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Aggiungi un legume a tavola: Slow Food celebra la giornata mondiale dei legumi

Nazioni Unite, FAO e Slow Food insieme per valorizzare le leguminose e chi le coltiva, aumentando la consapevolezza sul valore dei sistemi agroalimentari sostenibili.

Dal 2022, le Nazioni Unite e la FAO partecipano con vigore alla campagna “Aggiungi un legume a tavola”, progetto virtuoso promosso da Slow Food e che coinvolge oltre 160 cuochi dell’Alleanza Slow Food sparsi in giro per l’Italia. E siamo già arrivati all’edizione 2024 ed i protagonisti assoluti sono sempre loro: i legumi, con i preziosi contadini che non solo li coltivano, ma ne custodiscono e valorizzano anche varietà meno note e che senza il contributo dei cuochi – anche di grande fama – rischierebbero di scomparire dalla nostra tavola. Quella del 10 febbraio sarà una giornata all’insegna di piatti pensati per accendere i riflettori su di una fonte proteica vegetale, economica, salutare, dotata di un alto valore nutrizionale. I legumi sono da sempre nutrimento per il suolo e per le persone che lo abitano: sono innumerevoli i benefici che questi formidabili alimenti riescono ad innescare sia nella costruzione di un’agricoltura sempre più attenta alla terra e alle sue risorse, sia nella vita di chi li consuma, con crescente convinzione e golosità. I legumi, nella loro semplicità, e con una ricetta attenta all’equilibrio dei sapori, possono davvero sorprendere. Senza farci rimpiangere altre proteine super abusate e che per il pianeta non rappresentano propriamente una panacea.

E così, anche quest’anno parte la campagna “Aggiungi un legume a tavola”, un invito più che esplicito esteso ai cuochi, come ai pizzaioli, ad inserire sempre di più all’interno dei propri menù ricette a base di ceci, fagioli, lenticchie, ma anche cicerchie ed altre varietà spesso poco note e soprattutto locali. Parallelamente, il messaggio reca con sé anche il compito di stuzzicare i consumatori, a ristorante come a casa, a riscoprire un alimento sano – e per giunta economico – ingiustamente ancora relegato ad essere considerato un piatto del “triste” quotidiano.

Non sarà la solita minestra, ma un’autentica ode al legume e ai grandi piatti della tradizione italiana che da nord a sud non smette di celebrarli. Anche quest’anno, saranno tantissimi i cuochi che il 10 febbraio non perderanno occasione di proporli all’interno di piatti invitanti e golosi, mantenendoli anche nei menù dei giorni successivi. Più legumi tutto l’anno, non solo il 10 febbraio.

“Aggiungi un legume a tavola” si conferma come l’occasione perfetta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei legumi e sul ruolo che ricoprono all’interno delle diete di tutti i giorni. Indirettamente, più noi consumiamo legumi, più loro diventano protagonisti: ci riferiamo ai produttori eroi che – non senza fatica – portano avanti preziose coltivazioni di leguminose, più o meno note. Dunque siamo tutti coinvolti, dal cuoco al cittadino, si viaggia insieme verso una reale transizione che porterà a sistemi agroalimentari più efficienti, e che finalmente potranno dirsi inclusivi e sostenibili nel senso più ricco del termine.

L’elenco dei ristoratori che aderiscono all’iniziativa e la varietà dei piatti proposti è davvero degna di un banchetto d’onore e sono nomi sparsi lungo l’intera penisola, per cui sarà molto semplice scovare quello più vicino a casa e dare man forte ad un’iniziativa che salva la terra e di conseguenza tutti noi, regalandoci piatti ricchi di contenuto non solo materiale.

Perché consumare legumi

I legumi rappresentano una fonte preziosa di proteine di origine vegetale. Ed proprio l’alto apporto proteico che riescono a garantirci a renderli perfetti sostituti della carne per chi cerca un approccio più vicino alla sostenibilità e che tenga conto non solo della gola, ma del benessere del pianeta. Iniziamo a capire che casa nostra e pianeta non sono concetti separati, ma ben vengano giornate mirate pronte a ricordarcelo, ancora e ancora. I legumi contengono vitamina C, calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio e molte fibre fondamentali per la salute, ma sappiamo che per convincervi davvero, dobbiamo stuzzicare il palato.

L’elenco completo dei ristoranti aderenti è consultabile sul sito.

Foto credits: SlowFood

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