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Bologna. Al Pappagallo compie 100 anni

tavola al pappagallo bologna

A 100 anni dall’apertura e a due anni dal cambio di gestione, Al Pappagallo, il ristorante famoso per la sua cucina autentica bolognese, festeggia con serate a tema e menu speciali

La storia narra che i fratelli Zurla nel 1919 avevano avviato l’attività di ristorazione in quel di Via Pescherie, per trasferirsi successivamente in Piazza della Mercanzia al civico 3, sede definitiva fino ad oggi.

Al Pappagallo diventa così una delle eccellenze della cucina bolognese, di wagneriana memoria, riconosciuta nel mondo, frequentato nella sua lunga vita da nomi prestigiosi internazionali della politica, dell’economia, della cultura, della musica e dello spettacolo e per citarne solo alcuni da Tyrone Power da Alfred Hitchcock, da Augusto Murri ad Hemingweay. 

Queste presenze sono testimoniate anche dalle foto dedicate che arredano una delle sulle pareti del locale.

Due anni fa Michele Pettinicchio, raffinato gourmad ed esperto sommelier, imprenditore del mondo della moda e delle Pr, affiancato da Elisabetta Valenti, decide di dare “corpo” alla comune grande passione per l’enogastronomia ed insieme prendere in gestione il famoso ristorante.

Sono due anni di lavori, prove, ma soprattutto di ricerca nella storia della cucina bolognese, pietra miliare di quella italiana, per dare una nuova vita alle ricette che l’hanno reso famosa nel tempo e che torneranno in carta come il  famoso Filetto di tacchino alla Margaret Rose fatto appositamente da Vittorio Zurla per la Principessa Margaret di Inghilterra.

La selezione delle materie prime e la messa a punto di ogni piatto viene fatta accuratamente dal patron Michele e la scelta dei vini condivisa con Filippo Gaddoni, con esperienza ultra ventennale al San Domenico di Imola.

Oggi con l’ingresso, alla guida della cucina, dello chef Marcello Leoni, Al Pappagallo propone una ristorazione d’alta gamma curata nei minimi dettagli come i Tortellini al mignolo in doppio brodo di cappone o, secondo una ricetta ancora più antica e dimenticata, Tortellini al mignolo goccia d’oro in crema di Parmigiano Reggiano.

Alle specialità di tradizione si affiancano piatti che si contaminano con prodotti eccellenti delle altre regioni italiane come le degustazioni di salumi e formaggi pregiati, gli Spaghettoni al nero di seppia con colatura di alici di Cetara e pane profumato fragrante, e secondi di carne Pancia di maialino di mora romagnola o di pesce (molto amato dalla chef Leoni) come la Tagliata di tonno su crema di piselli e puntarelle.

Nei prossimi mesi, per celebrare i 100 anni di attività, ci saranno molte iniziative tra cui diverse serate a tema con un menù speciale, i vini in abbinamento ed una colonna sonora, che saranno rievocativi di uno stile ed un periodo storico, anche con il look del personale di sala, che grazie alla partnership con la storica cappelleria salentina Doria 1905, indosserà un cappello ad hoc;  sono stati scelti gli anni ‘20 -’30 con il jazz e la paglietta, gli anni ‘40 -’50 con lo swing ed il trilby e gli anni ‘60 -‘70 con il rock e la coppola irlandese. 

Ma non mancherà un tuffo nel passato, in omaggio alla casa degli Alberici, che ospita il ristorante, e a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo, ci sarà una cena medievale con piatti ispirati alle ricette del Trecento, racchiuse in un manoscritto dell’epoca custodito alla Biblioteca Universitaria di Bologna, e pubblicate da Giancarlo Roversi nel libro “Sapori e profumi del Medioevo”.

Info utili

Ristorante Al Pappagallo

Piazza della Mercanzia 3, Bologna

Tel: 051 232807

Orari: aperto dal lunedì al giovedì 12:00 alle 23:00, venerdì e sabato dalle 12:00 alle 2:00, domenica dalle 12:00 alle 23:00

Sito

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