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L’eco del mare in una bottiglia: Argintum 925, il primo gin dell’Argentario

argintum

È nato a Porto Santo Stefano e racchiude in sé tutti i profumi del territorio. Si chiama Argintum ed è il primo gin prodotto interamente sul lungomare dell’Argentario.

Dopo il lungo confinamento, finalmente si può tornare a muoversi, a viaggiare, e sono finalmente aperti anche gli spostamenti tra regioni. Un bel sollievo per tanti romani, che da anni scelgono come meta prediletta per le vacane l’Argentario.

Lo splendido mare della bassa Toscana, con le sue cale e i suoi porti ha per molti il sapore stesso dell’estate. Forse è proprio nel tentativo di imbottigliare il sapore della sua terra che a Simone Alocci, titolare del più celebre cocktail bar della penisola maremmana, lo “Sparkling American Bar” di Porto Santo Stefano (unico locale grossetano inserito nella prestigiosa guida Bar Gambero Rosso), è venuto in mente di creare Argintum.

Nato dal desiderio di poter raccontare un territorio, questo gin racchiude in sé le botaniche tipiche di queste terre, come rosmarino, mirto, salvia, ed il limone.

Un Maritime gin dall’orgogliosa origine toscana come dimostra il fatto che ogni bottiglia viene etichettata e prodotta manualmente all’interno della regione.

“Penso che negli ultimi anni i cocktail bar di livello si distinguano sempre più per la capacità di creare i propri ingredienti, tra infusioni, fermentazioni e preparazioni homemade” racconta Simone. “Il mio obiettivo è portare ancor più in là questa unicità nell’esperienza del consumatore, mettendolo in condizione di gustare un distillato territoriale, che si possa provare a contatto con il mondo cui appartiene. Molti di noi, quando viaggiano, hanno piacere a bere vini del territorio: sono convinto che anche sul gin si possa sviluppare un turismo gastronomico simile” racconta il bartender dello Sparkling.

Da una settimana è possibile provare il suo “ArginTonic” nel bar in riva al mare che gli appartiene, così come portarsene una bottiglia a casa e gustandosela in compagnia.

Per chi in riva al mare era abituato a cercare i messaggi nelle bottiglie, oggi è possibile trovare anche molto di più!

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