Il “tacco dello stivale” rinasce dopo il lockdown e, tra dubbi e incertezze sulla riapertura, non mancano i nuovi progetti per l’estate
Aprire o non riaprire? È questo il dilemma dei ristoratori dopo lo sblocco del lockdown. Nel dubbio sul da farsi e perplessi dall’incertezza normativa le reazioni sono disparate, alcuni hanno sollevato la serranda, altri hanno rimandato optando per una ripresa più lenta, poi, c’è chi ha cambiato la sede per l’estate o addirittura inaugurato un nuovo progetto.
AgriBistrot Romanelli
“Una pandemia cambia tante cose ma non la voglia di stare assieme, anzi per noi la parola insieme è sembrata la chiave per ripartire.” osserva Gaetano Servidio chef di Locanda Romanelli. Con il riavvio sono mutati il concept e la sede, la locanda è diventata un AgriBistrot con orto biologico, si coltivano verdure e grano, ed ha trasferito la location presso masseria Procida, almeno per l’estate, poi si vedrà. “Uniamo le forze per restituire ai clienti la spensieratezza e la bellezza di trascorrere del tempo attorno alla tavola gustando del buon cibo” ribatte Servidio. Il servizio riparte il 22 maggio a pranzo e cena, prenotazione obbligatoria.
Masseria Procida strada prov. 32 km 8, 70100 Turi Ba
Tel. +39 339 271476567
Angelo Sabatelli Ristorante
Angelo Sabatelli chef e patron dell’omonimo ristorante stellato riapre al pubblico a pranzo e cena il 30 maggio, giorno di chiusura il lunedì. È il neo Presidente dell’associazione Chic Charming Italian Chef e membro della task force di ristoratori creata da Emiliano, Presidente della regione Puglia. “Attendo perchè i protocolli non sono chiari e servono regole precise. – spiega Sabatelli – Dobbiamo evitare un approccio da pronto soccorso e serve flessibilità per chi non ha spazio sufficiente. Abbiamo parlato tutti troppo e inutilmente, non sono nuovo a questo tipo di esperienze, ma per la prima volta ha una portata mondiale”. Tavoli ridotti a 5, controlli di temperatura, tablet per le ordinazioni e menù usa e getta che diventa un bel cadeau, sono queste le misure adottate da Sabatelli. Le scelte alla carta si alternano ai percorsi degustazioni, saranno due, con la possibilità di combinare a piacere le singole portate. Prenotazione obbligatoria.
Via Santa Chiara 1, Putignano Ba
Tel. +39 080 4052733
Lilith Ristorante
A pochi chilometri da Lecce, il ristorante Lilith gestito dalla famiglia Tramisè un laboratorio in masseria, un luogo dove convivono territorio, sperimentazione, creatività, confronto, eventi e cucina. Il locale tornerà operativo nei primi giorni di giugno. “Abbiamo eseguito lavori di ristrutturazione rinnovato la cucina, la sala e il giardino – racconta Giulia Tramis -. Non ci siamo mai fermati, nel frattempo abbiamo lanciato il nostro ecommerce ribattezzato “la Mattrabanca shop” per vendere la nostra pasta fresca, le marmellate, i biscotti e i tipici dolcetti salentini. I cambiamenti saranno pochi, l’attenzione al benessere del cliente è invariata, i coperti più o meno gli stessi”. Prenotazione obbligatoria.
Masseria Copertini prov. Strudà – Vanze Vernole Le
Tel. +39 393 9962150
All’Hostaria ristorante italiano
Salvatore My chef e patron dell’Hostaria a Manduria aprirà la prima settimana di giugno nella corte esterna. La vecchia osteria è diventata un raffinato ristorante con orto biologico, è mutato l’assetto societario, la cucina e le sale sono state completamente innovate con un tocco più moderno ed elegante. La solare e sorridente Petra Perosa, compagna dello chef e sommelier non vede l’ora di tornare a lavorare. “Sono stati giorni difficili vissuti con ansia – dice Salvatore My -. I tavoli saranno sette, il personale almeno all’inizio non sarà del tutto riassorbito, i menù saranno plastificati per una corretta igienizzazione e disinfezione”. Prenotazione obbligatoria.
Via Ferdinando Donno 27 Manduria Ta
Tel. +39 340 8747925
Antonio Scalera
Antonio Scalera, già titolare e chef del ristorante La Bul a Bari, (riapre a breve), ha creduto in un nuovissimo progetto. Con l’arrivo del caldo e della bella stagione in partnership con masseria San Martino, alle porte della città che ha dato i natali a Domenico Modugno, lancia una proposta per coniugare ospitalità e ristorazione a decorrere dal 1 giugno. “Affittare in gruppo la masseria è una soluzione per evitare, visto il periodo, contatti con sconosciuti e passare dei giorni di quiete gustando la cucina del territorio abbinata a una selezionata carta vini – dichiara Antonio Scalera -. La struttura dispone di camere, ristorante con orto e piscina, non mancano spazi più ampi per eventi privati. Affronto lavorando la tragedia che ha colpito duramente l’intero comparto, dobbiamo essere uniti e non farci la guerra con una politica di rialzo dei prezzi”. Prenotazione obbligatoria.
Masseria San Martino strada comunale Marinesca 619, Polignano Ba
Tel. +39 389 6919482/3357429585/3914854182
La Cuccagna
Rosanna Marsella gestisce con la famiglia il ristorante la Cuccagna a Crispiano non sa quando riaprirà, al momento è attivo il servizio di asporto. L’anno scorso sono stati premiati con la chiocciola della guida osterie d’Italia Slow Food e menzionati tra i Bib Gourmand della guida Michelin. Paola Ortesta è la chef, la sua è una cucina schietta e saporita, esclusivamente piatti di terra. “Non abbiamo preso alcuna decisione – sottolinea Rosanna Marsella – è una scelta difficile e complicata anche a causa della confusione normativa. Questo è il periodo dell’anno in cui lavoriamo meno, i clienti abituali si trasferiscono nelle seconde case, solitamente riprendiamo a metà luglio fino a settembre con i turisti. E’ tutto un punto interrogativo, sono preoccupata e senza energie attendo che la situazione sia più chiara”.
Corso Umberto I 168, Crispiano Ta
Tel. + 39 099 616087