50 Top Pizza Italia 2022: la pizza de I Masanielli di Francesco Martucci conferma il titolo per il quarto anno consecuvitivo e mostra le nuove vie della pizza, i nuovi contenuti, approcci e concetti su base alveolata.
Sul podio altre due pizzerie campane, icone di bontà e ricerca sugli ingredienti: medaglia d’argento per 50 Kalò di Ciro Salvo e medaglia di bronzo per 10 Diego Vitagliano. La classifica mondiale sarà presentata a settembre.
“Ciò che è difficile attrae. L’impossibile seduce. Ciò che è complicato spaventa. Ciò che è estremamente difficile innamora. Qui non arrivano gli angeli”.
Così si legge sulla pagina facebook di Farncesco Martucci della Pizzeria di Caserta “I Masanielli” che si conferma per il quarto anno consecutivo la sua posizione di merito. Lui, Re vichingo in continua evoluzione, in viaggio verso un futuro oltre la pizza, negli stimoli per la mente, tra le sfide della contemporaneità.
Avevamo scritto di lui a qualche mese fa. Del suo percorso degustazione di rottura, in rapporto dialettico, che sottrae e supera se stesso attraverso la ricerca di effetti di rilievo e profondità, portando sulla tavola nuovi contenuti e nuove sintesi, concretezze da mangiare ed espressività da captare. La sua pizza rappresenta l’opportunità di cambiare approccio al tema, modalità di fruizione e riflessioni annesse.
Nella serata di ieri, martedì 26 luglio, alla presentazione dell’attesa classifica della Guida 50 Top Pizza Italia 2022 dedicata alle migliori pizzerie di Italia – ideata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro – al Teatro Mercadante di Napoli da Federico Quaranta, ancora una volta – così come era accaduto nei tre anni precedenti – “I Masanielli di Francesco Martucci” si ri-ri-ri-riconferma la migliore pizzeria italiana, confermando anche la nostra percezione su base empirica.
La sua scheda suona così:
Francesco Martucci continua la sua personale evoluzione di un progetto gastronomico applicato alla pizza, piatto popolare ed internazionale. Il suo locale è diventato una meta frequentatissima per gli amanti della pizza d’autore che arrivano qui da tutta Italia. Il menu racconta di una ricerca su impasti a regola d’arte, cotture precise, interessanti abbinamenti di materie prime di ottima qualità che parlano di sperimentazione di una cucina di classe a servizio di una pizza che resta la protagonista assoluta della tavola. Tutta la crescita della proposta si apprezza nel menu degustazione, un volo pindarico sospeso fra eleganza dei sapori e la concretezza del territorio che Francesco Martucci coniuga con equilibrio da maestro. Il fine pasto dolce è affidato al talento e alla mano di Lilia Colonna. Servizio professionale, carta dei vini e delle birre importante.
Caserta impera si, ma anche il parla campano con secondo posto di 50 Kalò di Ciro Salvo (Napoli) e terzo posto di 10 Diego Vitagliano (Napoli e Pozzuoli) .
Ciro Salvo
La pizza tradizionale e al tempo stesso moderna ha un indirizzo sicuro: 50 kalò di Ciro Salvo. Il locale è diventato un punto di riferimento di gusto, bontà e tradizione e sforna pizze senza sosta mantenendo sempre una qualità molto alta. L’impasto perfetto, fondente e profumato fa da base a condimenti gustosi ed equilibrati risultato di una selezione di ingredienti scelti con grande cura e valorizzati da pomodoro e olio ottimi. Grande il progetto avviato con il Mulino Caputo di usare il grano italiano. In menu si può scegliere fra le classiche e pizze più creative. Fritture saporite e croccanti. Molto ben assortite le carte dei vini, decine di etichette campane, e delle birre artigianali. Menzione speciale per il servizio, professionale e allo stesso tempo cordiale. Locale accogliente e luminoso.
Diego Vitagliano
Diego Vitagliano e il suo 10 stanno vivendo una maturità piena e consapevole. La qualità delle pizze, impasto leggero, gustoso e farcito sempre con equilibrio con ingredienti di prima qualità e olii che valorizzano i sapori sempre in buon equilibrio, l’abbinamento al vino, alle birre e alle bollicine affidato a una sommelier professionista che guida sapientemente l’ospite. E ancora: le fritture perfette, la carta dei dolci per appagare la golosità di fine pasto, il servizio moderno ed elegante, l’ambiente confortevole e luminoso, la squadra al banco, al forno e in sala affiatata, formata e ben guidata, fanno di questo locale una pizzeria in cui batte il cuore della tradizione al ritmo della contemporaneità. Davvero da Dieci.
La classifica delle 50 migliori pizzerie d’Italia – che in realtà sono 100, oltre il podio prosegue così: dalla numero 1 alla 50 sono elencate le Pizzerie Top, mentre dalla posizione 51 alla 100 ci sono le Grandi Pizzerie.
Pizzerie Top (da 1 a 50)
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I Masanielli – Francesco Martucci – Caserta, Campania
50 Kalò – Napoli, Campania
10 Diego Vitagliano Pizzeria – Napoli, Campania
I Tigli – San Bonifacio (VR), Veneto
Francesco & Salvatore Salvo – Napoli, Campania
Seu Pizza Illuminati – Roma, Lazio
La Notizia 94 – Napoli, Campania
180g Pizzeria Romana – Roma, Lazio
Dry Milano – Milano, Lombardia
Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta, Campania
I Masanielli – Sasà Martucci – Caserta, Campania
Le Grotticelle – Caggiano (SA), Campania
Qvinto – Roma, Lazio
Pepe in Grani – Caiazzo (CE), Campania
Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 – Frattamaggiore (NA), Campania
‘O Scugnizzo – Arezzo, Toscana
Crosta – Milano, Lombardia
Pupillo Pura Pizza – Frosinone, Lazio
Apogeo – Pietrasanta (LU), Toscana
La Cascina dei Sapori – Rezzato (BS), Lombardia
Patrick Ricci – Terra, Grani, Esplorazioni – San Mauro Torinese (TO), Piemonte
Pizzeria Panetteria Bosco – Tempio Pausania (SS), Sardegna
400 Gradi – Lecce, Puglia
Denis – Milano, Lombardia
Pizzeria Da Lioniello – Succivo (CE), Campania
Enosteria Lipen – Triuggio (MB), Lombardia
Officine del Cibo – Sarzana (SP), Liguria
L’Orso – Messina, Sicilia
Sbanco – Roma, Lazio
Frumento – Acireale (CT), Sicilia
La Braciera – Palermo, Sicilia
Fandango – Potenza, Basilicata
Il Vecchio e il Mare – Firenze, Toscana
Pizzeria Le Parùle – Ercolano (NA), Campania
Giovanni Santarpia – Firenze, Toscana
Giangi Pizza e Ricerca – Arielli (CH), Abruzzo
BOB Alchimia a Spicchi – Montepaone Lido (CZ), Calabria
I Borboni Pizzeria – Pontecagnano Faiano (SA), Campania
Sant’Isidoro – Pizza & Bolle – Roma, Lazio
‘O Fiore Mio – Faenza (RA), Emilia-Romagna
Grigoris – Mestre (VE), Veneto
Modus – Milano, Lombardia
Pizzeria Gigi Pipa – Este (PD), Veneto
Maiori – Cagliari, Sardegna
Luppolo & Farina – Latiano (BR), Puglia
Antica Friggitoria Masardona Roma – Roma, Lazio
Palazzo Petrucci Pizzeria – Napoli, Campania
Pizzeria Chicco – Colle di Val d’Elsa (SI), Toscana
Giotto Pizzeria – Bistrot – Firenze, Toscana
Guglielmo & Enrico Vuolo – Verona, Veneto