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Libri

Slow Food Editore: in edicola Guerra e Pane di Margherita Oggero

guerra e pane margherita oggero

Ricordi d’infanzia, profumo di cucina e piatti della tradizione ma anche aneddoti, situazioni quotidiane e familiari ambientate nella Torino del secondo dopoguerra

Uscirà nelle librerie il prossimo 4 settembre il nuovo libro di Margherita Oggero, prolifica scrittrice torinese e autrice di numerosi soggetti per la Rai.

La sua ultima opera, Guerra e Pane, edita per la Piccola biblioteca di cucina letteraria di Slow Food Editore, è un racconto domestico, ambientato nella Torino del secondo dopoguerra, che tratteggia con ironia garbata e disincanto, una quotidianità fatta di piccoli gesti, giochi, oggetti e riti familiari spesso legati al cibo, e cioè al ménage frugale scandito dai razionamenti e dagli stratagemmi per mettere assieme il pranzo con la cena.

«Quando mio padre tornò a casa io non lo riconobbi. A dire il vero non l’avevo mai conosciuto, perché dopo il giugno del ’40 era stato richiamato sotto le armi e successivamente inghiottito e travolto dalla faciloneria con cui la guerra era stata progettata…».

Guerra e Pane è la storia dell’infanzia di Margherita e si destreggia tra i piatti della memoria e i ritratti dei familiari, dal nonno burbero che con la piccola di casa «si scioglieva come il burro in padella sulla stufa», alla nonna regina della cucina e la mamma, paziente vestale del marito tornato da una guerra che, oltre all’anima, gli aveva tolto anche i denti.

Tra le pagine, si può sentire quasi il profumo della panada, una zuppa di pane raffermo con brodo di carne, uova e parmigiano, e della panissa, una pietanza tipica a base di riso e fagioli molto diffusa in piemonte, «primo gagliardo, vietato a vegetariani, vegani, fanatici delle diete e del computo delle calorie, che all’epoca erano molto rari…».

E ancora la minestra di semolino, il pinzimonio e il riso con latte e castagne, tutti piatti d’infanzia racchiusi in un unico ricettario allegato al racconto insieme alla storia di Grazia Novellini del “baracchino” (“schiscetta” in milanese) nato come utensile rurale e diventato, negli anni, oggetto postmoderno.

Info utili

Guerra e pane

Piccola biblioteca di cucina letteraria

Slow Food Editore

Pagine 97

Prezzo 10 Euro

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