Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
NovitàNuove aperture

A Roma riapre la storica enoteca Bulzoni

bulzoni

Tapas, pintxos, bombolotti, pappardelle, lasagne e pollo con i peperoni. E poi taglieri di salumi e formaggi, burger e dolci. Il tutto accompagnato da ottimi vini in bottiglia e alla mescita. Bulzoni, la storica enoteca del quartiere Parioli riapre con una nuova cucina e un banco gastronomia

Il 12 ottobre riapre finalmente Bulzoni, la storica enoteca aperta nel 1929 nel quartiere Parioli, a Roma. La ristrutturazione, fortemente voluta dai fratelli Alessandro e Riccardo Bulzoni, ha aggiunto al locale una piccola cucina, pensata per accompagnare il vino, e un banco.

Nato come Vini&Oli, diventato negli anni una vera e propria enoteca e trasformato in un punto di riferimento per la vendita di vini artigiani, prodotti senza ingredienti chimici, Bulzoni introduce ora il concetto di Vini&Cucina.

L’intervento sugli spazi ha puntato infatti alla creazione di una “nuova esperienza” che ruota sempre intorno al vino, ma passa dal concetto di negozio a quello di wine bar, da luogo d’acquisto a luogo di destinazione. Nel nuovo Bulzoni, si può comprare una bottiglia, dalle 10 del mattino a mezzanotte. Ma oggi si può anche sedersi, scegliere un piatto dal menu o un assaggio dal banco e gustare un bicchiere immersi tra le oltre 1000 etichette dell’enoteca.

Il locale

bulzoni

All’interno lo spazio è completamente ridefinito, in favore della nuova natura dell’attività. Cucina, tavoli e sedie (ce ne sono 30 interne, escludendo il grande tavolo della piccola sala per degustazioni, che ospiterà circa 10 persone ) un grande bancone per la mescita e per la gastronomia: queste novità accolgono il cliente in una sala centrale dai toni rosso vinaccia avvolta da due piani di bottiglie.

I vini

bulzoni

La proposta vinicola si fruisce sia dalla lavagna al banco con la mescita del giorno, sia dalla carta dei vini, con una selezione voluta da Alessandro e Riccardo, sia dall’intero ventaglio degli scaffali dell’enoteca, che mantiene la sua natura di negozio, al piano superiore e a quello inferiore, dove si nasconde una cantina in fermento sin dal 1929.

La carta riassume in poche parole “la logica del vino” della famiglia Bulzoni. Il vino è raccontato in tre diverse categorie: vini moderni, prodotti secondo tecniche di enologia moderna; vini come una volta, prodotti secondo modelli legati al passato, quando l’intervento umano era poco aggressivo sia in vigna che in cantina; vini estremi, prodotti da vignaioli artigiani senza l’addizione di sostanze chimiche. “Sono i vini che noi amiamo”, dice Alessandro, che ha dedicato ai vini estremi la piccola sala per le degustazioni.

La cucina

bulzoni

Dalla cucina, completamente a vista, arrivano tapas come battuta di manzo al coltello con capperi e tuorlo marinato, pintxos come il tonno di coniglio con peperoni arrosto e vassoi di salumi e formaggi che riempiono il banco e lo spuntino durante l’intero arco della giornata.

A pranzo e a cena sarà possibile scegliere da una carta di piatti espressi che lascia ampio spazio alla sostanza. Troveremo bombolotti alla carbonara, pappardelle con le frattaglie, ossobuco e riso al salto, pollo con i peperoni, lasagna con le verdure, ma anche burger e insalate con sott’olio e altri prodotti della gastronomia.

Tra i dolci, per concludere al meglio, tiramisù, creme caramel, Sacher e sbrisolona alle mele, il tutto accompagnato da vini dolci, grappe e whisky.

Questa cucina ci permetterà di comunicare meglio con il cliente, di comunicare il vino, soprattutto il vino che noi chiamiamo estremo”, aggiunge Alessandro, da qui il concetto di “cucina per il vino”.

Non a caso nell’ingresso della cucina, l’unica scelta ferma è stata quella di selezionare produttori e fornitori che perseguissero gli stessi ideali di artigianalità che la famiglia Bulzoni ha da sempre professato: per alcuni piatti di carne Bottega Liberati, la pasta di Verrigni, i salumi e i formaggi di DOL e le Orme, la pasta fresca di Aldo Manzo.

Infine, tra gli scaffali sarà possibile scovare anche l’olio e il vino Bulzoni, del casale a Torri in Sabina, nell’alto Lazio, della famiglia Bulzoni. Qui il vino rosso si è sempre fatto, ma adesso arriva anche il bianco e in primavera il nuovo vino frizzante, naturalmente artigiano.

Bulzoni Vini&Cucina, viale Parioli 34, Roma. Sito. Pagina Facebook.

Articoli correlati

Antica Torretta: a Verona tradizione, modernità e arte

Lucia Immacolata Migliaccio

Roma: in zona Eur inaugura Nat, ristorante familiare con cucina della tradizione

Redazione

Scuderie San Carlo: “Sulla Strada che porta al Mare” tra gusto e raffinatezza

Valentina Franci