Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Appuntamenti

Ravello Chocolate Festival

Anno nuovo, dolcezza nuova. Dal 3 al 5 gennaio si svolgerà la prima edizione del Ravello Chocolate Festival, un viaggio sensoriale nel mondo del cioccolato lungo tre giorni organizzato dall’associazione Notte Ravellese in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Non la solita fiera del cioccolato, ma un momento di crescita esperienziale per grandi e piccini. Ad entrambi saranno infatti rivolti dei momenti (show cooking) che saranno tenuti da chef e pasticcieri di calibro (della zona e non) presso l’Hotel Bonadies nei pomeriggi dei giorni 3 e 4 gennaio (dalle ore 18 in poi).

La sala all’interno dei locali dell’ex anagrafe (in piazza Fontana) diventerà poi un vero e proprio museo del cioccolato.

Sarà poi allestita in piazza Fontana (nei giorni 3, 4 e 5 gennaio) un’area enogastronomica atta a rappresentare l’ideale complemento al cioccolato per raggiungere uno degli scopi della manifestazione: lo sviluppo della cultura del gusto.

Per l’occasione è stato lanciato il concorso “ChocoRavello – AAA Cioccolatino per Ravello cercasi”: pasticceri, chef e cioccolatieri saranno invitati a pensare quali altre forme e gusti dare al cioccolato. La partecipazione al contest è gratuita ed aperta a italiani e stranieri, candidati singoli o gruppi di due persone. I progetti finalisti saranno poi presentati durante la giornata conclusiva del Ravello Chocolate Festival (il 5 gennaio) nelle sale dell’Hotel Bonadies. Il progetto più interessante (giudicato da una giuria composta da chef, pasticcieri e giornalisti) rappresenterà il cioccolatino ufficiale di Ravello nel mondo per l’anno 2017.

Tutti gli eventi a ingresso gratuito. Info e dettagli: www.ravellochocolatefestival.com

Articoli correlati

Calici pronti, è di nuovo tempo di Cantine Aperte. Ecco dove andare in Sicilia

Manuela Zanni

San Valentino 2019: ecco le migliori proposte a Milano

Francesca Chiades

Del Cambio di Torino: la pizza gourmet incontra lo Champagne

Annalisa Leopolda Cavaleri