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Margarita Challenge: è a Roma il migliore twist dell’iconico drink messicano

margarita challenge

Rivisitare il Margarita, celebre cocktail messicano, attraverso i sapori e i profumi delle città italiane. Questo l’obiettivo della Margarita Challenge 2024 di Cointreau che ha visto sfidarsi dieci giovani talenti dietro al bancone di Blind Pig. Ad aggiudicarsi il primo premio Matteo Freguglia con il suo “Fil Rouge”.

Una vera e propria caccia al talento è quella messa in scena da Cointreau, la prestigiosa distilleria francese, in giro per l’Italia. Dal Nord al Sud, infatti, la maison ha dato il via a una sfida all’ultimo shaker con l’obiettivo di rivisitare, attraverso gli ingredienti e i sapori più iconici del Made in Italy, uno dei più iconici cocktail messicani. Dopo una lunga selezione, dunque, la finale della Margarita Challenge 2024 si è svolta a Roma, dietro al bancone del noto Blind Pig, lo scorso 10 aprile.

A gareggiare, di fronte a un nutrito pubblico e a una giuria d’eccezione composta da Giorgio Chiarello, Andrea Cason, Gaetano Massimo Macrì e Marco Fedele, 10 giovani bartender provenienti da diverse città italiane.

Regola tassativa nel realizzare la propria rivisitazione: l’utilizzo di uno o più ingredienti locali di una città italiana, oltre alla componente obbligatoria di Cointreau e sale.

Ogni bartender ha avuto a disposizione 3 minuti per il set up della postazione e 5 minuti per la realizzazione della propria versione del Margarita. Dopo una scrupolosa valutazione da parte della giuria, la challenge, presentata dallo speaker di RDS Filippo Ferraro, ha incoronato vincitore Matteo Freguglia, con il suo drink “Fil Rouge”, autentico omaggio alla magnificenza di Roma.

25 ml di Cointreau l’Unique, 45 ml di cordiale di mentuccia romana, 45 ml di tequila alla vaniglia e crusta al sapore di crostata e visciole. Questi gli ingredienti dei cocktail, chiara dichiarazione d’amore alla Capitale connessa da un potente e impercettibile filo rosso alla Francia grazie a un mix di sapori perfettamente bilanciati per esaltare il Cointreau attraverso alcuni dei simboli della tradizione gastronomica capitolina.

Anno 2000, di origine rodigina ma residente a Roma, Freguglia ha sbaragliato un’agguerrita concorrenza di giovani talentuosi bartender provenienti da tutta Italia, tra Olbia, Catania, Roma, Bassano del Grappa e Firenze.

Il premio in palio? Oltre al titolo di campione nazionale, Matteo Freguglia volerà direttamente ad Angers, in Francia, per visitare la storica distilleria della Maison Cointreau e seguire un’esclusiva masterclass. Parteciperà inoltre alla selezione della challenge internazionale ad Angers: un’imperdibile occasione per rappresentare il Belpaese in una competizione prestigiosa che coinvolgerà i 10 migliori bartender del mondo nella celebrazione di un cocktail emblematico come il Margarita.

“L’emozione più grande è stata la condivisione dell’esperienza con tutti gli altri concorrenti, ognuno ha portato una storia che riguardava la propria vita e la loro passione” ha dichiarato il vincitore dopo il verdetto.

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