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Italia Keeps on Cooking for Ucraina: chef in prima linea per le vittime della guerra

Grembiuli personalizzati con i colori giallo e blu. Questo il simbolo dell’iniziativa Italia Keeps On Cooking for Ucraina che coinvolge molti top chef impegnati in cooking class online. Il ricavato andrà alla Fondazione Soleterre per aiutare i bambini ucraini malati di cancro e le loro famiglie.

I grembiuli di ITALIA KEEPS ON COOKING si tingono dei colori giallo e blu della bandiera ucraina e diventano uno strumento per supportare concretamente la popolazione duramente colpita dalla guerra esplosa nei giorni scorsi.

Dopo l’impegno profuso due anni fa per raccogliere fondi in favore dell’ospedale Sacco di Milano (ve ne avevamo parlato qui), la campagna social si è evoluta per andare in supporto degli ucraini in difficoltà e dei bambini più fragili.

Le attività di Italia Keeps on Cooking for Ucraina coinvolgeranno ancora una volta i top chef per una maratona di lezioni di cucina online via Zoom che si svolgerà tra sabato 12 e sabato 26 marzo. Gli chef dedicheranno un’ora del proprio tempo per condividere con il pubblico una ricetta facilmente replicabile a casa.

Per partecipare virtualmente alle speciali lezioni basterà effettuare preventivamente una donazione online alla Fondazione Soleterre, che da oltre 15 anni lavora per la tutela e il riconoscimento del diritto alla salute nel suo significato più ampio in Italia e nel mondo e la cui priorità è in questo momento quella di fornire cure e assistenza ai bambini ucraini malati di cancro e alle loro famiglie.

“Italia Keeps On Cooking for Ucraina è un progetto solidale che non vuole schierarsi politicamente, ma si auspica di aiutare, seppur in minima parte, coloro che subiscono questa situazione senza poter manifestare. I bambini, le ultime persone che vorremmo veder soffrire. Sono invece i primi a patire le conseguenze di un conflitto generato dagli adulti, il cui ruolo dovrebbe essere quello di tutelare, non certo di colpire i piccoli grandi eroi che ogni giorno già combattono la loro guerra, quella contro il cancro”, afferma Alessia Rizzetto, ideatrice del progetto e fondatrice dell’omonima agenzia di comunicazione.

“Gli aiuti– spiega Silvia Boideff della Fondazione Soleterre – non possono fermarsi. La nostra priorità è mettere in salvo i bambini malati di cancro e dare continuità alle cure antitumorali. Stiamo lavorando senza sosta per far arrivare i medicinali necessari all’Ospedale Pediatrico di L’viv e per riuscire ad accogliere i bambini e le famiglie negli ospedali italiani attraverso corridoi umanitari. Soleterre Onlus insieme al nostro partner locale, la Fondazione Zaporuka, lavora in Ucraina dal 2003 per garantire supporto psicologico, sostegno economico e accesso a cure di qualità ai bambini malati di cancro. A Kiev è nata la prima Casa di Accoglienza “La Dacha del Sorriso” per ospitare gratuitamente i bambini malati di tumore e le loro famiglie durante tutto il periodo delle cure”.

Sono molti i cuochi che hanno aderito al progetto e di cui si potranno seguire le “cooking class” su Zoom. Tra questi Franco Aliberti, Marco Ambrosino, Nello Barbieri, Enrico Bartolini, Fabrizio Borraccino, Daniel Canzian, Lorenzo Cogo, Roberto Conti, Roberto Di Pinto, Riccardo Gaspari, Alfio Ghezzi, Alberto Gipponi, Antonio Guida, Fulvio Marino, Matteo Metullio e Davide De Pra, Vito Mollica, Vasiliki Pierrakea, Niccolò Rizzi, Mirko Ronzoni, Nikita Sergeev, Valerio Serino, Lorenzo Sirabella, Luigi Taglienti, Federico Trobbiani, Claudio Vicina e tanti altri che stanno rispondendo numerosi all’appello invitando i propri follower a donare all’insegna del claim #italiakeepsoncookingforucraina.

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale.

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