia il primo Irish pub del casertano. Fin dagli esordi si propone come pub di qualità senza compromessi, anche se all’epoca la proposta comprendeva panini e una piccola selezione di birre.

Il locale

Entrando, l’occhio si posa veloce sul bancone centrale che, lì al St Justin, c’è dal giorno dell’apertura. Bancone storico, ereditato da un pub irlandese: Mario Taglialatela se lo fa spedire in Italia, via mare, tra mille peripezie, mentre il resto sarà una coraggiosa escalation di ampliamenti.

In una località alquanto sperduta, seppur crocevia per numerosi viandanti, il St Justin ha saputo instillare certezze in un clientela ormai fidelizzata. Un passo alla volta, dall’hamburger ai pregiati tagli di carne, poi la pizza, mentre accanto alle birre iniziavano a far capolino Champagne, vini importanti e distillati.

Oggi, allo scoccare dei dieci anni di attività, il St Justin Meat & More è come nuovo. Ha definitivamente virato sulla ristorazione, proponendo un menu per tutti i gusti che vale un appello di ingredienti pregiati. Insomma, cambiano i contenuti, ma lo stile rimane.

La proposta con i nostri assaggi

Dall’antipasto al dolce, passando per la pizza. Quest’ultima realizzata con impasti contemporanei ad alta idratazione e grosse bolle d’aria ad allegerire il morso. Affascinato dalla pizza crunch romana, Mario Taglialatela la ripropone porzionata, in versione mini crunch.

Stessa sorte per la pizza cotta nel padellino d’ispirazione nordica, in stile Simone Padoan: nel menu si chiama Pizza d’autore. Noi assaggiamo la focaccia e ci facciamo un’idea del livello raggiunto sull’argomento. Ci viene servita come accompagnamento, accanto alla Tartare di Black Angus con stracciata di bufala campana e tartufo nero di Roccamonfina, piatto deciso e raffinato insieme. E per variare sul tema, assaggiamo anche la Tartare di Fassona piemontese con avocado: cambia la carne e gli accenti si spostano su note tipicamente messicane, calde e speziate.

Non c’è due senza tre e quindi optiamo per il Carpaccio di manzetta prussiana, servito con cipolla rossa in agrodolce, capperi di Pantelleria, pane al rosmarino, maionese alla colatura di alici e salsa di soia agli agrumi. I tre antipasti ci convincono, prefazione utile ad introdurre quel che succede quotidianamente da quelle parti. Qualità e sapori diretti.

Tra i primi piatti, scegliamo poi il Fusillone avellinese lardiato. Si tratta di un’antica ricetta irpina in cui la salsa di pomodoro cuoce nel lardo, impregnandosi di carattere e dolcezza. Con una spolverata finale di pecorino romano, se amate i sapori confortanti della tradizione, non perdetelo. Con il prezioso contributo di “Pastificio La Rustichella dal 1984”, quei fusilloni sarebbero stati straordinari anche con un giro d’olio.

Momento carne con la Tagliata galiziana, succulenta ed etica per il fatto che i bovini vivono allo stato brado, raggiungendo dai 5 ai 10 anni d’età (il soprannome è Vaca Vieja, ovvero vacca vecchia). A tutto pasto, beviamo Mille880 Falerno del Massico rosso Doc 2017 Bianchini Rossetti. Uve Aglianico con una piccola parte di Piedirosso, coltivate in regime biologico. Un vino del territorio, deciso, ma capace di grande accoglienza.

St.Justin Meat & More è un luogo che vi segnaliamo con certezza: arredamento rinnovato, meno pub e decisamente ristorante. Moderno, colorato, confortevole. Non troverete più i sedili da pub, ma il bancone irlandese sì. Per ricordare l’inizio di un viaggio che ha saputo rivitalizzarsi nel tempo, senza snaturarsi mai.

Info utili

St Justin Meat & More

Via Appia Antica, 39

Mondragone (CE)

Tel. 0823 973332

Il sito

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